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A Vinitaly e non solo, la galassia, sempre più popolata, dei vini naturali, si dà appuntamento a Cerea, con ViniVeri - Vini Secondo Natura (8-10 aprile), a Villa Favorita, con VinNatur (9-11 aprile), a Magrè, con Summa (9-11 aprile)

Italia
Alla ricerca dei vini naturali: Vinitaly, Viniveri, Vinnatur, Summa ...

Il mondo del vino italiano si ritrova a Vinitaly, ma la rassegna di riferimento del settore non è la “casa” scelta da tutti, specie quando si parla di quella galassia, per la verità sempre più popolata, dei vini naturali che, parallelamente alla kermesse veronese, si dà appuntamento altrove.
Dall’8 al 10 aprile, nella vicina Cerea, c’è l’edizione n. 13 di ViniVeri - Vini Secondo Natura (www.viniveri.net), con i vignaioli che condividono una filosofia produttiva che va oltre la certificazione biologica europea, quella di fare un vino senza pesticidi, chimica di sintesi in vigna e addizioni e stabilizzazioni forzate in cantina. I 100 “artigiani del vino” indipendenti, che seguono i dettami della “Regola” del Consorzio Viniveri, rispettosa dell’ambiente e della biodiversità, naturale e sostenibile, presenteranno le ultime produzioni, gli assaggi in anteprima, le vecchie annate. Con uno sguardo sul mondo, dai produttori della Georgia, che porteranno i vini vinificati, secondo la tradizione millenaria, nel Qvevri (le anfore di terracotta interrate), ai vignaioli francesi, con la presenza di Emmanuel Giboulot, il viticoltore biodinamico della Côte de Beaune divenuto un simbolo nel mondo dell’approccio naturale per la sua opposizione all’ordine del Prefetto di usare pesticidi nella sua vigna, dal ritorno di un altro grande vigneron della Borgogna, Philippe Pacalet, al produttore alsaziano Pierre Frick. Spazio, inoltre, alla petizione “Salvaguardiamo la nostra salute. No ai Glifosati”, condivisa, sostenuta e promossa dal Consorzio Viniveri, che conferma la propria opposizione, “in forza del principio di precauzione ed alla luce di ulteriori studi scientifici indipendenti, al rinnovo dell’autorizzazione per l’utilizzo e l’impiego del glifosato in Europa e se possibile in tutto il mondo.
Dal 9 all’11 aprile, invece, a Villa Favorita (Vicenza), torna VinNatur (www.vinnatur.org), la manifestazione dedicata ai vini naturali che riunisce i vignaioli da tutto il mondo che intendono difendere l’integrità del proprio territorio, rispettandone la storia, la cultura e l’arte che sono state loro tramandate nel tempo, traendo ispirazione da una forte etica ecologica. Seguendo capisaldi come la lotta ai pesticidi, la ricerca sulle tecniche di vinificazione e la sperimentazione di approcci agrari innovativi orientati al massimo rispetto per l’ambiente. Qui, oltre alle degustazioni, ci sarà modo anche di acquistare le bottiglie preferite direttamente dai produttori.
Dal 9 all’11 aprile, di scena anche Summa16 (www.summa-al.eu), l’appuntamento dei vignaioli provenienti da tutto il mondo (tanti i vini delle nobil casate italiane), che si ritrovano nella tenuta di Alois Lageder, Casòn Hirschprunn, a Magrè (Bolzano), tra seminari, che metteranno al centro i vitigni rari e la viticoltura green, alle degustazioni di etichette da ogni angolo del globo enoico, dall’Australia all’Austria, dalla Francia alla Germania, dall’Italia alla Nuova Zelanda, con Demeter, il marchio internazionale che controlla e certifica il lavoro e i prodotti degli agricoltori che praticano la coltivazione biologico-dinamica. Dalla prima edizione, Summa si è evoluta continuamente, ponendosi sempre nuove priorità, con il tema dell’ecologia, che continua a svolgere un ruolo di primo piano, come conferma il riconoscimento della certificazione Green Event, ed affermandosi come uno degli eventi più partecipati nel panorama eno-gastronomico (nel 2015 furono 2.000 i visitatori, da oltre 35 Paesi). Summa sostiene, inoltre, anche un’iniziativa umanitaria, e quest’anno ha deciso di dare un contributo al progetto “Trattamento ciotola di canto: dal gusto del vino al suono della ciotola”, creato dalla Casa della Solidarietà di Bressanone e di sostenere un’organizzazione di beneficenza con sede in Alto Adige. Nel 2015, grazie al sostegno di ospiti e organizzatori di Summa, sono stati raccolti 36.000 euro, devoluti ad “Aiutare senza Confini” per sostenere diversi progetti umanitari in Birmania.

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