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MERCATI E STRATEGIE

Lvmh cambia i vertici: a guidare Moët Hennessy saranno Jean-Jacques Guiony e Alexandre Arnault

Nei primi 9 mesi 2024 la divisione “wine & spirits” del colosso del lusso della famiglia Arnault è stata la peggiore del Gruppo, a -11% di fatturato
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Jean-Jacques Guiony (ph: Jean François Robert) e Alexandre Arnault (ph: Karl Lagerfeld)

Il settore del lusso, pur lontano dalla parla “crisi”, visti i margini enormi di certi settori, moda in testa, non vive il suo periodo più brillante. E i grandi colossi si danno da fare per invertire la rotta. A partire da Lvmh della famiglia Arnault, che, in questi giorni, ha rivisto alcune delle posizioni ai vertici del Gruppo. E se Maud Alvarez-Pereyre sarà la nuova Executive Vice President delle risorse umane del Gruppo, ed entrerà nel comitato esecutivo dal 1 dicembre 2024, a cambiare è anche la guida della divisione Moët Hennessy, ovvero il settore “wine & spirits” (che conta brand-icona che vanno da Moët & Chandon a Krug, da Cheval Blanc a Château d’Yquem, da Ruinart a Dom Pérignon, da Domaine des Lambrays a Veuve Clicquot, da Cloudy Bay a Bodega Numanthia, da Terrazza de Los Andes ad Ao Yun). A prendere le redini, dal 1 febbraio 2025, spiega una nota di Lvmh, sarà Jean-Jacques Guiony, già membro del comitato esecutivo, che sarà nominato presidente e Ceo di Moët Hennessy.
Guiony, spiega la nota ufficiale, “sostituisce Philippe Schaus che, dopo 21 anni con il Gruppo, ha deciso di iniziare un nuovo capitolo della sua carriera, concentrandosi su ruoli non esecutivi. In particolare, supporterà il nuovo team durante la prima metà del 2025, condividendo le sue competenze nel settore. Nelle sue nuove responsabilità, Jean-Jacques Guiony sarà affiancato da Alexandre Arnault (figlio del patron Bernard Arnault, ndr) in qualità di Deputy Ceo della divisione, a partire dal 1 febbraio 2025. Charles Delapalme sarà nominato presidente e Ceo dopo un periodo di transizione con Laurent Boillot, le cui nuove responsabilità saranno annunciate in un secondo momento”, spiega ancora Lvmh, che sottolinea anche come “Cécile Cabanis, membro del Comitato Esecutivo, sarà nominata Chief Financial Officer del Gruppo Lvmh, succedendo a Jean-Jacques Guiony a partire dal 1 febbraio 2025” e che “Guillaume Motte, presidente e ad di Sephora, sarà nominato membro del Comitato Esecutivo a partire dal 1 gennaio 2025”.
Difficile non pensare che sul cambio al vertice, tra le altre, della divisione “wine & spirits”, non abbiano pesato i risultati economici, con il comparto che ha fatto peggio di tutti gli altri: a fronte di un risultato complessivo, nei primi 9 mesi 2024, a -2% sul 2023 (a quota 60,7 miliardi di euro), Moët Hennessy è stata l’unica divisione del Gruppo a scendere in doppia cifra, con un -11%, a quota 4,19 miliardi di euro. A livello organico, il settore “vini & Champagne” fa segnare il -6%, a 2,14 miliardi di euro, mentre quello “Cognac & spirits” il -11%, a 2,05 miliardi di euro.

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