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ECCELLENZE

Mangia, bevi, pedala: il Morellino di Scansano, tra natura, vino e sport, punta tutto sul territorio

Il Sangiovese di Toscana, “che si affaccia sul mare”, rilancia “InGravel Morellino” dedicata al turismo slow in Maremma, tra bellezza e benessere

I territori del vino italiano sono sempre più al centro di strategie di marketing enoturistico in cui gli appassionati vengono coinvolti in esperienze in prima persona nei luoghi di produzione, sia per intercettare il trend di uno stile di vita wellness e “local” che piace alle nuove generazioni (e che va dalla buona cucina alla bicicletta), sia perché, in una fase di calo generalizzato dei consumi, l’enoturismo può fare la differenza per la wine industry, spingendo gli acquisti sul territorio e legandoli agli eventi in cantina. Così, nella natura incontaminata della Maremma, tra vaste pinete e chilometri di coste, tra piccoli borghi ed eccellenze food, il Consorzio del Morellino di Scansano punta, in maniera veramente unica e forte, sul binomio vino & bike: dal 20 al 22 settembre torna “InGravel Morellino”, edizione n. 2 dell’evento rivolto ai sempre più numerosi sostenitori di un turismo slow e sostenibile, curiosi di scoprire in maniera immersiva la Maremma, territorio dal grande appeal, in linea con l’identità stessa del Morellino, il Sangiovese di Toscana “che si affaccia sul mare”. In una modalità che consente al turista di viverlo attraverso il ritmo lento delle due ruote, la denominazione snocciola tutte le sue peculiarità, permettendo il contatto con la natura, ma anche la possibilità di assaggiare, lungo il percorso, i salumi, i formaggi e il pane made in Maremma, oltre alle migliori etichette.
“Questo è un territorio veramente unico, autentico e incontaminato - commenta Bernardo Guicciardini Calamai, presidente del Consorzio - quello che era un limite nel passato, ovvero la mancanza di infrastrutture e industrie, oggi è diventata una risorsa che noi dobbiamo sfruttare al meglio. Non c’è solo il vino, ma ci sono anche tante attrattive: bici, equitazione e naturalmente le attività legate alla spiaggia e alla costa. Il nostro portale guida il turista nella visita del territorio, anche segnalando strutture ricettive e ristoranti. E per le cantine intercettare direttamente il consumatore è importante, perché aiuta a vendere di più e meglio”.
Una denominazione in crescita quella del Morellino di Scansano, anche grazie all’impegno dei 220 soci che, coadiuvati dal board del Consorzio, lavorano costantemente e in sinergia sulla qualità e sull’immagine del Sangiovese della Costa toscana. A regime qui vengono prodotte 10 milioni di bottiglie, che negli ultimi anni sono diventate 7 milioni, soprattutto a causa dei cambiamenti climatici. “Vendiamo per il 70% in Italia, in particolare al Centro-Nord, e per il 30% all’estero - continua Bernardo Guicciardini Calamai - il 50% delle vendite in Italia sono concentrate sul nostro territorio. Il calo dei consumi che stiamo registrando quest’anno, dopo i due anni di “boom” post-pandemico, riguarda sia il mercato interno, sia quello estero: da un lato dobbiamo cercare nuovi mercati, che in passato non erano strategici (tipo Est Europa e Asia, e chissà, magari certi Paesi africani), e, dall’altro lato, sbocchi più remunerativi. La denominazione Morellino per tanti anni ha avuto il mercato della Gdo come canale primario (tuttora molto importante): il calo delle vendite ha riguardato soprattutto i prodotti di primo prezzo, e da un lato questo è stato un bene, perché ha permesso alle aziende di tagliare quei rami caratterizzati da bassa redditività. È un passaggio difficile, ma essere obbligati a cercare nuovi mercati è comunque uno sforzo positivo”.
Bici gravel, mountain bike ed ebike: si può scegliere il mezzo che si preferisce per partecipare a “InGravel Morellino”, progetto congiunto tra Consorzio del Morellino e InGravel, volto alla slow mobility. La tre giorni alla scoperta delle ricchezze culturali e gastronomiche della Maremma parte il 20 settembre, con due percorsi previsti: lungo (80 km, 1.700 metri di dislivello con 80% di sterrato e 20% su asfalto) e corto (40 km, 1.000 metri di dislivello con 75% di sterrato e 25% di asfalto). Il 22 settembre, invece, la grande chiusura con la “social ride”: 50 km, 800 metri di dislivello equamente divisi (50% su sterrato e 50% su asfalto). Un’occasione per promuovere il ciclismo aperto a tutti, rafforzando l’aspetto del pedale “rosa”. Ci sarà la possibilità di scalare il “Muro del Pirata”, 3 km, resi famosi dagli allenamenti dell’indimenticato Marco Pantani.
Tra le stelle attese nel weekend di festa in Toscana ci sono il campione del mondo 2008 Alessandro Ballan, il commentatore tecnico di Eurosport Riccardo Magrini e la influencer ed ex sciatrice Marta Giunti: “il cicloturismo - spiega Alessio Durazzi, direttore del Consorzio del Morellino - è in forte crescita: sfruttando l’onda lunga del suo successo e la bellezza dei paesaggi che caratterizzano il territorio della nostra denominazione, abbiamo deciso di promuovere il brand Morellino di Scansano anche attraverso le tante esperienze che il turista ha la possibilità di vivere nel territorio. Il mondo della bici è per noi una leva strategica e la sua presenza nella nostra area è sempre più diffusa”. Peraltro, nonostante le forti spinte salutistiche e dietetiche che caratterizzano l’attuale fase storica, il binomio vino e sport è sempre più gettonato: “chi viene a fare un giro in bici in Maremma ha la possibilità di gustare tutti i prodotti e i sapori autentici del territorio, non solo il vino. Negli eventi invitiamo sempre i produttori locali, perché il vino si deve sempre legare al cibo, oltre che al concetto di giusta misura e consapevolezza” conclude il presidente Bernardo Guicciardini Calamai.

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