Annate storiche del vino italiano e francese, con preziose magnum e bottiglie rare: non mancano gli spunti di interesse per i collezionisti nell’asta dedicata ai “Vini pregiati e distillati da collezione”, firmata dalla casa fiorentina Pandolfini, di scena il 17 e il 18 giugno a Firenze in Palazzo Ramirez-Montalvo. Tanti i lotti di prestigio assoluto che saranno ambiti dagli appassionati. La Francia enoica sarà protagonista, il 18 giugno, con i due top lot assoluti che arrivano dalla Borgogna, grazie al “principe della regione”, Domaine de La Romanèe Conti. All’asta 6 bottiglie dell’annata 1998 de La Tâche (15.000-30.000 euro), anche se la singola bottiglia più preziosa è quella di Romanée Conti 1991 (10.000-20.000 euro).
L’Italia apre l’asta il 17 giugno: nel catalogo spiccano tanti “numero 1”, bottiglie che contraddistinguono il Belpaese nel mondo: dal Sassicaia al Monfortino di Giacomo Conterno, dall’Apparita del Castello di Ama al Brunello di Montalcino Case Basse Riserva Soldera, e ancora i grandi vini di Gaja, di Caprai, di Antinori, con il mitico Solaia, il Masseto (quest’ultimo, con una cassa da 6 bottiglie della Library Release, mini verticale dal 2006 al 2011, stimata tra i 3.500 ed 7.000 euro).
Molti i grandi formati: tra le magnum spicca quella di Sassicaia della leggendaria annata del 1985 (2.000-4.000 euro), passando per la doppia magnum del mito Barolo Monfortino Riserva Giacomo Conterno, annata 1999 (3.000/6.000 euro), e per una rarissima Salmanazar (12 litri) di Pergole Torte di Montevertine (2.000-4.000 euro). Mentre la singola bottiglia italiana più preziosa in catalogo è quella di Barbaresco Riserva Speciale Bruno Giacosa 1961 (2.500/5.500 euro).
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