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L’AGENDA DI WINENEWS

Harvest experience, cantine aperte e didattica: ecco gli eventi nei territori del vino in vendemmia

E dal “Weekend des Grands Crus” alle “Armonie” del Lugana, da “Enologica Montefalco” alla Granfondo del Gallo Nero e “Orvieto-Città dell’Arte e Gusto”

Per immergersi nei territori del vino italiano in tempo di raccolta delle uve, dal Piemonte alla Sardegna, le cantine sono “Aperte in Vendemmia”, e sempre di più propongono “Vendemmie didattiche” dedicate a tutta la famiglia, dalle Langhe, Roero e Monferrato, grazie a nomi come Braida di Giacomo Bologna, all’Abruzzo, e wine experience esclusive nei terroir dove nascono vini-icona come il Brunello, come la griffe Castiglion del Bosco. E se Montalcino fa sfondo anche ad una merenda “Eroica style” tra i vigneti che circondano l’Abbazia di San’Antimo, tra i filari del Chianti Classico in vendemmia torna la “Granfondo del Gallo Nero”. Ma anche tra i vigneti francesi, mentre si tagliano grappoli, va in scena il “Week-end des Grands Crus” a Bordeaux. E mentre continuano il “Festival Franciacorta in Cantina” e la “Douja d’Or” con i grandi vini e la cucina del Monferrato, in Trentino si va “Alla scoperta del Teroldego”, tra i vigneti del Sagrantino, fatto rinascere da Caprai, torna “Enologica Montefalco”, e nascono gli eventi “Orvieto - Città dell’Arte e del Gusto” e “Oltrepò - Terra di Pinot Nero - Un territorio, un vitigno, due eccellenze”. E, come da tradizione, quando si raccolgono le uve, anche Nonino distilla la sua pregiata grappa. In presenza ed in sicurezza, siamo nel cuore della stagione più ricca di eventi wine & food in Italia, segnalati nell’agenda di WineNews (“work in progress” come ci ha abituato la pandemia, ndr). Per chi resta in città, si va dalla “Monza Wine Experience” a “Le Armonie senza tempo del Lugana” a Milano (sold out), da “Cheese” a Bra al “festivalfilosofia” a Modena, Carpi e Sassuolo, da “Artigianato a Palazzo, botteghe artigiane e loro committenze” a Firenze a “Vinòforum-Lo Spazio del Gusto” a Roma.
In tutta Italia è partito “Cantine Aperte in Vendemmia” con il Movimento Turismo del vino (fino al 31 ottobre), tra pranzi e cene in vigna, trekking enologici, degustazioni guidate, mostre d’arte, spettacoli e concerti, e tanto altro per offrire ai wine lovers la possibilità di visitare vigne e cantine nel periodo più importante dell’annata vitivinicola, vivendo live fasi come quelle della raccolta e della pigiatura. Come nelle cantine d’Abruzzo, che accolgono le famiglie con la “Vendemmia didattica”, un’esperienza all’insegna della conoscenza delle tradizioni contadine e dell’apprendimento di rudimenti delle tecniche enologiche e agronomiche. I “big-event” del mondo del vino e del cibo italiano proseguono poi con con “Identità Golose” a Milano dal 25 al 27 settembre; con la “Milano Wine Week” il 2-10 ottobre, e la “Vinitaly Special Edition 2021” di scena il 17-19 ottobre a Veronafiere; con la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba dal 9 ottobre al 5 dicembre, e il “Merano WineFestival” a Merano il 5-9 novembre; con il “Mercato dei Vini” della Fivi - Vignaioli Indipendenti dal 27 al 29 novembre a Piacenza Expo, ed il Congresso n. 75 di Assoenologi, a Verona, il 4 e 5 dicembre (e in streaming). Guardando oltralpe, dal 17 al 19 settembre sarà di scena anche il “Week-end des Grands Crus” a Bordeaux, con l’Union des Grands Crus de Bordeaux e la possibilità di degustare più di 100 Grands Crus, a partire dall’annata 2018, all’Hangar 14, i tradizionali “dîners dans le Châteaux”, i percorsi tra i loro prestigiosi vigneti e masterclass (con il Miglior Sommelier del Mondo Marc Almert, e anche sul ruolo del calice nell’esperienza di una degustazione con Riedel), il tutto accompagnato dai piatti degli grandi chef del territorio.
Intanto il più grande evento di territorio, pioniere del genere nell’Italia del vino nell’unire la degustazione di grandi vini, esperienze in cantina e nella natura, cucina di territorio e gourmet, sport e cultura, chiama a raccolta gli amanti delle bollicine: il “Festival Franciacorta in Cantina 2021” (18-19 settembre), l’appuntamento diffuso con la regia del Consorzio Franciacorta, giunto all’edizione n. 12, tra i filari del Franciacorta per conoscere da vicino la sua storia e le storie delle sue cantine, che in 65 aprono le porte con tantissime wine & food experience, molte dedicate agli sportivi ed a tutta la famiglia, tra le bellezze del territorio come monasteri, castelli e dimore storiche immerse tra i vigneti del celebre ed amato Metodo Classico. Nell’anno del suo Anniversario n. 60 e della nascita della prima bottiglia di Franciacorta, la Guido Berlucchi è protagonista del Festival con tour della cantina storica con degustazione dei Franciacorta Berlucchi ed una raffinata light dinner al tramonto con musica dal vivo nel giardino di Palazzo Lana Berlucchi, ma anche con un tour tra i filari del vigneto Brolo con degustazione guidata da un esperto sommelier di due Franciacorta Berlucchi in abbinamento ad un esclusivo prodotto presidio Slow Food e specialità territoriali, e ancora con una passeggiata tra le vigne per arrivare al Castello dove sarà allestito un pic-nic tra ulivi secolari, in abbinamento a due Franciacorta Berlucchi, con un raffinato aperitivo ambientato in un salotto dall’atmosfera fiabesca nel cuore del “Vigneto Brolo” Berlucchi, con degustazione di Franciacorta e finger-food, e, soprattutto, con un’esclusiva visita alle sale private di Palazzo Lana Berlucchi cornice di una degustazione preziosa con Arturo Ziliani, ad ed enologo della Guido Berlucchi, e dal wine expert Filippo Bartolotta, che guideranno una verticale di 5 annate dall’archivio privato di Palazzo Lana Franciacorta Riserva Extrême, in abbinamento ad un light lunch d’autore. Lantieri invita invece a conoscere un mestiere antico come quello del norcino all’Agriturismo Corte Lantieri di Capriolo, attraverso il racconto di un norcino professionista che illustrerà come viene praticata oggi questa attività, la tradizione, il periodo dell’anno in cui si svolge, gli strumenti e quali gustosi prodotti si possono preparare, per la delizia dei palati e propone un raffinato “Menu Festival Franciacorta”, in abbinamento alle diverse tipologie di Franciacorta Lantieri. Alla Tenuta Villa Crespia (Fratelli Muratori), si va dalle classiche visite e degustazioni, agli aperitivi al calar del sole e le cene in vigna. E sempre a proposito di Franciacorta, le celebri bollicine sono Partner Ufficiale della Porsche Carrera Cup Italia 2021-2022 il campionato monomarca che vede le 911 GT3 Cup sfidarsi sui più famosi circuiti nazionali (17-19 settembre Vallelunga; 1-3 ottobre Franciacorta, Porsche Festival; 29-31 ottobre Monza), in una nuova ed importante collaborazione con Porsche Italia, che si aggiunge alla lista delle esclusive partnership del Metodo Classico italiano, brindisi della Carrera Cup i cui vincitori saranno premiati con una Magnum con etichetta esclusiva. Fino a novembre una nuova mostra è di scena invece nella Galleria della cantina La Montina dedicata alle opere del maestro Walter Xausa nella personale “Xausa Style”. E fino al 21 ottobre con l’associazione Bellearti il Vigneto Pusterla, la vigna urbana più grande d’Europa nel cuore della città vecchia di Brescia, “custodita” da Monte Rossa, cantina storica della Franciacorta, ospita “La Plage” del grande artista camerunense Pascale Marthine Tayou, un’installazione all’aperto di grandi dimensioni con ombrelloni tra i filari chiusi e legati con grandi nastri colorati nell’attesa di una nuova stagione, in un’idea di rinascita post-pandemica che Tayou associa alla ripresa dell’Italia dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale e alle immagini forti e simboliche delle grandi spiagge affollate nel Belpaese che recupera un’economia florida e un benessere che aveva perduto e forse mai avuto. In Franciacorta si può anche imparare a cucinare tra i vigneti di Mosnel, con i corsi di cucina della chef Francesca Marsetti di “È sempre mezzogiorno” di Antonella Clerici su Rai 1 (fino al 30 settembre), con light lunch con vista sui vigneti, degustando i piatti preparati in abbinamento al Franciacorta. Villa Pagnoncelli a Scanzorosciate con la Strada del Moscato di Scanzo e dei Sapori scanzesi lancia invece il “Settembre del Moscato di Scanzo” (fino al 30 settembre), tra meditazioni in vigna con un vino per eccellenza da meditazione, degustazioni esclusive in Villa, “Total Red – Ombra Rossa”, un’ora di relax, chiacchiere e buon vino nel giardino della Villa Pagnoncelli per scoprire Ombra Rossa, un vino da tavola molto bergamasco, “Pià #Iga per tutti” dedicato alle birre artigianali nel cortile sempre della Villa, e “Moscato di Scanzo in Villa”, una visita delle stanze del piano nobile della Villa Pagnoncelli con i suoi affreschi e i suoi arredi d’epoca i racconti dei proprietari e la possibilità di degustare il Moscato di Scanzo, la più piccola Docg lombarda.
Fino al 19 settembre a Monza, torna la “Monza Wine Experience” kermesse per i cultori di selezionatissime cantine italiane - da Allegrini ad Argiolas, da Banfi a Bastianich, dal Consorzio Chianti Classico a quello del Franciacorta, da Letrari a Cantine Lunae, da Castelfederer a Marisa Cuomo, da Tenuta Fertuna a Val delle Rose, tra le altre - protagoniste nei palazzi storici, ristoranti e boutique trasformate per l’occasione in speciali cantine “in tempo di vendemmia” in cui assaggiare i loro vini nel centro storico della città. Soprattutto, saranno le protagoniste di masterclass guidate da esperti (all’Arengario, con Aldo Fiordelli, corrispondente per l’Italia di “Decanter” e giudice dei Decanter World Wines Awards) ed accompagnate dai cooking show di grandi chef come Claudio Sadler e Giancarlo Morelli, brindisi sotto le stelle (il 17 settembre con banchi d’assaggio con i sommelier Ais-Associazione Italiana Sommelier in Via Bergamo, punto di riferimento per gli amanti del divertimento e della buona cucina), wine & street food d’eccellenza nei food truck in Piazza Carrobiolo e in wine pairing a menù speciali nei migliori ristoranti. Il 19 settembre la Villa Reale di Monza ospiterà il gran finale, una cena di gala “pluristellata” con l’associazione Le Soste e grandi nomi dell’alta cucina stellata Michelin come Da Vittorio, Enoteca Pinchiorri, Aimo e Nadia, Pomiroeu, Sadler e Hotel de la Ville. Il 17 settembre oltre 50 vignaioli del Basso Garda bresciano sono protagonisti invece di “Le Armonie senza tempo del Lugana”, illustrando con una degustazione le etichette più importanti delle loro produzioni per raccontare tutte le sfaccettature del vino Lugana, la prima Doc riconosciuta in Lombardia e tra le prime sul territorio italiano, un vino di grande tradizione, ma anche molto contemporaneo, capace di interpretare, grazie alla sua unica e inconfondibile personalità, le caratteristiche di un territorio particolare che abbraccia le zone di Desenzano del Garda, Lonato del Garda, Peschiera del Garda, Pozzolengo e Sirmione, con il Consorzio Tutela Lugana Doc che ha scelto come cornice dell’evento per appassionati e professionisti del settore il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano. E ci saranno una masterclass condotta dal Presidente del Consorzio Ettore Nicoletto e da Luciano Ferraro, caporedattore centrale del “Corriere della Sera”, dedicata alle diverse tipologie previste dal Disciplinare di produzione e riservata a giornalisti, blogger e professionisti del settore, ed il wine tasting aperto al pubblico che potrà degustare nell’affascinante atmosfera del Chiostro del Museo, oltre 90 espressioni del Lugana. Poderi di San Pietro, tra i maggiori produttori del vino del milanese, in tempo di vendemmia (18 e 25 settembre) apre le porte per conoscerne i segreti, guardare insieme il tramonto tra le vigne, gustando un calice di vino. “Tramonto con i mantra” è invece un evento all’insegna della pace mentale, musiche meditative, strumenti orientali e i sacri mantra dell’Himalaya, di scena il 17 settembre alla Tenuta Travaglino a Calvignano. Livigno dà il via al “Sentiero gourmet”, evento itinerante alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche del “Piccolo Tibet”, di scena il 16 settembre nella cornice dell’Alpe Vago con l’Associazione Cuochi e Pasticceri di Livigno che porta in tavola una selezione di piatti gourmet e finger food tutti da assoporare nella natura incontaminata della valle. Madrina d’eccezione, l’imprenditrice digitale, food influencer e conduttrice italiana Sonia Peronaci. Il 27 settembre nell’Antica Tenuta Pegazzera a Casteggio, a Pavia, è di scena la prima edizione di “Oltrepò - Terra di Pinot Nero - Un territorio, un vitigno, due eccellenze”, un evento unico per conoscere un vitigno nobile e affascinante ed il territorio “eclettico” a Sud del Po, fatto di storia e tradizioni, tra antichi borghi dal fascino incantevole e verdi filari, vocato alla produzione di vino, grazie a particolari caratteristiche pedologiche e climatiche, e dove l’enfant terrible dei vitigni, tipico della Borgogna, ha trovato una terra d’elezione: il Pinot Noir. In programma un walk around tasting con i produttori dell’Oltrepò e due masterclass dedicate al Pinot Nero Metodo Classico Docg e al Pinot Nero Doc vinificato in rosso, per esplorare le due anime di questo vitigno (riservati a stampa ed operatori). Fino al 31 ottobre continuano anche i weekend alla scoperta dell’Oltrepò Pavese e del suo vino per eccellenza, il Buttafuoco Storico, con “Scollinando-Autumn Edition”, tra passeggiate guidate tra i vigneti maturi che cambiano colore, lezioni di yoga all’aria aperta, picnic, la vendemmia per famiglie e bambini, sipari comici e teatrali seguiti da degustazioni di vino e del meglio delle tipicità gastronomiche del territorio, con i vignaioli del Consorzio Club del Buttafuoco Storico che raccontano tutti gli aneddoti, i segreti e le particolarità del mestiere e del rosso per eccellenza dell’Oltrepò. Il “Wicket Wine Festival” sarà invece il primo Festival vinicolo italiano ad utilizzare la Blockchain, a Cernobbio dal 17 al 19 settembre, con le cantine che ospitate sul lungolago e nei ristoranti e la regia della start up Wicket Events.
Il tutto aspettando “Autochtona”, il più grande Forum nazionale dei vini da vitigni autoctoni italiani, dedicato alla conoscenza e valorizzazione della biodiversità del panorama vitivinicolo italiano attraverso più di 500 vini in degustazione al banco d’assaggio, in programma il 18 e 19 ottobre alla Fiera di Bolzano, con 11 masterclass di approfondimento sui principali temi del settore (con un focus dedicato ai Vini Ancestrali e gli Orange Wine) e il rinnovato Premio “Autochtona Award”, assegnato ai migliori vini autoctoni italiani da parte di una prestigiosa giuria composta da professionisti italiani e stranieri. In Trentin continua “A tutto Marzemino”, fino al 12 ottobre con un ricco calendario di degustazioni, aperitivi, menù a tema, visite in cantina e nei vigneti. Per gli appassionati del Teroldego Rotaliano, il “Principe dei vini trentini”, l’appuntamento è invece dal 17 al 19 settembre a Mezzocorona nel “giardino vitato più bello d’Europa” di Cesare Battisti con l’edizione n. 30 di “Alla scoperta del Teroldego”, la rassegna della Pro Loco di Mezzocorona con Trentino Marketing e la Strada del Vino e dei Sapori del Trentino nelle #trentinowinefest, che festeggia 50 anni di ottenimento della Doc per il Teroldego Rotaliano con un calendario ricco di iniziative. E per degustare questo inimitabile rosso trentino anche fuori dal territorio della Piana Rotaliana, la kermesse sarà, come al solito, accompagnata dalla rassegna “A tutto Teroldego”, in programma dal 16 al 26 settembre, con cantine aperte, iniziative a tema, speciali menù ed esperienze di gusto come percorsi a tappe con visite ai produttori, dal Lago di Garda alle Giudicarie, dall’Altopiano della Paganella alla Valsugana, da Trento e Rovereto. Convegni, masterclass e walk-around tasting dedicati sempre al grande rosso trentino che incontra i vini della regione spagnola della Rioja: ecco anche “Incontri Rotaliani 2021”, la rassegna biennale del Teroldego Rotaliano (24-25 ottobre, Mezzolombardo, Mezzocorona e San Michele all’Adige) del Consorzio Turistico Piana Rotaliana Königsberg con l’associazione culturale Alteritas Trentino-Interazione tra i popoli, media partner “Civiltà del bere”, per promuovere e far conoscere la Piana Rotaliana come luogo di eccellenza per la produzione di grandi vini ed ampliare le relazioni internazionali con altre zone vitivinicole d’Europa, per confrontarsi e crescere. Con la presentazione del progetto EnoturLab in Piana Rotaliana Königsberg, un percorso dedicato alle aziende vitivinicole del territorio volto al miglioramento dell’accoglienza in cantina e alla creazione di esperienze enoturistiche di livello; masterclass di approfondimento (rivolte sia ad appassionati sia a operatori di settore) condotte dalla Master of Wine Sarah Jane Evans, dal sommelier campione d’Italia Roberto Anesi, dal giornalista Nereo Pederzolli con il direttore di “Civiltà del bere” Alessandro Torcoli e da Bruno Pilzer, presidente dell’Istituto Trento Grappa; walk-around tasting dove assaggiare i Teroldego, i vini della Rioja e i distillati di entrambi i territori direttamente con i produttori, con la novità di un banco mixage per cocktail a base di grappa; quindi il compleanno della Doc, la prima del Trentino nata nel 1971, con il professor Attilio Scienza dell’Università di Milano, Consorzio Vini del Trentino, Consorzio Vignaioli del Trentino e Teroldego Evolution, la Fondazione Edmund Mach, Ais Trentino, Co.di.pra e altri ancora; infine, il walk-around tasting e tre masterclass condotte da Gabriele Gorelli, primo Master of Wine italiano, Fabio Giavedoni, curatore della Guida Slow Wine, e il giornalista Luigi Odello.
La storia di economia circolare e la seconda vita dei tappi in sughero di cui si è resa protagonista Amorim Cork Italia verrà narrata invece nella mostra “Sug_Hero - Metaforme - Le mille vite di uno straordinario dono della natura, il sughero”, fino al 30 ottobre, a Palazzo Sarcinelli a Conegliano (TV). Le Colline del Prosecco Patrimonio Unesco sono lo sfondo quindi della “Vendemmia Notturna - Grappoli di Luna”, il 18 settembre a La Vigna di Sarah a Cozzuolo di Vittorio Veneto, in un evento con Tessa Gelisio e Massimiliano Ossini attorno al tema della sostenibilità, tra momenti di confronto e dibattito, conviviali e di degustazione con realtà locali del territorio come protagoniste, insieme a Luca Zaia, Governatore del Veneto, Marina Montedoro, presidente dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, ed Amerigo Restucci, docente dello Iuav di Venezia, e il Premio “La Vigna di Sarah Bio per lʼagricoltura eroica”. Nella laguna di Venezia, Venissa, il progetto di ospitalità a 360° sull’Isola di Mazzorbo voluto dalla famiglia Bisol, con il wine resort ed il ristorante stellato guidato dalla coppia Chiara Pavan e Francesco Brutto, apre le porte della tenuta per raccontare la storia di resilienza della vigna murata dove è rinato il vitigno autoctono della laguna, la Dorona, dato per scomparso e dal quale oggi si produce un vino bianco raro e da invecchiamento, unicità. In sella all’amata bicicletta tra le colline vitate del Prosecco Docg Patrimonio dell’Unesco, ristorandosi con un calice di bollicine accompagnato dai prodotti del territorio: il 3 ottobre torna la “Prosecco Cycling”, con tanto di Grand Tour Gourmet ad hoc grazie al quale i corridori troveranno nel pacco gara un buono sconto di 15 euro che potranno utilizzare per pranzare o cenare nei ristoranti, trattorie, osterie ed agriturismi accuratamente selezionati per la qualità dei loro prodotti, accanto all’ormai classica fermata “Prosecco e scampi” sul Muro di Ca’ del Poggio, e, una volta tagliato il traguardo a Valdobbiadene, con gli appassionati che saranno allietati dal Prosciutto Veneto Dop e potranno partecipare ad un “Tiramisù Taste Event”. Dai Colli Berici è ripartito anche “Ristogolf”, l’evento dell’Associazione Ristoratori Albergatori & Co. Golfisti che unisce lo sport all’alta ristorazione, e che nel 2021 abbraccia anche la cultura e il patrimonio artistico italiano nel Circuito Ristogolf 2021 by Allianz in tutta Italia con 5 appuntamenti sui campi più belli e con importanti chef ospiti fino ad ottobre. E il 23-24 ottobre è di scena “Gustus-Vini e Sapori di Vicenza” al Conservatorio di Musica “Arrigo Pedrollo” di Vicenza, per scoprire la storia e i vini delle Doc Colli Berici, Vicenza e Gambellara con la regia del Consorzio Tutela Vini Colli Berici e Vicenza, e attraverso banchi d’assaggio con i produttori, degustazioni guidate e convegni aperti al pubblico, con 25 aziende ed oltre 100 etichette, tra gli autoctoni Tai Rosso e Garganega, i bianchi Pinot Grigio e Sauvignon e i grandi rossi a base di Cabernet, Merlot e Carménère, accompagnati dalla musica dei giovani allievi. Il tutto con la possibilità di visitare un bellissimo territorio ricco di natura e autenticità, con un patrimonio artistico e culturale unico nel centro storico di Vicenza e nelle ville palladiane che punteggiano il paesaggio. Il dolce italiano più famoso al mondo, inimitabile nella sua ricetta originale (uova, zucchero, mascarpone, caffè, savoiardi e cacao), nella sua lunghissima tradizione e grandissima bontà, ma anche capace di ispirare nuove creatività in cucina, da quelle degli chef più famosi ai suoi numerosissimi appassionati, tornerà ad essere protagonista anche della “sfida più golosa dell’anno”: la “Tiramisù World Cup 2021” (Treviso, 8-10 ottobre) con 200 chef provetti alle prese con “ricette creative” ed “originali” del celebre dessert, dall’Italia e dall’estero (Belgio, Francia, Spagna e Svizzera). E ci sarà anche il Premio “Cucchiaio di Cristallo”, in collaborazione con la Fipe, con una “mistery-shopper” che selezionerà quattro locali della città, assaggiando le loro versioni del tiramisù tra le quali sarà il pubblico dei golosi a decretare il vincitore. Sarà invece in diretta streaming il “Premio Masi”, all’edizione n. 40 il 23 ottobre, e assegnato ogni anno dalla storica realtà dell’Amarone e della Valpolicella, dedicato alle più grandi personalità del mondo del vino e della cultura. Intanto, il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg lancia una serie di virtual tasting dal 29 settembre al 19 gennaio: gli appassionati possono iscriversi, ricevere a casa le bottiglie e seguire online le degustazioni condotte dal giornalista Antonio Paolini, curatore della guida “Ristoranti d’Italia” del Gambero Rosso, che modererà gli interventi di esperti del territorio e aziende produttrici.
Ad Asti, prosegue l’evento più atteso da wine lovers e gourmet: la “Douja d’Or” (fino al 3 ottobre), in un’edizione 55 che rientra negli appuntamenti di avvicinamento alla “Global Conference on Wine Tourism”, il più importante Forum mondiale dedicato al turismo enogastronomico che si terrà nel settembre 2022 nelle Langhe Monferrato e Roero Patrimonio Unesco, ed è dedicata al tema “Il vino al centro”, rinnovata nella formula diffusa, ampliata nel tempo e nello spazio per essere svolta in completa sicurezza, tra piazze, strade e nelle più suggestive dimore storiche della città, dove protagonista saranno i grandi vini del Monferrato, dall’Asti spumante e il Moscato d’Asti Docg alla Barbera d’Asti e i Vini del Monferrato, insieme alle etichette di tutte le Denominazioni piemontesi riunite nei 14 Consorzi di Piemonte Land of Wine, in abbinamento ai piatti della tradizione e menù speciali. La novità? La “Cantina della Douja d’Or”, una vera e propria enoteca in Piazza San Secondo con le migliori etichette del territorio. Proprio le Langhe Monferrato Roero puntano sull’enoturismo e ampliano l’offerta turistica territoriale con la “Vendemmia didattica”: da inizio settembre a metà ottobre il turista potrà scoprire i segreti della raccolta delle uve con un’attività ludico-didattica ed immersiva che permette a coppie, gruppi e famiglie con bambini di partecipare ad uno dei momenti più significativi del mondo vinicolo al fianco dei produttori e di conoscere le realtà delle aziende a conduzione familiare, con la regia di Ente Turismo Langhe Monferrato Roero e Piemonte On Wine. “Vendemmia didattica” che vede protagonisti anche gli ospiti del Braida Wine Resort B&B a Rocchetta Tanaro tra i filari di Barbera di Braida di Giacomo Bologna. A Casale Monferrato arriva invece “Barbatelling”, una serie di appuntamenti realizzati da CasaleComics&Games nella cornice dell’evento “Calicentro 2021” che mettono insieme vino e fumetti nell’Enoteca Regionale del Monferrato, facendola diventare dal 18 al 26 settembre la sede per le mostre “Bottiglie d’autore e” in collaborazione con Vincomics, con vini pregiati le cui etichette sono pezzi unici realizzati dai più grandi maestri del fumetto italiano del dopoguerra, da Milo Manara a Vittorio Giardino e Hugo Pratt, e “Storie di Grignolino in Grignolino”, contest realizzato in collaborazione con Slow Food Condotta del Monferrato, con opere provenienti da tutta Italia che hanno reinterpretato in illustrazioni e fumetti il vino più significativo del Monferrato e il territorio dove nasce. Ma anche della prima “Vincomics Degustatio”, una degustazione dei vini della Cantina Beccaria con Francesco D’Ippolito, autore di punta di “Topolino” e “Disney Italia”, che li commenterà in live painting (18 settembre), della presentazione di “Conoscere il vino - Manuale a fumetti per bere con Gusto” di Francesco Scalettaris e Giò Di Qual (19 settembre). Fino al 2 ottobre è di scena anche la rassegna musicale ed enogastronomica “Monferrato On Stage”, nell’edizione dedicata alla sensorialità, all’inclusione e all’esplorazione “Monferrato Club 2021-I Sensi della Vita”, con musica d’autore da ascoltare e vivere in nuove location e gustare insieme a cibo e vini del Consorzio del Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, cuore unitario del vino del territorio Patrimonio Unesco che tutela e promuove 13 Denominazioni (4 Docg e 9 Doc), il tutto con la regia della Fondazione Mos. I protagonisti in cucina? Da “Doctor Chef” Francesco Federico Ferrero, coordinatore dell’area food, ai produttori di Monferrato Excellence, cucinati dalle Pro loco. Special guest, Nicola Prudente “Tinto” di “Decanter” RadioRai 2. Moda e vino s’incontrano a Nizza Monferrato, nell’Antica Casa Vinicola Scarpa che ha riaperto le porte al pubblico con la mostra “Calici e tessuti-Abiti tra storia e moda” (fino al 30 settembre), un viaggio interattivo nell’evoluzione del costume e del gusto dal Quattrocento ad oggi, a cura dei giovani stilisti e creativi Fabio Lo Piparo e Gianluca Saitto, che nei loro atelier milanesi riproducono abiti d’epoca e artistici, accanto all’esposizione delle opere dell’artista orientale Ding Tan, arrivato dalla Cina in Italia per studiare le tecniche pittoriche rinascimentali, con particolare attenzione agli abiti, alle stoffe e al senso del lusso dell’epoca, e gli abiti dell’Atelier Carneri dipinti dal maestro. In tempo di vendemmia, ad Alba torna la “Festa del Vino” di Go Wine, che festeggia 20 anni nell’edizione n. 23 dell’evento dedicato alle espressioni vinicole più rappresentative del territorio di Langa e Roero, dai Barolo e Barbaresco al Nebbiolo d’Alba, dal Roero al Roero Arneis, dalla Barbera d’Alba al Dolcetto d’Alba, dal Diano al Dogliani (19 e 26 settembre).
Il 17 settembre a Pollenzo, l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo celebra la “Graduation cerimony” per 150 laureati da 21 Paesi dei corsi Triennale, Magistrale e Master, conseguiti nel 2020 e 2021 durante il lockdown, con ospiti d’onore Francesca Lavazza e Silvio Orlando, insieme al fondatore di Slow Food Carlo Petrini. Tra dibattiti sull’informazione che riguarda il cibo che mangiamo, interviste ai personaggi del cibo, presentazioni di studi e ricerche sulle tendenze alimentari con le anticipazioni su come il mondo alimentare e i consumatori vivranno il dopo-Covid, panel di discussione e laboratori esperienziali, il “Festival del Giornalismo Alimentare” si svolgerà in presenza a Torino (ma per la prima volta sarà anche in diretta streaming), il 27 e 28 settembre al Circolo dei Lettori, con due momenti di avvicinamento: il 24 settembre, con un confronto sul tema cibo e politiche cittadine, in vista delle elezioni amministrative previste in autunno, a Palazzo Birago; il 25 settembre con la presentazione delle “ricette della sostenibilità” da “100 vini & Affini” da Green Pea. 30 i panel di lavoro e 120 relatori, la presentazione del report “Media & Food” realizzato in esclusiva per il Festival con la collaborazione del Master Alimentazione e Dietetica Applicata e il Master Cibo & Società dell’Università Bicocca di Milano, grazie ai dati forniti da “L’Eco della Stampa”, la ricerca di Altroconsumo sulle nuove abitudini alimentari che rimarranno dopo la pandemia, lo studio di Nomisma per il Consorzio della Mozzarella di Bufala Campana Dop sulle tendenze di consumo dei prodotti italiani all’estero, la ricerca dell’Associazione Comunicazione Pubblica e l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli sull’informazione e il cibo nell’anno della pandemia, il Rapporto sul Turismo Enogastronomico di Roberta Garibaldi, sono solo alcuni degli appuntamenti del Festival in cui si parlerà anche di sprechi del cibo, transizione ecologica dal punto di vista alimentare, innovazione green in agricoltura, politiche locali del cibo in Italia, tutti gli aspetti agroalimentari del Recovery Plan, del ruolo della Fao con un “faccia a faccia” con il vicedirettore Maurizio Martina, e non mancheranno focus su prodotti di punta dell’enogastronomia italiana come il vino, tra enoteche regionali che si interrogheranno su come comunicare l’enorme patrimonio vinicolo piemontese, Fico che racconterà il proprio rilancio sull’onda del cibo made in Italy, guide enogastronomiche, i mestieri del comunicatore e dell’ufficio stampa, il punto sulla candidatura della cucina italiana a Patrimonio Unesco. Torino, dove Eataly Lingotto ha deciso di essere al fianco di Airc, e fino al 13 ottobre, acquistando alcuni prodotti presenti tra gli scaffali del Mercato e online, donerà il 25% del ricavato a sostegno dei ricercatori della Fondazione per la ricerca sul cancro. Slow Food sarà invece protagonista anche con il ritorno di “Cheese”, il più grande evento internazionale dei formaggi a latte crudo e delle forme del latte, a Bra dal 17 al 20 settembre, dedicato al regno animale e la varietà di connessioni con le azioni dell’uomo, tra il Mercato dei Formaggi e i Presìdi Slow Food, la Casa della Biodiversità, Cucine di strada, Food truck e birrifici artigianali, e l’Enoteca della Banca del Vino, Appuntamenti a Tavola e Laboratori del Gusto. Tra i protagonisti anche l’Istituto del Vermouth di Torino, con la degustazione “Il Vermouth di Torino da Cheese”, un approfondimento sul Vermouth dry, bianco, rosso e ambrato abbinato ai formaggi del territorio piemontese Castelmagno Dop, Robiola di Roccaverano Dop, Bettelmatt e Montebore (Palazzo Mathis, 18 settembre), con il presidente Roberto Bava.
In tempo di raccolta delle uve arriva anche uno dei momenti più intimi e magici della famiglia Nonino: la distillazione notturna della Grappa Nonino, il 27 settembre in Borgo Nonino (su invito). Da sempre per rispettare la freschezza della preziosa materia prima, la Distilleria è andata contro l’abitudine del settore di conservare la vinaccia e distillarla da fine agosto a fine giugno dell’anno successivo, distillando esclusivamente durante la vendemmia e costruendo per farlo una distilleria unica al mondo: 66 alambicchi discontinui artigianali, che distillano 7 giorni su 7, 24 ore su 24, ma solo per 9 settimane all’anno. Un ricco calendario di 150 esperienze “food & wine” per gli enoturisti anima il Friuli Venezia Giulia fino ad ottobre, anima anche la Strada del Vino e dei Sapori del Friuli con la regia di PromoTurismoFvg, tra picnic con prodotti tipici friulani tra le vigne o nei frutteti con Pic&Taste, concerti nelle cantine e nei birrifici con Art&Taste, mindfulness tra le vigne con il Nature Bathing, momenti bucolici per le famiglie con Family&Taste, accanto alle classiche degustazioni o quelle a bordo di un battello navigando nella laguna con Sea&Taste e ad una giornata di vendemmia tra il profumo dell’uva e del mosto con Harvest&Taste, sullo sfondo di scenari naturalistici unici come i vigneti delle principali Doc, dal Collio alla Doc Friuli Grave, fino ai Colli Orientali del Friuli, le malghe dell’arco montano, le riserve naturali e le lagune, il golfo di Trieste, frutteti e uliveti dove nascono le eccellenze del territorio. Ma è tempo anche di un pic-nic in una prestigiosa location storica: è l’invito del Consorzio del Prosciutto di San Daniele con “Aria di San Daniele Pic-Nic”, un tour tra gusto e cultura per celebrare la ripresa della convivialità, con picnic con cestini di San Daniele, prodotti del territorio e l’immancabile plaid, sullo sfondo di parchi e giardini botanici delle dimore storiche di Villa dei Cesari a Roma (16 settembre) e della Terra degli Aranci a Napoli (23 settembre). Dall’8 al 10 ottobre tornerà anche “RibolliAmo 2021”, l’appuntamento con l’Associazione Produttori Ribolla di Oslavia per conoscere i loro vini ed il loro territorio, attraverso cantine come Fiegl, Dario Prinčič, Radikon, Il Carpino e Primosic e il “Percorso delle Panchine Arancioni”, una camminata a cura dallo scrittore e guida ambientale escursionistica Luigi Nacci con soste nelle cantine Gravner e La Castellada.
Il road show “Tramonto DiVino” continua invece ad apparecchiare le notti in Riviera e nelle città dell’Emilia Romagna con il meglio del cibo e del vino del territorio servito a tavola in cene-degustazione con i cuochi CheftoChef, in sicurezza, al calar del sole, nelle cucina a vista nelle piazze con protagonisti i migliori prodotti Dop e Igp e vini del territorio, dal Prosciutto di Parma ai salumi Piacentini, dalla Mortadella di Bologna al Parmigiano Reggiano, dalla Piadina Romagnola agli aceti Balsamici Tradizionali: da Piacenza (18 settembre) al gran finale a Bologna (21 novembre) in occasione del Congresso nazionale dell’Ais-Associazione Italiana Sommelier ospitato quest’anno in Emilia Romagna, con la regia della Regione in partnership con Enoteca Regionale Emilia Romagna. Dal 17 al 19 settembre, poiché non c’è Festival senza la tradizionale cucina filosofica, saranno otto i menu filosofici dell’edizione n. 21 del “festivalfilosofia”, a Modena, Carpi e Sassuolo, ricavati e creati legando il tema “libertà” ai piatti della tradizione gastronomica modenese per valorizzarla proposti da ristoranti ed enoteche delle tre città, proseguendo il progetto di cucina filosofica nato da un’idea di Tullio Gregory, fin dalla prima edizione, il noto gourmet e indimenticabile membro del Comitato scientifico del Festival che aveva messo a punto questa occasione di convivialità partendo dalla consapevolezza che la cucina è un “fatto culturale” e la tavola un luogo d’incontro. Modena dove, il 10-11 ottobre Modena Fiere ospita una nuova edizione di “Champagne Experience”, evento di riferimento in Italia dedicato allo Champagne organizzato da Società Excellence, con 120 Maison e piccoli vigneron, protagonisti di un ricco programma di Master Class dedicate al mondo delle bollicine rosé, con Gabriele Gorelli, primo Master of Wine italiano che guiderà “Over The Top rosé”; il fondatore di “Porthos” e punto di riferimento dei vini naturali in Italia Sandro Sangiorgi condurrà l’appuntamento “Extravagance in Champagne”, un viaggio tra etichette capaci di colpire per la loro originalità (10 ottobre); Alberto Lupetti, tra i più grandi conoscitori dello Champagne in Italia racconterà i vini ottenuti con lunghe e lunghissime maturazioni sui lieviti; infine, il celebre sommelier e degustatore Alessandro Scorsone, parlerà dei Blanc de Blancs in “Tutte le luci dello Chardonnay” (11 ottobre). Piatti gustosi e raffinati, ma nello stesso semplici e veloci da realizzare quando si sta viaggiando in camper: per suggerire ai camperisti ricette sfiziose e originali, facili e veloci da realizzare, che valorizzino i prodotti locali - innanzitutto quando il loro tour è alla scoperta delle meraviglie italiane - scenderanno in campo al Salone del Camper di Parma gli chef dei locali dell’Unione Ristoranti del Buon Ricordo, la prima associazione fra ristoratori nata in Italia (fu fondata infatti nel 1964), di cui fanno parte un centinaio di locali, portabandiera della migliore tradizione gastronomica regionale, protagonisti degli show cooking “Cucinare in camper”, fino al 19 settembre.
“Accadrà da Michele Satta”, a Bolgheri, è un ciclo di eventi culturali “per comprendere il nostro mondo”, con la mostra “Fermento” (fino al 2 ottobre, con la sinergia nata tra una pittrice ed una video artista che sarà espressa in un’idea innovativa realizzata appositamente per l’occasione), promosse dalla storica cantina bolgherese come occasioni di confronto artistico con temi e forme artistiche nuove. Nella storica tenuta di Castiglion del Bosco di proprietà di Massimo e Chiara Ferragamo tra i vigneti di Brunello a Montalcino, è tempo di “Harvest Event” (18 settembre), con porte aperte agli appassionati per vivere in prima persona l’esperienza della vendemmia ed apprenderne i segreti, dai vigneti alla cantina, oltre a godersi un pic-nic tra i filari e degustare i vini della griffe, e “Harvest Experience” (fino al 24 settembre), raccogliendo i grappoli di Sangiovese e seguendone il percorso e le diverse fasi fino in cantina, visitando la “stanza di invecchiamento” del Brunello e con una degustazione guidata delle etichette della tenuta. “Argiano Baroque Music Festival” è invece la kermesse internazionale di musica con grandi musicisti da tutto nel mondo nella cornice della rinascimentale Villa della griffre Argiano tra i vigneti di Brunello a Montalcino (fino al 17 settembre), con la possibilità di accompagnare i concerti con aperitivi, visite guidate e degustazioni, ma anche con una cena stellata con gli artisti. Il “Tempio del Brunello”, il nuovo museo immersivo ed emozionale dedicato al Brunello, a Montalcino nell’antico Complesso Museale di Sant’Agostino, con il progetto “L’Oro di Montalcino” di Opera Laboratori, presenta “InChiostro” (fino al 25 settembre), una serie di appuntamenti tra cultura, arte, spiritualità, scoperta del territorio, sport ed enogastronomia: il 18 settembre è la volta delle e-bike, con Franco Rossi, presidente di Eroica, che guiderà un’escursione fino Abbazia di Sant’Antimo per una merenda sull’erba nel più autentico “Eroica style”; il 25 settembre, “i Risvegli dell’anima” saranno l’occasione per incontrarsi al mattino nel chiostro di Sant’Agostino per una lezione di body training ed una prima colazione a base di prodotti biologici del territorio all’Enoteca; e il 18 e 25 settembre è prevista un’apertura straordinaria serale del Tempio e dell’Enoteca Bistrot. Restando a Montalcino, Villa Le Prata ha dato il via al progetto “Villa Le Prata: Vino, Arte e Bellezza”, una collaborazione con artisti italiani ed internazionali incentrata sulla creatività legata al vino ed al suo territorio, con “Vino & Vetro”, la nuova collezione di Carlo Baldessarri per la cantina, in una personale che lo scultore ha ideato e deciso di esporre nella Tenuta (fino al 31 dicembre). “Tra Borghi e Cantine” torna su “I sentieri del Gusto”, nei ristoranti del territorio di Siena che ospitano le sue cantine ed i loro vini, dal Brunello di Montalcino al Chianti, dal Nobile di Montepulciano alla Vernaccia di San Gimignano, fino all’Orcia Doc, con Confcommercio Siena e Vetrina Toscana (16 settembre-18 novembre). La Maremma fa da sfondo a “Morellino Gravel”, il progetto del Consorzio Morellino di Scansano e Saturnia Bike, per promuovere l’enocicloturismo nel territorio della Denominazione, rendendo l’area una destinazione turistica d’eccellenza. Intanto, anche “L’Eroica” si accinge a scrivere il programma dell’edizione n. 24 che richiama a Gaiole in Chianti migliaia di ciclisti eroici da tutto il mondo, il 2 ottobre con lo svolgimento dei percorsi lunghi (209 e 135 km) e il 3 ottobre gli altri, compresi i 106 km. Prima però è tempo della “Granfondo del Gallo Nero”, in programma il 19 settembre con la Chianti Classico Company tra i vigneti del Chianti Classico, con partenza e arrivo a Radda in Chianti, unico percorso di 100 km tra paesaggi mozzafiato fatti di vigne, boschi e colline, nel periodo più rappresentativo per il Gallo Nero che dà il nome a questa Granfondo, quello della vendemmia, celebrata per l’occasione anche da oltre 200 esperienze enogastronomiche e culturali. A Panzano in Chianti, in versione “all around edition”, torna “Vino al Vino 2021” (17-19 settembre) nelle aziende dell’Unione Viticoltori di Panzano in Chianti, imperdibile occasione per vivere la “bio-territorialità” che contraddistingue il territorio. Si resta in Chianti Classico, tra i cui vigneti Tenuta Casenuove porta l’arte cubana con una mostra di Susana Pilar, fino a dicembre, seconda tappa del progetto nato in collaborazione con Galleria Continua per valorizzare i luoghi del vino attraverso l’arte e promosso dal proprietario della Tenuta, il collezionista e mecenate Philippe Austruy. Nel ricco calendario dell’edizione n. 17 di “Artigianato a Palazzo, botteghe artigiane e loro committenze”, invece, la Mostra promossa dall’Associazione Giardino Corsini in programma dal 16 al 19 settembre nella cornice del Giardino Corsini di Firenze, torna anche “Ricette di famiglia”, un viaggio nella storia, nell’evoluzione dei costumi e della cultura gastronomica a cura della giornalista enogastronomica Annamaria Tossani, in collaborazione con la Scuola di Arte Culinaria Cordon Bleu di Firenze, la più antica accademia del settore in Toscana, e che per la prima volta avrà quest’anno partner l’Atelier Fornasetti, eccellenza riconosciuta in tutto il mondo per il design e la decorazione di oggetti di arredo. Nei cui piatti iconici saranno presentate le ricette dei direttori di alcuni importanti musei italiani ispirate a celebri opere o a ricordi famigliari che diventeranno l’occasione per una riflessione sul recente fenomeno dell’ingresso dell’alta cucina nei musei: da Stefano Casciu, direttore Polo Museale della Toscana, a Martina Bagnoli, direttrice delle Gallerie Estensi di Modena, a James M. Bradburne, direttore Generale della Pinacoteca di Brera.
Dal 17 al 20 settembre a Montefalco torna “Enologica Montefalco - Abbinamenti”, l’evento firmato dal Consorzio Tutela Vini Montefalco e La Strada del Sagrantino, e dedicato ai grandi vini delle Denominazioni Montefalco e Spoleto, Docg Montefalco Sagrantino - riscoperto e rilanciato alla ribalta internazionale dalla cantina Arnaldo Caprai guidata da Marco Caprai, ndr - e Doc Montefalco e Doc Spoleto in primis, tra gastronomia, musica e arte, con degustazioni ai banchi d’assaggio, laboratori, iniziative in cantina e una novità: una giornata, il 20 settembre, riservata agli operatori del settore, con tantissime iniziative a loro dedicate. E con eventi nell’evento al Giardino ex Carceri come “Movimenti di Vini”, che vedrà il vino in abbinamento a musica e danza con il giornalista Jacopo Cossater, e “Radio sotto le stelle” con Tinto di “Decanter” RaiRadio2 che presenta il suo libro “Il collo della bottiglia - Storie di Vite”, “Tratti di vini”, con i vini in abbinamento ai fumetti con il giornalista Andrea Gori e il cartoonist Joshua Held, “Teatro del Cosmo” in collaborazione con Umbria Sky Watching, osservazione del cielo con un calice di vino, e “Degustazione con delitto”, gioco teatrale interattivo in cui il pubblico vestirà i panni di detective. Senza dimenticare l’Aperitivo in cantina al tramonto. Il Teatro San Filippo Neri ospiterà “Montefalco Terra per il Vino”, una serie di degustazioni guidate dedicate, e tanto saranno le iniziative in programma anche al Complesso Museale San Francesco, da “Sapori e colori: osserva, degusta, ascolta”, in cui l’arte di Benozzo Gozzoli incontrerà l’arte vinifica del Sagrantino, a “Occhio a Benozzo!”, focus guidato per conoscere il capolavoro unico del Rinascimento italiano come il ciclo di affreschi di Benezzo Gozzoli nella Chiesa di San Francesco con le storie della vita del Santo di Assisi. Da Arnaldo Caprai a Perticaia, da Adanti ad Antonelli San Marco, da Scacciadiavoli a Tabarrini, da Tenuta Alzatura a Tenute Lunelli-Tenuta Castelbuono, passando per Terre de La Custodia, per citarne alcune.
Ma prosegue anche il più grande evento del settore enogastronomico a Roma, vetrina strategica per operatori e aziende e appuntamento irrinunciabile per il grande pubblico di appassionati: “Vinòforum-Lo Spazio del Gusto”, che festeggia 18 anni con un’edizione speciale, fino al 19 settembre al Parco Tor di Quinto, con oltre 600 cantine italiane e internazionali, enoteche e realtà del comparto gastronomico, e con la novità della testata “Food&Wine Italia” che selezionerà i 30 chef provenienti da Roma e dal Lazio che a rotazione si trasferiranno nelle cucine a vista dei 30 Temporary Restaurant e i nove grandi chef di tutta Italia - molti gli stellati - protagonisti delle esclusive “The Night Dinner”, del “Roma Caffè Festival” con uno dei massimi esperti come Francesco Sanapo, e della “Mix&Spirits Hospitality”, una lounge dedicata al mondo della miscelazione e degli spirits con la cocktail list firmata da un maestro della mixology come Massimo D’Addezio. Il vino sarà l’indiscusso protagonista di questa edizione, che inaugura un calendario di Top Tasting in cui si alterneranno il Barolo e il Barbaresco di Gaja, l’eleganza dello Champagne Piper - Heidsieck, il mito del Brunello di Biondi-Santi, la mini-verticale di Casal del Giglio, i Franciacorta di Castello Bonomi, l’élite del vino italiano a firma Ornellaia, la Borgogna raccontata da Carlo Marino, l’anteprima assoluta dell’Annamaria Clementi di Ca’ del Bosco. Enoteca Italia è invece il grande banco di degustazione dedicato ai vini da vitigno autoctono e agli spumanti Metodo Classico selezionati dalla guida “Vinibuoni d’Italia”, protagonista delle kermesse anche con il concorso “Sparkling Star”, dedicato agli spumanti italiani, suddivisi in 8 categorie, che il pubblico potrà assaggiare e votare. Un totale di oltre 500 etichette in degustazione e con i laboratori del gusto in collaborazione con PromoturismoFVG, Consorzio del Prosciutto di San Daniele, Consorzio per la Tutela del Formaggio Montasio, Consorzio tutela Prosecco Doc, Consorzio dell’Asti e del Moscato d’Asti Docg, Gamondi Spirits e Salumi Levoni. E anche per questa edizione si riconferma il Bar à Champagne in cui poter degustare gli Champagne delle Maison Krug, Dom Pérignon, Veuve Cliquot, Moët & Chandon e Ruinart, in abbinamento ai sushi preparati dalla chef Michelle Rocha vincitrice dello Chef Awards 2021 come miglior chef di sushi d’Italia, e gli appuntamenti con l’Olio Extravergine di Oliva a cura di Unaprol e della Fondazione Evoo School Italia, e con gli Amici del Toscano. Il 17 e 18 settembre ad Orvieto va in scena la prima edizione di “Orvieto - Città dell’Arte e del Gusto”, per promuovere il territorio ricco di storia e cultura e preambolo ai festeggiamenti, nel 2023, dei 500 anni dalla morte del Perugino, tra incontri di riflessione - con istituzioni e organizzatori, ma anche testimonial d’eccezionale come Alessandro Pipero del ristorante stellato Pipero Roma - ed a tavola con le etichette del Consorzio Vini di Orvieto e li agrichef di Campagna Amica (Coldiretti), con una visita dalla Famiglia Cotarella, tra l’azienda, l’Accademia Intrecci e la Fattoria Didattica Tellus.
Dal 14 settembre giorno dell’anniversario n. 700 della morte di Dante Alighieri, e fino al 14 ottobre, infine, i ristoranti e pizzerie di Napoli e del suo territorio celebrano il Sommo Poeta inserendo in carta un piatto a lui dedicato con l’iniziativa “Omaggio a Dante”, da un’idea dei giornalisti enogastronomici Vincenzo D’Antonio e Laura Gambacorta: da La Locanda del Profeta col piatto Dall’inferno al paradiso (riso acquerello con patate, stracotto di chianina al Chianti classico e stracciatella), a Opera Restaurant col dessert Cuore di Cerbero (mousse al cioccolato fondente, madeleine all’alchermes, pasta sfoglia e lamponi), alla Pizzaria La Notizia con la mpustarella Paradiso (formaggio primo sale, rucola e zucchine), a Napoli; dal ristorante Bacalajuò a Nola con la Melodia di Calliope (gelato ai cantucci, emulsione di mandorla e vin santo, frollino alle mandorle), alla pizzeria Da Nino Pannella ad Acerra con la pizza Caronte (fior di latte, salame piccante, crema di caciocavallo toscano, pecorino di Pienza, riduzione al basilico e crema al peperoncino), fino a I Vesuviani a Castello di Cisterna con la pizza La Selva oscura (ragù bianco di cinghiale, mozzarella, umami di cavolo nero toscano, pecorino toscano Dop e crema di peperoncino).

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