Dedicato al più grande Teatro d’opera al mondo, è la migliore espressione dell’annata e dello stile Bellavista, una grande Cuvée le cui uve, Chardonnay in prevalenza e Pinot Nero, sono le migliori possibili, frutto di una selezione radicale dei singoli vigneti. Dall’etichetta alla custodia, tutto riflette l’identità del Teatro, con innovazione e nuovi percorsi visivi: la prima riprende i motivi dei decori tessili e lo stesso fregio dello stemma del Teatro e delle sue decorazioni, con figure negli affacci del Teatro tratte dai bozzetti di due tra i più apprezzati direttori di scena della storia della Scala, Luigi Sapelli con le Maschere dell’Ernani di Giuseppe Verdi e Umberto Brunelleschi con la Tourandot di Giacomo Puccini; la seconda giustappone l’austerità della facciata dell’edificio, costruito nel 1788 dall’architetto Giuseppe Piermarini, alla vivacità del motivo decorativo del tessuto. Ecco il Bellavista Franciacorta Teatro alla Scala Vintage Brut 2014 firmato dalla griffe simbolo della Franciacorta, per il Teatro alla Scala di Milano, di cui è il vino ufficiale da oltre un decennio, pionieristico esempio di incontro tra il vino e la cultura, protagonista come da tradizione il 7 dicembre per l’attesissima Prima con la Tosca di Giacomo Puccini, nei calici della cena d’autore dell’evento culturale italiano più importante dell’anno per accompagnare i piatti di Enrico Bartolini, lo chef più stellato d’Italia.
“Ogni anno è una gioia e una grande emozione prendere parte a questo progetto di alta cultura con un vino che rappresenta l’unione tra mondi diversi: quello vitivinicolo, quello teatrale, musicale e storico - spiega Francesca Moretti, Ceo del Gruppo Vino Terra Moretti - inserirsi in questo contesto significa sentirsi parte della storia e noi traiamo ispirazione dalla creatività e dal talento che rendono unico il Teatro alla Scala nel mondo. Una soddisfazione e un privilegio, ma anche uno stimolo che ci sprona ancora di più a dare sempre il meglio, perché la consapevolezza di essere il vino ufficiale di questo Teatro è anche una responsabilità di fronte al mondo dell’enologia mondiale”.
Era il 2004 quando Bellavista alzò per la prima volta i calici del suo Franciacorta per brindare al rinnovo de La Scala, dopo l’importante ristrutturazione. Oggi, a distanza di 15 anni, continua a supportare e condividere con Scala i valori di una tradizione tutta italiana. Per ogni vendemmia una stagione teatrale, per ogni Prima un nuovo vintage. La stagione 2019-2020, fortemente incentrata sulla tradizione italiana e che si aprirà con l’opera del grande compositore italiano diretta da Riccardo Chailly, con la regia di Davide Livermore e le voci di Anna Netrebko, Francesco Meli e Luca Salsi, trova nel Brut 2014 il suo vino d’onore attraverso uno speciale tributo alle origini del Teatro e ai simboli che ne rappresentano l’essenza.
“Come ogni rappresentazione che si svolge in Teatro - prosegue Francesca Moretti - il Millesimato è un vino sempre unico e sempre diverso e iI Brut 2014 rappresenta tutto il saper fare di Bellavista. C’è l’intensità dell’inverno, i profumi di fiori bianchi di una primavera fresca, e c’è tutto il sole e la morbidezza della luce estiva. Ci sono anni di lavoro e, insieme al piacere di fare ogni cosa al meglio, c’è il sentimento. Come alla Scala, dove più che essere primi della classe conta essere grandi interpreti e quindi dei fuoriclasse”.
Si inizierà con il brindisi, nei due intervalli, con Alma Grande Cuvée Brut per proseguire con Alma Grande Cuvée Non Dosato come aperitivo e finalmente scoprire il Teatro Alla Scala Brut 2014. Durante la cena saranno serviti anche Petra Toscana Rosso 2015 e il Franciacorta Nectar Demi Sec in abbinamento a piatti dello chef Bartolini, dal Risotto Gran Riserva Gallo alle rape rosse e salsa al gorgonzola Omaggio a Cavaradossi alla Tenerezza di Vitello con salsa affumicata, curcuma e mille foglie di funghi e patate, al dolce, l’Albero di Arance con gelato al cioccolato ai 3 fondenti Amedei e zabaione al rum.
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