L’omelia virale di Don Pietro Cesena diventata un cult, con il parroco che, nella messa di Natale della parrocchia Santi Angeli Custodi di Piacenza, ha invitato i fedeli “a mangiare bene, a mangiare tutto, a bere con abbondanza. Vino buono, perché il vino è segno della vita eterna. In paradiso, fratelli miei, gli astemi non potranno venire, perché si beve il vino”; il sindaco del piccolo Comune del Veneto di Orsago, Fabio Collot, che per essere vicino ai suoi concittadini - poco più di 3.000 abitanti - ha donato insieme a Bauli un panettone ai bambini, ed una bottiglia di vino ai nonni vigile che ogni giorno li accompagnano a scuola con il “piedibus”; il signor Fiorenzo, il pensionato di 94 anni di Alto Reno (Bologna), che per non brindare da solo il 25 dicembre, ha chiamato il 112 ed invitato i Carabinieri a farlo insieme a lui. Gesti simbolici che raccontano un Natale 2020, straordinario e che non dimenticheremo per l’emergenza Covid che l’Italia sta vivendo in lockdown, ma in cui, nel Vax-day di ieri, il vaccino ha acceso la speranza. E storie che WineNews racconta, perché i brindisi solidali siano un invito a fare altrettanto stappando un buon vino italiano e alzando i calici al nuovo anno. Con i nostri migliori auguri.
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