02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Leonardo DiCaprio investe nello Champagne Telmont, nel segno della sostenibilità

La star di Hollywood, molto impegnata nelle battaglie ambientaliste, diventa azionista della maison del gruppo Rémy Cointreau

Mentre in Provenza si consuma a suon di carte bollate la vicenda che vede Brad Pitt e Angelina Jolie ai ferri corti per la cessione della quota di lei della cantina all’oligarca russo Yuri Shefler, nella Champagne arriva un altro nome top di Hollywood. Ovvero Leonardo DiCaprio, tra i più celebri attori del mondo, che è diventato “investitore” dello Champagne Telmont, che fa parte del gruppo Rémy Cointreau. Un investimento che ben si sposa con il dichiarato impegno ambientalista dell’attore, divenuto celebre con il colossal “Titanic”, e premio Oscar come miglior attore nel 2016 per il film “Revenant - Redivivo”.
“Champagne Telmont, insieme ai suoi viticoltori partner, si è posto l’obiettivo di produrre champagne biologico al 100%, garantendo un ciclo di vita produttivo completamente sostenibile nei prossimi anni. Dalla protezione della biodiversità sui suoi terreni, all’utilizzo di elettricità rinnovabile al 100%, lo Champagne Telmont è determinato a ridurre radicalmente la sua impronta ambientale, il che mi rende orgoglioso di farne parte come investitore”, ha dichiarato lo stesso Leonardo DiCaprio.

Infatti, spiega una nota ufficiale, “lo Champagne Telmont ha adottato un approccio pionieristico e su più fronti per raggiungere questi obiettivi ambiziosi. Mira a convertire tutto il suo vigneto all’agricoltura biologica al 100% entro il 2025 e ad assistere i suoi coltivatori partner nella conversione completa delle loro vigne entro il 2031. Questa iniziativa costituisce una svolta importante per la Champagne, dove oggi meno del 4% del vigneto è certificato biologico. Questa trasformazione comporta la rinuncia all’uso di tutti gli erbicidi, pesticidi e fertilizzanti chimici”.
La Maison è anche fortemente impegnata a proteggere la biodiversità nella sua tenuta e agisce su tutti i fronti per ridurre la sua impronta ambientale. Da giugno 2021, la Telmont ha bandito le scatole regalo, nella convinzione che il miglior imballaggio è l’assenza di imballaggio. La Maison ha anche cessato di acquistare bottiglie trasparenti, realizzate con lo 0% di vetro riciclato, per affidarsi esclusivamente alle classiche bottiglie di champagne verdi realizzate con l’85% di vetro riciclato.
Ancora, Telmont utilizza il 100% di elettricità rinnovabile e ha eliminato totalmente il trasporto aereo per la sua fornitura e distribuzione e selezionerà i trasportatori in base al loro punteggio Csr (Corporate Social Responsibility) Infine, la maison ha fatto della trasparenza la pietra angolare del suo programma ambientale “In the Name of Mother Nature” e a tal fine, ogni bottiglia è numerata individualmente e mostra sull’etichetta frontale la composizione dettagliata e i metodi di produzione del vino.
“Sono lieto di dare il benvenuto a Leonardo DiCaprio nella nostra bella casa: con la propria aura, ci porta ancora più un impegno e valori al servizio dello sviluppo sostenibile e responsabile. Questi valori, che sono anche i nostri, si riflettono perfettamente nel nostro attaccamento al terroir e nelle nostre ambizioni. La Maison Telmont può contare sul know-how del suoo team, sul sostegno del gruppo Rémy Cointreau e ora sul forte impegno del nostro nuovo partner”, ha dichiarato Eric Vallat, Ceo Rémy Cointreau.
“La decisione di Leonardo DiCaprio di diventare azionista invia alla Telmont un forte messaggio di sostegno che ci incoraggerà nel portare avanti i nostri ambiziosi piani. Condividiamo le stesse convinzioni e lo stesso impegno per la protezione dell’ambiente. La Maison ha un piede nella tradizione e l’altro nella modernità, ma entrambi saldamente radicati nel terroir! Vogliamo agire in nome di “Madre Natura” in tutto ciò che facciamo”, ha dichiarato Ludovic du Plessis, presidente ed azionista di Champagne Telmont.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli