Una classifica fatta non tanto con i vini che hanno ottenuto i punteggi più alti dell’anno, ma enfatizzando le storie dietro ai vini, che affascinano sempre più i consumatori: è la filosofia della “Robert Parker Wine Advocate Top 100 Wine Discoveries 2020”, la nuova “chart” che, da quest’anno, sarà pubblicata da una delle pubblicazioni più autorevoli del mondo del vino, la cui firma dall’Italia è Monica Larner. Una nuova classifica, quella che sarà pubblicata il 15 novembre per gli abbonati ed il 17 novembre per tutti, firmata dalla rivista (che oggi è al 100% del gruppo Michelin, ndr), realizzata dando priorità a vini che raccontano valori, che sono capaci di essere longevi, prodotti in maniera sostenibile, e che, in qualche modo, raccontano un approccio innovativo, in vigna, in cantina e non solo.
“Ogni anno, la nostra squadra di critici degusta e recensisce più o meno 30.000 vini da tutto il mondo. Quest’anno, per la prima volta, abbiamo chiesto loro di evidenziare le scoperte più interessanti dai vini che hanno assaggiato nei 12 mesi precedenti”, spiega The Wine Advocate, che aggiunge: “mentre i nostri critici trascorrono gran parte del loro tempo a recensire i vini tradizionali delle regioni vinicole classiche, parte della nostra etica è sempre stata quella di scoprire grandi vini, indipendentemente da dove provengono e da come sono fatti. Con la portata globale del team e decenni di esperienza, The Wine Advocate è qualificato in modo univoco per evidenziare vini nuovi o innovativi che i consumatori di vino moderni di oggi dovrebbero cercare”.
Alla luce di questo annuncio, si può leggere come una sorta di anteprima quella del novembre 2019, quando nell’annuncio del passaggio al 100% sotto l’egida del gruppo Michelin, The Wine Advocate annuncio le sue “10 discoveries of the year”, con l’Etna Carricante Eruzione 1614 2017 di Planeta, dalla Sicilia, unico vino italiano selezionato. Nel 2020, The Wine Advocate ha pubblicato recensioni di vini da 30 Paesi del mondo, come Argentina, Australia, Austria, Canada, Cile, Cina, France, Germania, Grecia, Ungheria, Israele, Italia, Nuova Zelanda, Portogallo, Sudafrica, Spagna, Svizzera, Stati Uniti e non solo. E il Belpaese, come quasi sempre accade nelle grandi classifiche internazionali del vino, anche in questo caso, sarà ben rappresentato.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024