Ha esordito nelle mani del vincitore del Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna, Max Verstappen, il Ferrari Trentodoc come brindisi ufficiale dei podi della Formula 1. Un brindisi italiano in mondovisione, che, oltre ad essere motivo di orgoglio e di grande vanto per la cantina della famiglia Lunelli e per uno dei territori più importanti della spumantistica italiana, è anche un simbolo di rinascita, un augurio all’auspicata ma non semplice ripartenza dell’Italia, ancora alle prese con la pandemia.
La festa italiana è stata quasi completa al 100%, e in molti hanno sognato a lungo un podio nel segno delle due Ferrari, quella dello spumante e quella di Maranello, con Charles Leclerc che, però, ha dovuto cedere il terzo posto negli ultimi giri di una gara davvero appassionate tra pioggia, sorpassi, incidenti e safety car. E così, a brindare Ferrari sul podio, con il pilota della Red Bull, Verstappen, sono stati il pluricampione del mondo Lewis Hamilton, su Mercedes, e Lando Norris, della Mc Laren. A loro, oltre al trofeo, la bottiglia di Ferrari Brut formato jeroboam (3 litri) personalizzata da un’etichetta dedicata al Gran Premio che, nel caso di questa gara, riporta il tracciato della corsa di Imola.
“Started the day in the rain, ended it in @FerrariTrento”: “iniziato nella pioggia, finito tra le bollicine del Ferrari Trento”, ha twittato, dal suo profilo ufficiale, la Formula 1. Per il primo di una lunga serie di brindisi italiani, che, per i prossimi tre anni, grazie a Ferrari, racconteranno un pezzo del made in Italy del vino al grande pubblico della Formula 1. Rinsaldando un legame antico e profondo tra le bollicine di Ferrari e i grandi momenti dello sport nazionale, come nel brindisi in campo, al Bernabeu, in Spagna, per il Mondiale di Calcio vinto dall’Italia nel 1982, ma non solo.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024