02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

A MILANO CENA-BIO AL BUIO PER SCOPRIRE LE PERCEZIONI DEI NON VEDENTI, MENTRE E’ IN ARRIVO L’ETICHETTA IN BRAILLE

Assaporare e gustare saporiti prodotti bio...senza vedere. E' la sfida che Alce Nero, Mielizia e l'Istituto Cavazza di Bologna proporranno ad un gruppo di persone, fra cui saranno numerosi i giornalisti, il 9 dicembre al Circolo della Stampa di Milano. "Sarà un viaggio al buio - annunciano i promotori - attraverso l'olfatto, il tatto, il gusto e l'udito per scoprire, con meraviglia, le potenzialità dei sensi che accompagnano la vista, ma soprattutto un'occasione per avvicinarsi alla realtà di chi non vede. Grazie alla presenza di camerieri non vedenti, che si muoveranno con sicurezza e disinvoltura nell'oscurità, i commensali proveranno un vero e proprio capovolgimento di prospettiva rispetto alla consueta modalità di percezione del mondo esterno". Le pietanze della cena al buio saranno esclusivamente a base di alimenti biologici e tipici, tra cui il riso e la pasta biologici “Alce Nero”, il vino “Libera Terra” da uve coltivate in Sicilia sui terreni confiscati alla mafia (distribuito da Coop Italia) e i mieli Mielizia, provenienti dagli alveari degli apicoltori aderenti al Consorzio Apicoltori e Agricoltori-Biologici Italiani Conapi. Nel corso della serata verrà presentato il Progetto Braille di Alce Nero, Mielizia e Libera Terra, che prevede l'inserimento di alcune informazioni in alfabeto Braille sulle confezioni dei rispettivi prodotti. Un impegno degli apicoltori e agricoltori biologici italiani che prefigura un percorso all'avanguardia a livello europeo. Si tratta, infatti, delle prime linee complete di prodotti alimentari italiani, biologici e tipici, 7 milioni di confezioni facilmente accessibili anche da parte delle persone non vedenti. Un percorso di civiltà che renderà più facile la vita quotidiana a 400.000 cittadini italiani e ai 2 milioni e 360.000 cittadini europei non vedenti, il 60 % dei quali ultrasessantancinquenne.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli