6.000 euro per la verticale di 75 bottiglie di Barolo Borgogno, dal 1931 al 2014, mentre 3.650 euro ha spuntato quella spalmata sullo stesso periodo, ma da 60 bottiglie: sono i top lot dell’asta monografica, che vedeva in catalogo una collezione unica di 1.900 bottiglie della cantina che ha fatto la storia di Barolo, oggi della famiglia Farinetti, battuta il 28 ottobre da Finarte, a Milano. Che il 27 ottobre, invece, ha raccolto 148.000 euro, il 112% della riserva, con l’89% dei lotti venduti. Le aggiudicazioni top, tra le altre, segnalate da Finarte, sono 3.600 euro per 12 bottiglie di Chateau Lafite 1974, una bottiglia Echezeaux 2011 e un Romanée Saint Vivant 2011 di Romanée Conti a 3.120 euro ciascuna, una bottiglia di Petrus 1988 a 2.400 euro, 4 bottiglie di Dom Perignon Oenoteque 1996 a 2.280 euro. Primo assoluto tra gli italiani è stato un lotto da una magnum di Lodovico 2013 della Tenuta di Biserno di Lodovico Antinori, battuto a 1.560 euro.
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