La vendemmia 2016 del Brunello di Montalcino, già celebrata dalla critica internazionale (da The Wine Advocate a James Suckling a Vinous di Antonio Galloni, tra gli altri, come già raccontato da WineNews), insieme alla non certo meno apprezzata 2015 (anche con la Riserva), hanno attirato un'attenzione mediatica enorme sul territorio e sul suo vino principe, uno dei più prestigiosi al mondo. E così, il Consorzio del Brunello di Montalcino, ha deciso di mettere in scena, in marzo 2021, in presenza e in sicurezza, “Benvenuto Brunello Off”. Ovvero una serie di weekend (6-8 marzo, 13-15 marzo, 20-22 marzo, 27-29 marzo) di degustazioni tecniche (per stampa, blogger ed esperti), a numero chiuso, a Montalcino (nel trecentesco Complesso di Sant’Agostino, nel cuore del centro storico), ovviamente organizzate nel rispetto delle attuali normative anti assembramento.
In un evento-prologo delle “Anteprime Toscane” (di scena in maggio 2021 a Firenze e nei territori, ndr), spiega una nota del Consorzio, che aggiunge come, per addetti ai lavori e winelover, saranno previste anche giornate con sessioni di tasting (su prenotazione) per i due millesimi (oltre al Rosso di Montalcino 2018 e 2019 e al “vino storico” di Montalcino, il Moscadello, decantato da tanti poeti e letterati, dal Foscolo al Redi).
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