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AGRICOLTURA & INNOVAZIONE

Premio “Coltiviamo Agricoltura Sociale”, da Bolzano, Asti e Catanzaro le aziende agricole migliori

Ciascuna avrà a disposizione una borsa di studio all’Università di Tor Vergata e 40.000 euro per finanziare progetti innovativi di agricoltura sociale

La cooperativa sociale “Imparare - crescere - vivere con le contadine” di Bolzano, l’azienda agricola “Il Cortile di Simone Artesi” di Asti e l’azienda agricola “Lenti Società Cooperativa” di Catanzaro sono le aziende agricole migliori del premio “Coltiviamo agricoltura sociale” n. 5 - riconoscimento di Confagricoltura e Onlus Senior - L’Età della Saggezza insieme a Reale Foundation, in collaborazione con la Rete Fattorie Sociali e l’Università di Roma Tor Vergata, rivolto a progetti innovativi di agricoltura sociale, vero e proprio welfare verde che, con 3.000 aziende agricole, 35.000 addetti e 250 milioni di fatturato offre supporto, riabilitazione e reinserimento sociale alle persone più deboli e fragili - e avranno a disposizione ciascuno un assegno di 40.000 euro ciascuno più una borsa di studio per partecipare al Master di Agricoltura Sociale dell’Università di Roma Tor Vergata. Nel complesso, con l’edizione 2021, sale a 670.000 euro il finanziamento a fondo perduto dell’iniziativa, che ha coinvolto i progetti di 15 fattorie sociali.
“Siamo stati antesignani ancora una volta - commenta Massimiliano Giansanti, presidente Confagricoltura - prima di altri abbiamo capito che l’innovazione, per noi fondamentale in tutte le sue declinazioni, passa anche da questo nuovo modello di assistenza, di offerta di servizi sociali, per la salute, il benessere e il reinserimento. Abbiamo risposto in questo modo alle necessità della società, addirittura prevedendone i cambiamenti. Sono orgoglioso di premiare, anche in questa edizione, iniziative così interessanti, che creano opportunità, rimettono al centro l’individuo, sviluppano occupazione, senza perdere di vista il prodotto di qualità e il business. È la migliore conferma che abbiamo percorso la strada giusta”.
“Sostenere economicamente ancora le migliori proposte nel campo dell’agricoltura sociale - dice Angelo Santori, segretario generale Onlus Senior - L’Età della Saggezza - vuol dire arricchire i prodotti e i servizi offerti dall’agricoltura di ulteriori e importanti valori, che vanno dalla difesa della salute al miglioramento della qualità della vita e della persona; dalla creazione di beni comuni per la collettività al mantenimento di un tessuto sociale vitale nelle aree interne del Paese, meno servite”.
“Siamo profondamente convinti del contributo dell’agricoltura alla ripresa e alla crescita sostenibile del Paese - spiega Virginia Antonini, direttore Comunicazione Istituzionale, sostenibilità e Fondazione di Reale Group - non a caso vantiamo una storica partnership con Confagricoltura, che ci permette di valorizzare lo spirito mutualistico che guida il nostro modo di fare impresa. Sostenere questo bando, infatti, significa per Reale Mutua e Reale Foundation contribuire a generare impatti misurabili e intenzionali per la generazione di un bene comune”.

Focus - Le aziende milgiori: la cooperativa sociale “Imparare - crescere - vivere con le contadine” di Bolzano, l’azienda agricola “Il Cortile di Simone Artesi” di Asti e l’azienda agricola “Lenti Società Cooperativa” di Catanzaro

La cooperativa sociale “Imparare - crescere - vivere con le contadine” è stata fondata dall’attuale presidente, Maria Magdalena Hochgruber, per dare alle contadine del Sud Tirolo una maggiore autonomia. Con il progetto “Benessere con l’aiuto di piante”, la cooperativa estenderà la sua tradizionale attività a persone con fragilità e ad anziani in buone condizioni di salute, introducendoli alla coltivazione e alla cura delle piante officinali e dell’orto. Premiata per la capacità d’innovazione nel costruire ampie reti di Fattorie Sociali che erogano servizi alla persona in aree agricole decentrate, rispondono alle esigenze di chi ha maggiori difficoltà di spostamento, creando al tempo stesso delle opportunità di sviluppo per le aziende agricole del territorio.
L’azienda agricola “Il Cortile di Simone Artesi” (Asti), con la cooperativa “Esserci” e le associazioni di volontariato “Aladino” e “Danish Refugee Council (Drc)”, attraverso il progetto “Ceste di Rapa 2.0”, offrono un percorso esperienziale attraverso i laboratori vivaistici terapeutici, la pratica colturale biologica, la produzione orticola di Ceste di Rapa e la produzione floreale, fino ad arrivare alla vendita diretta. Premiata per l’impegno per l’integrazione e la realizzazione di buone pratiche ripetibili che valorizzano le diversità (minori, giovani in situazione di disagio sociale e disabili) in un circuito produttivo e di consumo, per creare una Community stabile e interattiva sulla filiera del cibo. La borsa di studio assegnata all’impresa di Asti sarà intitolata al Barone Romano Gianotti, già consigliere di Reale Mutua e revisore della federazione regionale agricoltori piemontesi di Confagricoltura.
L’azienda agricola Lenti Società Cooperativa (Catanzaro) e l’impresa agricola Ester Mignolli, spinti dall’esperienza familiare con le diversità, hanno presentato il progetto “Coltiviamo il sociale”, che prevede la realizzazione, nell’ambito di un’azienda agricola esistente, di una “fattoria di permacultura”. Nel territorio di riferimento, il Comune di Lamezia Terme e la provincia di Catanzaro, la comunità dimostra, infatti, poca sensibilità per la situazione di disabilità. Hanno ricevuto il premio per il loro impegno a migliorare la qualità e la sostenibilità del sistema-territorio, valorizzando il rispetto della diversità, della biodiversità, nonché all’integrazione dei soggetti più fragili.

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