Un racconto di viaggio nei territori del vino più importanti dell’Italia meridionale che inizia e finisce a Vico Equense, città della nonna materna dello scrittore americano, piccolo “Paradiso in terra” nella Penisola Sorrentina, vero e proprio “epicentro” dell’alta cucina e dei prodotti della Campania - grazie a chef stellati come Gennarino Esposito ed al suo ristorante Torre del Saracino che, con l’autore, condivide le radici familiari - e punto di partenza per raccontare la bellezza e la ricchezza della viticoltura del Sud Italia, dalla Punta dello Stivale in Calabria all’Etna, dai territori terremotati dell’Abruzzo alla Puglia, dall’Umbria “dei Papi” alla Roma antica, dalla Costiera Amalfitana al Vulture in Basilicata. È la storia di “South of Somewhere: Wine, Food, and the Soul of Italy”, ultimo volume di Robert V. Camuto che attraverso la vicenda autobiografica di uno dei più celebri wine writer al mondo, corrispondente dall’Italia per “Wine Spectator”, svela “quella capacità di riportare la memoria indietro nel tempo e custodire un ricordo che ci fa amare così tanto il vino”, come spiegava l’autore alla vigilia dell’uscita del suo libro in Usa. Ora, dopo il grande successo raggiunto, “la grande novità - dice Camuto, a WineNews, da Verona - è che l’edizione italiana uscirà nelle librerie i primi di aprile con le Edizioni Ampelos, e l’idea è di accompagnarla con una serie di presentazioni dentro e fuori Vinitaly” (a Veronafiere, dal 10 al 13 aprile, ndr).
Ogni tappa che Camuto descrive nel volume (University of Nebraska Press edizioni, ottobre 2021, pp. 280, in lingua inglese, prezzo di copertina $ 24.95) diventa un unico “ritratto”: quello del Mezzogiorno d’Italia, terra di grandi vini e affascinanti territori, prodotti antichissimi e materie prime eccezionali, e di luoghi di incredibile bellezza, che conserva anche con i suoi “mali” e contraddizioni. “Quando assaggio un vino di quei territori, vi riconosco i profumi del mare ed i sapori della costa, ma anche tanti miei ricordi da bambino”. Territori che, secondo il wine writer “stanno vivendo un bel momento. Il “Rinascimento” del vino italiano è iniziato al Nord, 35 anni fa, e lentamente è arrivato al Sud. Oggi si possono produrre vini buoni in tanti territori, ma nell’Italia meridionale si sono coltivate uve ottime fin dall’antichità. Le ultime generazioni sono riuscite a far esprimere al meglio nei loro vini il terroir e tutta la loro qualità. Nessun altro territorio ha la varietà incredibile di gusti ed aromi come il Sud Italia. Una “magia” che si ritrova nel bicchiere”.
Aspettando l’attesissima uscita in Italia di “South of Somewhere: Wine, Food, and the Soul of Italy”, conclude Camuto, “sarò in tour in California, per raccontare il volume e l’Italia con un nuovo ciclo di cene-degustazione con vini da sogno, tra Los Angeles, San Francisco e Sonoma”.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024