A pranzo con il guru della critica enologica mondiale, condividendo i vini della sua cantina, al costo di 25.000 dollari per l’American Heart Association. Il commensale in questione, e promotore dell’iniziativa, è “Mr The Wine Advocate” Robert Parker

A pranzo con il guru americano della critica enologica mondiale, condividendo i vini della sua cantina, al costo di 25.000 dollari, interamente destinati all’American Heart Association. Il commensale in questione, è nientemeno che “Mr The Wine Advocate” Robert Parker, creatore dell’autorevole newsletter, capace di rendere immortale un vino, e che, ormai da qualche anno, partecipa all’iniziativa benefica “Heart’s Delight Wine Tasting & Auction”, dal 22 al 25 aprile a Washington, “invitando” a tavola e a stappare insieme alcune delle sue etichette (la lista non è ancora disponibile), chi desidera spendere quella cifra (o anche più) per charity, magari in compagnia di un gruppo di amici. Parker infatti metterà all’asta, tra i lotti che vi saranno, un pasto per 11 accompagnato da 24 dei suoi vini. E se, negli anni scorsi, spiega “Wine-searcher.com”, l’offerta minima di partenza era molto più bassa dei 25.000 dollari di aggiudicazione raggiunti, quest’anno Parker ha deciso di partire direttamente da questa cifra.
Uno Screaming Eagle 2001, un Peter Michael Les Pavots Cabernet 1997, un Dalla Valle Maya 1991, un Heitz Martha’s Vineyard Cabernet 1997, un Araujo Eisele Vineyard Cabernet 1996 e uno Château Montelena Cabernet 1985 sono alcuni dei vini selezionati da Robert Parker e serviti all’iniziativa anni fa, insieme a sette rossi di Bordeaux, sei Châteauneuf-du-Papes, tre bianchi della Borgogna, due Chardonnay di Sonoma e un Fonseca Port 1977.
Il pranzo di quest’anno, sarà fissato di comune accordo tra il critico e il vincitore dell’asta, nella zona di Washington (www.heartsdelightwineauction.org). Negli anni l“Heart’s Delight Wine Tasting & Auction”, prestigioso evento benefico che riunisce vigneron, grandi chef e ospiti illustri, invitati a condividere e mettere in asta i vini delle loro cantine per supire gli altri commensali, ha raccolto oltre 13 milioni di dollari per l’American Heart Association.