
La ricetta unica ed originale più buona è quella di Barbara Tosato, tecnico sanitario di radio-terapia medica a Mestre, la più creativa ha, invece, il sapore di una crema al caramello salato e della composta di albicocche nell’interpretazione di Daniela De Biasio, operaia in un agriturismo a Farra di Soligo: ecco le vincitrici della “Tiramisù World Cup” 2025, la sfida dedicata alle migliori interpretazioni del dolce italiano più famoso al mondo, di scena, nei giorni scorsi, a Treviso, con concorrenti provenienti da tutto il mondo.
E dove sono state servite qualcosa come 15.000 porzioni di tiramisù, comprese creazioni come lo “spritizamisù” o quello al croccante di arachidi, marmellata di arance e liquirizia. Tra i finalisti della ricetta originale anche Daniele Giovinazzo da Aosta e Monia Salvadori di Spresiano (Treviso), mentre per la creativa si sono distinti anche Manuel Coletti da Vazzola (Treviso) con pesche sciroppate, noci e cioccolato fondente, e Paolo Silvegni di Rimini, premiato dalla storica rivista “La Cucina Italiana”, per la sua proposta con fava di Tonka e cannella.
“Il tiramisù è divenuto motivo di “pellegrinaggio” a Treviso per quelle tante persone che non solo dall’Italia, ma anche da tutto il mondo, arrivano in città”, ha ricordato l’ideatore della sfida più golosa dell’anno, Francesco Redi.
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025