Con la natura che ha fatto il suo corso, incurante della pandemia, in Italia è già tempo di vendemmia: a dare il via alla prima raccolta 2020 del Belpaese, come accade da tempo, sarà la Cantina Settesoli, una delle realtà di riferimento del vino di Sicilia (6.000 ettari di vigneto, di cui 870 bio, per 2.000 soci e 32 diverse varietà di uva coltivate), che, da domani, anticipa WineNews, darà il via alla raccolta manuale di una varietà precoce come il Pinot Grigio.
Un rito che segna a suo modo il risveglio e la ripartenza del vino italiano, firmato da una cantina strettamente legata al suo territorio, e alla valorizzazione di aspetti storici e culturali, come raccontano, tra le altre, le iniziative a sostegno dei siti archeologici siciliani, come Selinunte.
Un mix di agricoltura, paesaggio, tipicità, storia e cultura che sono gli elementi da cui l’Italia deve ripartire per guardare al rilancio dopo l’emergenza Covid.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024