In tutto il mondo colture economicamente importanti come l’uva da vino, il caffè e le fave di cacao utilizzate per produrre il cioccolato potrebbero essere a rischio nel prossimo futuro, a causa dei cambiamenti climatici. Gli scienziati stanno esplorando la geo-ingegneria come metodo per raffreddare il pianeta, incluso un ipotetico processo che prevede l’iniezione di particelle altamente riflettenti nella stratosfera per raffreddare la superficie terrestre. Il processo, noto come iniezione di aerosol di solfato stratosferico (Sai), potrebbe contribuire a riflettere parte della luce solare lontano dalla Terra, che si sta riscaldando rapidamente a causa dell’aumento di anidride carbonica nell’atmosfera a causa delle attività umane. Ma i climatologi hanno avvertito che anche questa strategia, che imita gli effetti di raffreddamento naturale delle eruzioni vulcaniche, potrebbe non essere sufficiente a salvare certe colture, che richiedono condizioni specifiche e sono sempre più vulnerabili all’aumento delle temperature e al peggioramento degli eventi meteorologici estremi dovuti al cambiamento climatico, mettendo così a rischio le forniture di caffè, cioccolato e vino e minacciando i mezzi di sussistenza dei produttori che dipendono da esse per il reddito. É quanto afferma lo studio “Macroclimate growing conditions for luxury crops after stratospheric aerosol injection” del Dipartimento di Scienze Atmosferiche della Colorado State University, appena pubblicato sulla rivista scientifica Enviromental Research Letter.
I ricercatori hanno simulato cosa accadrebbe al clima nelle principali regioni di coltivazione di uva, caffè e cacao dell’Europa occidentale, del Sud America e dell’Africa occidentale se la Sai fosse utilizzata per creare un effetto rinfrescante. Nel loro studio gli scienziati hanno scoperto che, sebbene il processo potrebbe abbassare le temperature, non riuscirebbe a preservare costantemente le condizioni necessarie alla coltivazione. Lo studio ha rilevato che precipitazioni e umidità imprevedibili, che possono ad esempio causare inondazioni o parassiti e malattie che attaccano le piante di cacao, compromettono l’efficacia di qualsiasi raffreddamento causato dalla Sai La coautrice dello studio, la dottoressa Ariel Morrison, della Colorado State University, ha affermato: “l’intervento climatico Sai può offrire un sollievo temporaneo dall’aumento delle temperature in alcune regioni, ma non è una soluzione garantita per le sfide che l'agricoltura di lusso deve affrontare. Ad esempio, le specie di cacao, sebbene più tolleranti alle alte temperature rispetto al caffè e all’uva, sono altamente suscettibili a parassiti e malattie causati da una combinazione di alte temperature, precipitazioni e umidità”.
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