Seguire il modello Genova, confermando la disponibilità del suolo pubblico per i pubblici esercizi anche per il 2022, e mantenendo le agevolazioni economiche per aiutare le imprese i cui fatturati, nonostante le riaperture, sono lontani dai tempi del pre-Covid. A sottolinearlo è la Fipe/Confcommercio (Federazione Italiana Pubblici Esercizi), sottolineando come la piena ripresa occupazionale passa anche dai dehors. Da una ricerca condotta dall’Ufficio Studi Fipe emerge come il 64% dei consumatori abbia preferito mangiare all’aperto in questi mesi e il 56% intenda continuare a farlo anche in pieno inverno.
I motivi? È principalmente una questione di sicurezza sanitaria, ma anche per un generale apprezzamento del consumo all’aperto. Un dato che fa il paio con il boom di richieste di suolo pubblico inviate dai gestori dei locali al Campidoglio da maggio 2020: oggi 8 esercizi su 10 che dispongono di suolo pubblico lo hanno ottenuto o ampliato durante l’emergenza Covid, investendo in molti casi anche più di 5.000 euro per allestirli. Per il 70% dei cittadini i dehors di bar e ristoranti suscitano emozioni positive, creano convivialità, arredano l’ambiente e lo rendono più così come più sicuri gli spazi urbani e, addirittura, riqualificano il patrimonio edilizio. Non manca, comunque, anche qualche criticità per lo più connessa alla cronica carenza di parcheggi nelle nostre città e ad abusi nella gestione del suolo pubblico che rendono complicato il passaggio dei pedoni sui marciapiedi.
“La soluzione migliore - precisa Aldo Cursano, vice presidente Fipe/Confcommercio- sarebbe quella di adottare in tutte le città italiane il modello Genova, dove il sindaco Bucci ha annunciato non solo di confermare l’utilizzo del suolo pubblico ma anche di continuare a renderlo gratuito. Una scelta coraggiosa che riconosce il valore dei dehors per l’attrattività della città e che va nella direzione di garantire maggior vitalità allo spazio urbano e di conseguenza maggior sicurezza. E, allo stesso tempo, di valorizzare un settore di eccellenza, particolarmente apprezzato dai turisti, italiani e stranieri”.
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