Settembre porta con sé il ritorno alla routine, ma per molti italiani non è affatto semplice riprendere i ritmi quotidiani con energia e lucidità. Secondo i dati Istat 2024, oltre il 35% della popolazione italiana (più di 1 italiano su 3) soffre di stress da rientro, una condizione nota all’estero come “post vacation blues”, che colpisce soprattutto tra i 25 e i 45 anni e tra chi svolge lavori ad alto contenuto intellettuale. Si tratta di una risposta psicofisica transitoria, caratterizzata da sintomi come apatia, difficoltà di concentrazione, disturbi del sonno e digestione. In questo scenario, la tavola può offrire un valido supporto: tra gli alimenti più indicati per affrontare la ripresa c’è il miele, ricco di zuccheri semplici, polifenoli, sali minerali e vitamine. Considerato un vero e proprio supplemento nutrizionale, il miele si rivela un alleato prezioso per la salute psicofisica, soprattutto in un periodo delicato come quello del rientro a scuola e al lavoro. Più della metà degli italiani lo consuma settimanalmente, con il 21,2% che lo porta in tavola almeno 5 volte a settimana - afferma Unione Italiana Food, una delle più grandi associazioni di rappresentanza dell’industria alimentare in Europa - soprattutto a colazione (70,2%) e come spuntino pomeridiano (37,1%). Il miele è apprezzato per essere sano (57,3%), naturale (51,5%), buono (48,2%), energetico (39,9%), versatile (28,6%) e pratico (25,1%). Per il 91,4% degli italiani è un supplemento nutrizionale, per l’89,9% un elisir di salute, per l’89,5% un antiossidante naturale e per il 78,1% un antimicrobico e antisettico. Inoltre, l’85% lo considera benefico per l’umore grazie al triptofano, precursore della serotonina.
Millefiori, di castagno, di acacia, di eucalipto o di arancia: esistono oltre 300 diversi tipi di miele in tutto il mondo, che differiscono per colore, aroma e sapore a seconda della fonte vegetale da cui le api raccolgono il nettare, ma il comun denominatore è l’identikit nutrizionale, comunicano i confezionatori di miele di Unione Italiana Food, con l’aiuto del biologo nutrizionista Yari Rossi. La sua composizione lo rende una fonte naturale di energia: grazie alla presenza di zuccheri semplici come glucosio e fruttosio, oltre a carboidrati e proteine, è in grado di offrire un supporto immediato per affrontare le giornate più intense e combattere la spossatezza tipica del ritorno alla routine. È anche considerato un alimento funzionale - prosegue Unione Italiana Food - particolarmente utile per chi riprende l’attività fisica dopo la pausa estiva, poiché aiuta a reintegrare gli zuccheri persi durante lo sforzo e contribuisce a mantenere stabili i livelli glicemici. Ma i benefici del miele non si fermano qui: grazie alla presenza di enzimi naturali e composti come Fos, inulina, oligosaccaridi e fenolici, svolge un’azione prebiotica che favorisce l’equilibrio del microbiota intestinale, contribuendo al benessere dell’apparato digerente. Inoltre, diversi studi stanno esplorando il suo potenziale nel ridurre i sintomi delle allergie stagionali, desensibilizzando il sistema immunitario. Le sue proprietà disinfettanti e antisettiche lo rendono da sempre un rimedio naturale contro il mal di gola, capace di idratare e lenire il cavo orale infiammato. Infine, il miele può favorire una buona digestione, grazie ai suoi zuccheri facilmente assimilabili e ai composti lenitivi che ne potenziano l’effetto benefico sull’apparato gastrointestinale.
A rendere il miele ancora più prezioso è la garanzia di qualità e sicurezza che lo accompagna. Si tratta infatti di uno dei prodotti alimentari di origine animale destinati al consumo umano più controllati in assoluto. Le industrie di confezionamento, insieme ai controlli pubblici, pongono grande attenzione nel garantire l’autenticità, la salubrità, la sicurezza alimentare e le migliori qualità organolettiche del prodotto. Ogni azienda mette in gioco la propria reputazione e il proprio marchio per assicurare il rispetto di questi standard, adottando un sistema di controlli sempre più articolato lungo tutta la filiera: dall’apicoltore al fornitore, fino alla fase di confezionamento. È un valore aggiunto spesso poco percepito dal consumatore, ma fondamentale per garantire l’eccellenza di un miele puro, genuino e davvero benefico per la salute, continua Unione Italiana Food.
“Il miele, grazie al suo contenuto di zuccheri semplici (glucosio e fruttosio), fornisce una rapida fonte di energia, utile per affrontare le giornate più impegnative come quelle di rientro a lavoro o a scuola - afferma Yari Rossi, biologo nutrizionista - inoltre, è un ottimo ricostituente con le temperature ancora alte ed è un alimento funzionale, prezioso per gli sportivi che riprendono la routine dei loro allenamenti ma anche per contrastare quel senso di spossatezza tipico del rientro dalle vacanze. Il miele può essere un’ottima aggiunta alla dieta di settembre, offrendo benefici per l’energia, il sistema immunitario e la salute di tutto l’organismo in un momento così delicato”.
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