Se è vero che l’enogastronomia è la voce principale di spesa per i turisti che vengono in Italia, l’acquisto di prodotti come il vino e le altre bevande alcoliche, per chi arriva in vacanza in Italia da altri Paesi per poi tornare a casa, è anche una questione di “volumi”, soprattutto se si vuole portare dei “ricordi” da far assaggiare a parenti o amici. E così, in una estate mai così calda, e che forse non invoglia a fare grandi scorte, quali sono le regole da sapere per chi vuole viaggiare mettendo in valigia o nel baule delle bottiglie di vino, dei prodotti alcolici o alimentari? Delle informazioni utili, per gli amanti del viaggio, vengono fornite dall’Unione Europea. Intanto è bene sapere che, per determinare se i prodotti sono acquistati per uso personale, le autorità doganali dell’Ue possono esaminare diversi elementi quali, ad esempio, il possesso di un’attività commerciale (o il lavoro all’interno di essa), ma anche le modalità in cui i prodotti sono imballati e trasportati. E poi c’è la questione della quantità dei prodotti che si possono trasportare. E se ciascun Paese dell’Unione Europea può fissare i propri valori guida per le quantità di tabacco e bevande alcoliche che si possono portare dietro, questi valori guida non possono essere inferiori a determinate misure: e quindi, per il vino 90 litri (di cui solo 60 litri possono essere spumanti), per le bevande spiritose 10 litri, mentre per la birra si sale a 110 litri.
Per quanto riguarda, invece, il quantitativo di bevande alcoliche consentito all’ingresso nell’Ue da un Paese terzo, ogni persona può portare 4 litri di vino fermo e 16 litri di birra, ma anche un litro di superalcolici (con volume superiore al 22%) o 2 litri di vino liquoroso o spumante. Ovviamente viaggiare tra i confini dell’Ue (a 27 Paesi) consente anche di portare dietro prodotti a base di carne o prodotti lattiero-caseari a condizione che siano destinati al consumo personale. Regole che valgono anche per la spedizione e gli ordini online e quindi le spedizioni per posta. I quantitativi? 10 chilogrammi per la carne o prodotti a base di carne, prodotti lattiero-caseari, uova e miele.
Per chi preferisce viaggiare in aereo, i liquidi portati in cabina, tra cui anche le bibite, devono essere inseriti in un sacchetto di plastica trasparente con capacità massima di 1 litro e ogni contenitore non deve superare i 100 ml. I recipienti con una capacità superiore a questo quantitativo vanno riposti nel bagaglio registrato, ad eccezione di farmaci ed alimenti per bambini. I liquidi acquistati in regime duty free in un qualsiasi aeroporto possono essere portati in cabina come bagaglio a mano solo se l’articolo in questione e la relativa ricevuta rimangano sigillati nella busta di sicurezza (con bordo rosso) fornita al momento dell’acquisto che non può essere aperta fino all’arrivo della destinazione finale. Tuttavia, i responsabili della sicurezza possono aprire la busta e le bottiglie per effettuare un controllo e, in questo caso, con un volo di connessione in un altro aeroporto, va informato il responsabile della sicurezza affinché i liquidi possano essere sigillati in una nuova busta di sicurezza.
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