Un “parterre de roi” di 10 chef prestigiosi, per un totale di ben 29 stelle Michelin - Heinz Beck (La Pergola), Massimo Bottura (Osteria Francescana), Antonino Cannavacciuolo (Villa Crespi), Fratelli Cerea (Da Vittorio), Enrico Crippa (Piazza Duomo), Fabrizio Mellino (Quattro Passi), Riccardo Monco (Enoteca Pinchiorri), Norbert Niederkofler (Atelier Moessmer), Fulvio Pierangelini (Rocco Forte Hotels) e Massimiliano Alajmo (Le Calandre) - ed un’asta solidale per un evento volto a raccogliere fondi destinati a “Il Gusto per La Ricerca”, la onlus fondata nel 2004 dai fratelli Raffaele e Massimiliano Alajmo insieme al dottor Stefano Bellon, che quest’anno celebra il suo anniversario n. 20. Ammonta a ben 218.928 euro la cifra complessiva raccolta in occasione del pranzo andato in scena nei giorni scorsi al Maserati Factory a Modena, a cui hanno partecipato oltre 120 ospiti.
Grazie alla partecipazione di importanti cantine e altri partner, dopo il pranzo è stato possibile dare vita ad un’asta, condotta dai giornalisti Davide Paolini e Fabrizio Nonis, con protagonisti preziosi lotti di bottiglie, che ha permesso di incrementare il ricavato dell’evento. La somma si aggiunge agli oltre 2,1 milioni di euro raccolti e donati nelle precedenti edizioni, portando il totale dei 20 anni, interamente donato, a oltre 2,2 milioni di euro. Tutte le persone coinvolte nell’organizzazione hanno operato a proprie spese, senza alcun rimborso, rendendo possibile il raggiungimento della somma, che verrà suddivisa al 50% tra Padova e alcune associazioni di Modena (“La Miglior Vita Possibile, che si occupa di cure palliative, “Il Tortellante”, laboratorio terapeutico-abilitativo dove giovani e adulti nello spettro autistico imparano a produrre pasta fresca fatta a mano, e “La Casa di Fausta”, che ospita piccoli pazienti e le loro famiglie).
“Il Gusto per la Ricerca”, la onlus fondata a Padova da Raffaele e Massimiliano Alajmo insieme al dottor Stefano Bellon, si prefigge l’obiettivo di sostenere enti che finanziano la ricerca scientifica nel campo delle malattie neoplastiche infantili e strutture che ospitano bambini in condizione di forte disagio. Per prima in Europa ha dato vita ad un evento nel quale chef italiani e internazionali si trasformano in promotori di messaggi di solidarietà: ogni anno, infatti, viene organizzato un pranzo o una cena che coinvolge ristoratori, produttori di vino e amici che collaborano in forma volontaria e gratuita, rendendo possibile la raccolta di fondi che vengono interamente devoluti.
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