ADDIO PRANZO A CASA, IL 23% DEGLI ITALIANI SCEGLIE IL BAR: A CONFERMARE LA TENDENZA UNA RICERCA DELL’ISTITUTO DI RENATO MANNHEIMER, PROMOSSA PER “HOST”, SALONE DELL’OSPITALITÀ PROFESSIONALE (FIERAMILANO, DAL 23 AL 27 OTTOBRE)

Se fino a non molti anni fa il pranzo a casa era un punto fermo della maggior parte delle famiglie, ormai per quasi un quarto degli italiani il pasto di mezzogiorno si è trasformato nel trancio di pizza o nel frettoloso spuntino al bar praticamente ogni giorno. A confermare la tendenza è un’indagine statistica realizzata dall’Istituto per gli studi sulla pubblica opinione di Renato Mannheimer, per “Host”, il Salone dell’ospitalità professionale, in programma a Fieramilano, dal 23 al 27 ottobre (info: www.host.fieramilanoexpocts.it).
Di fronte ai 67 miliardi di euro di valore della ristorazione in Italia, secondo quanto emerge dal sondaggio, il 5% degli intervistati pranza al bar o in pizzeria addirittura tutti i giorni e il 18% più volte alla settimana, per un totale del 23% di consumatori abituali. In ogni caso, per 4 italiani su 5 mangiare fuori casa è ormai parte della normalità: appena il 32%, infatti, consuma sempre ed esclusivamente tra le mura domestiche il pasto principale della giornata.
Minore, naturalmente, la frequenza per la cena: solo il 15% va al ristorante più volte alla settimana, il 40% più volte al mese, mentre il18% non lo fa nemmeno una volta all’anno. Alla metà degli italiani capita inoltre di pernottare in albergo almeno una volta all’anno. In generale, sono i giovani i tra i 18 e i 24 anni i più propensi al consumo fuori casa, e, in particolare, al 65% di questi capita spesso durante l’anno di pranzare e cenare fuori, soggiornando in hotel.