Dalla Milano che non c’è più, ma che già invocava l’ambientalismo, de “Il Ragazzo della Via Gluck” di Adriano Celentano, negli anni Sessanta, a quella più autentica cantata da Enzo Jannacci, dalla “Milano da bere” di uno degli slogan pubblicitari più riusciti di sempre, negli anni Ottanta, passando per il cinema, la letteratura e l’arte, ad oggi che, all’ombra del Duomo, lungo i Navigli e tra capolavori come l’“Ultima Cena” di Leonardo ed eccellenze come il Teatro alla Scala, è una delle metropoli più dinamiche e “modaiole” d’Europa, “capitale” della moda italiana ma anche la città con la più alta densità di ristoranti in Italia, e dunque un grande hub mondiale del vino, la “città meneghina” accende i riflettori sul vino italiano, dedicando anche al suo mondo una delle sue famose “settimane” di eventi culturali e glamour.
Un approccio immersivo al vino, sempre più integrato nella realtà cittadina, tra walk around tasting, workshop, masterclass dedicate alle produzioni nazionali e internazionali, che metteranno in contatto operatori, buyer e giornalisti italiani ed esteri con gli operatori dei più importanti mercati vinicoli mondiali; e ancora la Wine Boat lungo i Navigli - con le degustazioni curate da Confagricoltura - ed il Wine Bus, che porterà i wine lovers da Palazzo Bovara - ancora una volta “quartiere generale” della kermesse - alle degustazioni firmate da Consorzi ed aziende, l’Enoteca con i banchi d’assaggio ed i produttori ed il flagship store di Carrefour con l’Enoteca Terre d’Italia, sono i capisaldi dell’edizione n. 6 della “Milano Wine Week” 2023 (7-15 ottobre). Tra conferme, ma anche qualche novità, come l’assenza dei “Wine District”, e la presentazione della “Wine List Italia” (8 ottobre), la guida della “Milano Wine Week” che raccoglie una selezione di oltre 50 dei migliori sommelier italiani, invitati a suggerire ognuno 10 vini dalle loro carte in altrettante categorie, seguita da un walk around tasting. Il 9 ottobre verranno, quindi, assegnati gli “MWW Awards”, ossia il “Premio Carta Vini Italia” ed il “Premio Wine Retail”. Altra novità, il tasting “Wine Icons”, con le etichette dei giganti del vino italiano, da Marchesi Antinori a Fontanafredda, da Frescobaldi a Gruppo Italiano Vini (Giv), da Kellerei Kaltern - Cantina di Caldaro a Pellegrino, da Schiopetto a Terra Moretti, da Valdo a Zonin. Di scena anche la tavola rotonda “Wine Agenda” di apertura a Casa Masaf e secondo appuntamento dedicato agli asset strategici del vino promosso da Federvini per affrontare i temi legati alle sfide del settore e all’internazionalizzazione, con un focus sul Dossier prodotto da Mediobanca, con gli interventi di Ettore Nicoletto, president & ceo Angelini Wines and Estates e Gruppo Vini Federvini, Denis Pantini, responsabile agroalimentare Nomisma, Oriana Romeo, senior sector specialist Area Studi Mediobanca, Brunella Saccone, dirigente Ufficio Agroalimentare e Vini Agenzia Ice, Amedeo Teti, dg per la Tutela della proprietà industriale Ufficio italiano Marchi e Brevetti, Barbara Mutti, consultant Tradelab, Andrea Poli, presidente Nutrition Foundation of Italy, Ignacio Sanchez Recarte, Segretario Generale Comité Vins, e Raffaele Nevi, capogruppo Fi in Commissione Agricoltura alla Camera dei Deputati, responsabile Agricoltura e portavoce di Fi, moderati dalla food & wine editor Fernanda Roggero.
Novità anche il format “Degustando” che, il 10 ottobre, nel tunnel del Nhow Hotel di Via Tortona, riunirà 10 top chef con le loro ricette proposte in abbinamento ad altrettanti produttori di vino in un’atmosfera conviviale. L’11 ottobre, il ricavato di una speciale masterclass de “Le Donne del Vino” a Palazzo Bovara andrà ll’associazione Palma Vitae di Partanna, supportata da Marisa Leo - già responsabile marketing e comunicazione in una grande cantina cooperativa siciliana - uccisa dal suo ex compagno. Il 13 ottobre salirà, invece, in cattedra Luca D’Attoma, enologo di fama internazionale e consulente di griffe come Tua Rita, Poggio al Tesoro, San Polo, Tolaini, Tenute Lunelli e Monte delle Vigne, con una masterclass dedicata a dieci aziende. Il 14 e 15 ottobre, degustazione all’Enoteca Italia anche con la Guida “Vinibuoni d’Italia” del Touring Club, e il 14 ottobre di scena anche un grande classico: il wine tasting “Eccellenze europee del gusto. Nati per stare insieme”, a cura di Ascovilo e Grana Padano, a Palazzo Bovara, per assaggiare nuove etichette dei territori e delle Denominazioni della Lombardia e accompagnare la degustazione con le differenti stagionature di Grana Padano Dop. A raccontarsi, a Palazzo Bovara, saranno tanti territori del vino italiano, dal Franciacorta (il 9 ottobre con la presentazione del nuovo Disciplinare da parte del Consorzio), alla Sardegna (il 10 ottobre con il Sardegna Day e un walk around tasting con Regione Sardegna), dal Lugana (con il tasting “Armonie senza tempo” in collaborazione con il Consorzio Lugana Doc, il 13 ottobre), all’Asti (il 14 ottobre nei cocktail firmati dal flair bartender e brand ambassador del Consorzio Giorgio Facchinetti, all’Enoteca di MWW), ma anche l’Emilia Romagna (con l’Enoteca Regionale Emilia Romagna protagonista sul Win Bus e sempre all’Enoteca di MWW) . E poi, degustazioni e cene nelle location partner della “Milano Wine Week”, dal CityLife Shopping District, che ospiterà il brindisi inaugurale con il Consorzio di Tutela del Prosecco Doc (7 ottobre), a Cantina Urbana, da Eataly Milano Smeraldo all’Hard Rock Cafè e al Mercato di Campagna Amica-Coldiretti.
Da segnare in agenda e nell’attesa della sua uscita in libreria (dall’11 ottobre, per Slow Food Editore), il 7 ottobre al Superstudio Maxi, la presentazione della Guida “Slow Wine” 2023, in collaborazione con Slow Food, con la tavola rotonda “A ogni costo? Il mondo del vino tra crisi dei prezzi e speculazione” con esperti della filiera vitivinicola a confronto sui fattori che contribuiscono a stabilire il costo di ciò che beviamo o vorremmo bere, e la consegna dei Premi Speciali al Giovane Vignaiolo, per la Viticoltura Sostenibile, alla Carriera, alla Novità dell’anno, per l’Accoglienza in cantina e Slow Wine Coalition alla solidarietà. E con una grande degustazione per professionisti ed appassionati con 430 produttori ai banchi d’assaggi e oltre 1.000 vini in un’enoteca con etichette da tutte le Regioni d’Italia, per raccontare le storie di vita dietro ad uno dei patrimoni culturali ed economici di cui possiamo andare più fieri in Italia:
Ma anche Partesa, azienda leader in Italia nei servizi di vendita, distribuzione, consulenza e formazione per il canale Ho.Re.Ca., si prepara a festeggiare a Milano i 25 anni del progetto Partesa per il Vino con gli operatori del fuoricasa nell’edizione n. 3 di “Wine Cube - A Great Experience” (9-10 ottobre, Studio Novanta), il grande evento che, tra degustazione, formazione e comunicazione, eleva al cubo l’esperienza del vino, riunendo i grandi nomi del panorama enoico nazionale e internazionale: 71 cantine partner da Italia, Francia, Spagna, Austria, Germania, Slovenia e, per la prima volta, Stati Uniti, per 486 vini, tra rossi, bianchi e spumanti. accanto alla consulenza personalizzata dei Wine Specialist ed esperti di Partesa, sono sei le Masterclass in programma, da “I Metodi Classici Italiani” con Andrea Gori, sommelier, oste, giornalista, scrittore, a “Aglianico a confronto: Campania e Basilicata” con Marco Sabellico, storica firma del Gambero Rosso e curatore della sua Guida “Vini d’Italia”, da un “Viaggio nel mondo Riesling” tra Italia, Austria e Germania con Eros Teboni, consulente, formatore e “Best Sommelier of the World Wsa” 2018, a “Aube, Cote de Blanc e Vallèe della Marne a confronto” con Vania Valentini, degustatrice ufficiale Ais-Associazione Italiana Sommelier e vice-curatore per la Guida “Grandi Champagne”, da “Declinazione del Sangiovese” sempre con Teboni, a “Elizabeth Spencer: alla scoperta dei Vini Americani” con il wine expert d’eccezione Charlie Arturaola, attore e tra i 10 migliori palati dell’American Sommelier Association. E Partesa brinda all’anniversario anche con i professionisti e gli appassionati, rinnovando il sodalizio con la “Milano Wine Week”, e l’invito a scoprire le etichette più interessanti del suo vasto portfolio di produttori di qualità. Il 7 ottobre, a Palazzo Bovara, Eros Teboni guiderà le masterclass “Verticale di Soave Classico Monte Fiorentine ed Amarone di Ca’ Rugate”, la secolare cantina della famiglia Tessari, e “Verticale Storica dei Riesling - Azienda Lisa Bunn” con diverse annate dell’Orbel Riesling di Lisa Bunn Winery. La Signature Kitchen Suite, invece, l’11 ottobre ospiterà le masterclass “Le Denominazioni a bacca bianca che hanno fatto la storia” e “Le Denominazioni a bacca rossa che hanno fatto la storia”, e il 13 ottobre “I Metodi Classici italiani” e “I grandi passiti italiani” con Alessandro Rossi, National Category Manager Wine di Partesa.
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