Alla Marchesi Antinori, top brand del vino italiano, prima realtà privata e familiare per fatturato (265 milioni di euro nel 2021, +24,5%, e tra i migliori per redditività, al 17%, secondo i dati Mediobanca), realtà plurisecolare arrivata alla 26esima generazione, con Albiera Antinori alla presidenza, il “Premio Attrattività Finanziaria” 2022 della partnership Eccellenze d’Impresa (Arca Fondi Sgr, Harvard Business Review Italia e GEA-Consulenti di direzione). “Performance finanziarie eccezionali, con marginalità molto elevata e crescita costante nel lungo periodo - si legge nelle motivazioni - una elevata e costante crescita organica, con valorizzazione e continuo sviluppo dei marchi storici premium della società, una rilevante crescita inorganica basata sulla ricerca continua di opportunità di acquisizione, un’eccellente grado di internazionalizzazione, pari al 64% delle vendite totali”. Il “Premio Attrattività Finanziaria” 2022 è arrivato nella categoria delle società non quotate (mentre per quelle quotate il riconoscimento è andato a Comer Industries, il principale player globale nella progettazione e produzione di sistemi di ingegneria e soluzioni di meccatronica per la trasmissione di potenza, ndr).
Ennesimo riconoscimento prestigioso per la Marchesi Antinori, realtà storica del vino italiano che, con quasi 3.000 ettari vitati, è la più grande realtà privata del vino, oggi guidata dalla generazione n. 26 della famiglia, ovvero Albiera, Allegra e Alessia, insieme al padre, il marchese Piero Antinori, e al ceo Renzo Cotarella, vertici di un gruppo del vino italiano che fa storia dal 1385, quando la dinastia, Giovanni e Piero Antinori, entra a far parte dalla corporazione dell’Arte dei Vinattieri. E che oggi mette insieme dei veri e propri gioielli del vino italiano, come Badia a Passignano, Pèppoli, Antinori nel Chianti Classico, Pian delle Vigne a Montalcino, Tenuta Guado al Tasso a Bolgheri, Tenuta Montenisa in Franciacorta, Prunotto in Piemonte, Castello della Sala in Umbria e Jermann in Friuli Venezia Giulia, ed ancora Tormaresca in Puglia, per dirne alcuni, oltre ad Antica, in Napa Valley, e Haras de Pirque, in Cile.
Il “Premio Attrattività Finanziaria” 2022 (edizione n. 5) è reso ancor più prestigioso dalla giuria che lo ha assegnato, formata da Giovanna Della Posta, ad Invimit, Marco Fortis, vicepresidente Fondazione Edison, Federico Ghizzoni, presidente Rothschild Italia, Raffaele Jerusalmi, già ad Borsa Italiana, Emma Marcegaglia, vice chairman chief executive officer Marcegaglia, e Corrado Passera, ad illimity Bank. Un premio isituito nel 2018 da Eccellenze d’Impresa, il laboratorio di pensiero manageriale che ha l’obiettivo di trasferire la più avanzata cultura d’impresa internazionale all’imprenditoria italiana e di illustrarne il patrimonio inesauribile di creatività, energia e passione.
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