A metà tra una vendita en primeur ed un’asta, la “Premiere Napa Valley Wines Auction” mette a segno un altro record: i 200 lotti di vino californiano dell’annata 2013, ancora in botte, hanno raggiunto i 5,9 milioni di dollari

A metà tra una grande vendita en primeur ed un’asta, la “Premiere Napa Valley Wines auction” mette a segno un altro record: i 200 lotti di vino californiano dell’annata 2013, ancora in botte, che solo tra qualche tempo verrà imbottigliato, numerato e consegnato ai nuovi proprietari, hanno raggiunto i 5,9 milioni di dollari, quasi il doppio del precedente record, che risale al 2012, quando la vendita all’incanto toccò i 3,1 milioni di dollari. Ad animare l’asta soprattutto wine merchant e collezionisti privati, che hanno messo gli occhi sia sui classici brand della Regione che sulle stelle nascenti, da Chateau Boswell Winery a Fairchild, da Gandona Estate a Silver Oak Cellars, da Shafer Vineyards a Rombauer Vineyards. Il lotto più pagato è stato quello di 60 bottiglie di Napa Valley Cabernet Sauvignon 2013 di Brand, azienda a 1588 metri di altitudine, sulle Pritchard Hill, pagate 115.000 dollari. Un risultato che porta la Napa Valley sempre più all’attenzione del mondo enoico come Regione top, non solo di quantità, ma anche di qualità.