02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)
DATI

A febbraio, nelle cantine italiane 59,4 milioni di ettolitri di vino, il 3,2% in meno di gennaio

Cantina Italia: aumentano le giacenze rispetto a febbraio 2020: +3,6%. Il 9,9% del vino Dop o Igp è Prosecco. In Veneto un litro su quattro
CANTINA ITALIA, DOP, GIACENZE, ICQRF, IGP, MOSTI, PROSECCO, VARIETALI, VENETO, vino, Italia
Le giacenze di vino nelle cantine italiane

Alla fine del mese di febbraio 2021, nelle cantine italiane, erano presenti 59,4 milioni di ettolitri di vino, 6,3 milioni di ettolitri di mosti e 311.299 ettolitri di vino nuovo ancora in fermentazione, il che vuol dire un aumento delle giacenze del 3,6% per i vini ed una riduzione del 5,1% per i mosti rispetto a febbraio 2020. Sul 31 gennaio 2021, invece, si osserva una riduzione delle giacenze del 3,2% per i vini e dell’8,9% per i mosti. Il 57,3% del vino è stoccato nelle Regioni del Nord, prevalentemente nel Veneto, il 50,3% del totale è a Denominazione di Origine Protetta, il 27,5% a Indicazione Geografica Protetta, i vini varietali costituiscono appena l’1,3% del totale, ed il 20,9% è rappresentato da altri vini. Le giacenze di vini a Indicazione Geografica sono particolarmente concentrate: 20 denominazioni contribuiscono al 58,9% del totale delle giacenze. Così il report “Cantina Italia” di febbraio 2021, firmato ICQRF - Ispettorato Centrale Repressione Frodi e Ministero delle Politiche Agricole. Su gennaio 2021, calano sia le giacenze di vini Dop (-3,2%) che di vini Igp (-2,9%), varietali (-2,8%) e da tavola (-3,4%).
Come detto, il 57,3% del vino in Italia è detenuto nelle regioni del Nord. Nel solo Veneto è presente il 24,3% del vino nazionale (14,4 milioni di ettolitri), concentrato principalmente nelle province di Treviso (9,9%) e Verona (9%). Dietro, l’Emilia Romagna, con il 12,6% delle giacenze (7,6 milioni di ettolitri), la Puglia (10,5%, pari a 6,2 milioni di ettolitri), la Toscana (10%, 5,9 milioni di ettolitri), il Piemonte (7,6%, 4,5 milioni di ettolitri), la Sicilia (6,9%, 4,1 milioni di ettolitri) e l’Abruzzo (6%, 3,5 milioni di ettolitri). Il 50,3% del vino detenuto è a Dop, con una prevalenza del rosso (50,9%), il 27,5% è a Igp, anche in questo caso con prevalenza del rosso (54,4%), mentre i vini varietali detenuti costituiscono appena l’1,3% del totale, ed il restante 20,9% è costituito da altri vini. Su base regionale, le cantine del Veneto detengono il 27,3% dei vini Dop e Igp, quelle della Toscana il 12%, quelle della Puglia l’8,8%, quelle dell’Emilia Romagna l’8%, quelle della Sicilia il 7,6% e quelle del Piemonte il 7,4%.
Il 9,6% del vino a Dop e Igp nelle cantine italiane è Prosecco (4,4 milioni di ettolitri), il 5% è Puglia Igp (2,3 milioni di ettolitri), il 3,9% è Sicilia Doc (1,8 milioni di ettolitri), il 3,9% è Terre Siciliane Igp (1,8 milioni di ettolitri), il 3,7% è Toscana Igp (1,7 milioni di ettolitri), il 3,6% è Veneto Igp (1,7 milioni di ettolitri), il 3,5% è Montepulciano d’Abruzzo (1,6 milioni di ettolitri), il 3,3% è Pinot Grigio Delle Venezie (1,5 milioni di ettolitri), il 3% è Chianti (1,4 milioni di ettolitri), l’1,9% è Chianti Classico (872.000 ettolitri), l’1,7% è Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore (805.000 ettolitri), l’1,3% è Franciacorta (613.000 ettolitri), e un altro 1,3% è Barolo (582.000 ettolitri). Per i mosti, infine, la gran parte è detenuta nelle Regioni del Nord (47%) e del Sud (43%) Italia. Le prime due Regione detentrici di mosti sono la Puglia (41%) e l’Emilia Romagna (21,3%).

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli