Anche per il turismo del vino la via ormai è tracciata. Perché se è vero che i viaggiatori del mondo non hanno mai smesso di sognare di venire in Italia e stanno già tornando a farlo, nel futuro dei viaggi nei territori del vino e rurali italiano c’è un turismo sempre più attento all’ambiente ed alla sostenibilità anche dell’accoglienza turistica per vivere un’esperienza made in Italy unica indimenticabile. E tra le realtà del mondo dell’hospitality di alto livello che quella via l’hanno già imboccata da tempo, e pionieristicamente, c’è Borgo Scopeto Wine & Country Relais, “Best Green Accomodation” nei “Green Travel Award 2022”, il premio del Gruppo Italiano Stampa Turistica (Gist) che riconosce le eccellenze italiane e straniere del turismo sostenibile e responsabile, all’edizione n. 10, nei giorni scorsi, alla Borsa Internazionale del Turismo (Bit), a Milano.
“Premiamo il suggestivo borgo medievale restaurato dalla famiglia Gnudi Angelini, nel cuore del Chianti, per la ristorazione, basata sugli ingredienti a km 0, così come la Spa, che utilizza una propria linea di prodotti. Sottolineiamo anche il valore nella scelta di autodepurare le acque senza emissioni di CO2, l’utilizzo del fotovoltaico per scaldare la piscina interna e la flotta di colonnine elettriche per la ricarica delle vetture. Inoltre, è stato apprezzato il progetto di salvaguardia della biodiversità locale attraverso l’apicoltura e la presenza dell’orto che offre alla cucina ortaggi biologici in tutte le stagioni. A soli 10 km dal Relais, si trova Siena, che, oltre ad essere Patrimonio Immateriale dell’Umanità Unesco, è anche una provincia totalmente carbon neutral dal 2011”.
“È emozionante vedere riconosciuti sforzi e sogni che, da 17 anni, portiamo avanti con convinzione, quando ancora molto poco si parlava di sostenibilità e ambiente - racconta Elisabetta Gnudi Angelini, tra le più importanti imprenditrici del vino italiano e della Toscana (alla guida di un Gruppo che mette insieme oltre 300 ettari di vigneto, con la cantina di Borgo Scopeto, nel Chianti Classico, La Doga delle Clavule nel Morellino di Scansano e le storiche tenute di Caparzo e Altesino nel territorio del Brunello a Montalcino) - in un anno come questo, il premio ci dà una grande spinta a far capire meglio la nostra struttura”.
Il prestigioso riconoscimento si aggiunge alla Certificazione ISO 14001 ottenuta nel 2021 che attesta la grande cura dedicata alla salvaguardia del paesaggio. Quattrocento ettari di bosco circondano il Relais che è dotato anche di un orto da cui provengono ortaggi e spezie, di campi di lavanda ed elicriso e di un apiario per la produzione di miele: un’oasi di benessere in cui l’uomo dialoga in armonia con la natura.
Focus - Borgo Scopeto Wine & Country Relais e l’accoglienza del Chianti Classico
Importante tenuta toscana di origine trecentesca, Borgo Scopeto Wine & Country Relais è situato nel cuore del Chianti Classico, a pochi minuti di auto da Siena. Immersa in un paesaggio di rara bellezza e pervasa dal sensuale profumo di natura e vigneti, la Tenuta si estende per circa 500 ettari, di cui 373 di bosco, 70 a vigneto e 50 punteggiati da piante di ulivo. Proprietaria di questa dimora di charme è la famiglia Gnudi Angelini, che l’ha acquistata nel 1997 insieme all’azienda agricola che produce eleganti vini a denominazione e un ottimo olio evo. Un’imponente opera di restauro conservativo, durata oltre 10 anni, ha trasformato il Borgo in un elegante e raffinato albergo diffuso con Spa e Centro Benessere, circondati da un grande Parco naturale.
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