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Addio “sentore di tappo” con il controllo di ogni pezzo, nel processo produttivo, per la garanzia di tappi senza “Tca”: ecco Ndtech di Amorim Cork Italia, prima a raggiungere questo obiettivo tra i produttori di tappi di sughero naturale al mondo

Italia
Ecco il macchinario NDtech by Amorin Cork

La lotta al “sentore di tappo” prosegue senza quartiere nel mondo del vino, e rompe una nuova frontiera: arriva il tappo in sughero naturale con la garanzia di Tca non rilevabile (sotto gli 0,5 nanogrammi per litro, ndr), con ogni pezzo controllato singolarmente, ed eliminato subito dal processo produttivo se non adeguato, evitando così il rischio, già minimo, di arrivare in cantina e poi di tappare una bottiglia. Succede grazie a NDtech, del leader di mercato Amorim Cork Italia (www.amorimcorkitalia.com), divisione del gruppo portoghese Amorim (www.amorim.com). “Una rivoluzione vera e propria: NDtech - spiega una nota - è infatti l’unica tecnologia in fase di validazione da parte di due dei leader mondiali nella ricerca del mondo enologico: la tedesca Geisenheim University (da cui la certificazione è già arrivata, ndr) e The Australian Wine Research Institute (Awri). Un processo di certificazione che a breve verrà convalidato, in maniera sempre indipendente, anche da altri importanti istituti di settore”.
Un sistema la cui messa a punto ha richiesto cinque anni di lavoro e 10 milioni di euro di investimento in ricerca e sviluppo da parte di Amorim, oltre ad una partnership con una società britannica specializzata in gascromatografia. “Fino ad ora, nessun produttore di sughero è stato in grado di garantire un sistema di controllo di qualità per tappi di sughero naturale che monitora i tappi individualmente - ha detto il direttore Ricerca e Sviluppo di Amorim, Miguel Cabral - abbiamo lavorato diversi anni per raggiungere questo obiettivo. Il fatto che sia in fase di convalida da parte di due istituti quali il Geisenheim (la cui certificazione è già giunta) e l’Awri permette di comprendere la grandezza di questa tecnologia specifica contro il Tca. Ora siamo in grado di esaminare individualmente un tappo in sughero col sofisticato sistema di gascromatografia in pochi secondi, rendendo la tecnologia applicabile anche su larga scala industriale”.
Questa anteprima mondiale rende totali le misure di controllo qualità Amorim per lo screening ad alta precisione dei singoli tappi di sughero, tale da eliminare i pezzi contaminati da tricloroanisolo (Tca) prima che entrino nella catena produttiva. L’avanguardia tecnologica riesce a rilevare la presenza di una molecola con un grado di 0,5 nanogrammi di Tca per litro (parti per trilione) e rimuovere automaticamente i tappi incriminati. Il livello di precisione necessario per soddisfare questo standard su scala industriale è stupefacente, se si considera che la soglia di rilevamento di 0,5 nanogrammi/litro è l’equivalente di una goccia d’acqua in 800 piscine olimpioniche. Altro fattore esclusivo è la velocità: NDtech è l’ultimo passo verso la realizzazione di un sistema di cromatografia rapida senza precedenti, che riesce ad analizzare ogni singolo pezzo in pochi secondi superando ogni record delle macchine esistenti, quando l’esame gascromatografico durava fino a 14 minuti, rendendo impossibile l’utilizzo sulle linee di produzione.
Un risultato che, ad oggi, nessun produttore di tappi in sughero naturale è mai riuscito a raggiungere: le cantine potranno usare le chiusure Amorim con un livello di garanzia senza precedenti. Una rivoluzione industriale e tecnologica internazionale per il packaging del vino, da parte di chi da sempre sceglie di applicare le più avanzate avanguardie a un elemento naturale e meritevole di tutto rispetto, in ogni singolo dettaglio: il sughero. L’innovazione sarà inizialmente applicata alle chiusure utilizzate da alcuni tra i più importanti marchi del vino al mondo. Le cantine italiane sono state tra le prime ad essere interessate all’acquisto dei tappi sottoposti alla tecnologia NDtech, ma gli ordini, spiega l’azienda, sono in aumento esponenziale anche in Francia, Spagna, Portogallo, Usa e Germania.
Carlos Santos, ad Amorim Cork Italia, spiega: “questa tecnologia innovativa presenta l’opportunità di sfruttare i vantaggi esclusivi del sughero naturale sostenibile, sapendo che Amorim ha esaminato e garantisce ogni singolo tappo. L’Italia, con la sua grande storia di vini, aspettava da anni una soluzione del genere. Il sughero è la miglior chiusura per il vino, ora questo diventa innegabile: con NDtech la remota possibilità di trovare una bottiglia alterata dal gusto di tappo viene superata. Offriamo una garanzia importante e totale alle cantine che lo richiedono: tappi controllati singolarmente”.
“Amorim negli ultimi cinque anni ha registrato una crescita fenomenale della domanda di tappi in sughero naturali, con una richiesta annua che è passata da 3 miliardi a più di 4 miliardi di pezzi - ha detto Antonio Amorim, presidente e ad Amorim Group - ora, con NDtech, siamo riusciti a superarci, rendendo se possibile ancora migliore la più eccellente chiusura per vino al mondo”.
“Amorim Cork Italia - aggiunge Carlos Santos - rappresenta oggi la scelta più affidabile per il mercato della vinificazione. Intendiamo continuare su questa linea, con una proposta in continua crescita di qualità e servizio. NDtech è un alleato ulteriore, unico ed imbattibile, che rende estremo il livello di sicurezza dei nostri prodotti”.
Un altro primato per Amorim Cork Italia, leader nel mercato dei tappi in sughero, che, nel 2015, si è confermata in cima al settore sul mercato del Belpaese, con una quota del 25% frutto della vendita di 480 milioni di tappi a 2.800 aziende. Trend è parallelo al risultato della casa madre, in Portogallo, dove il fatturato 2015 è cresciuto del 10% sul 2014, mentre a livello mondiale, il Gruppo Amorim ha occupato il 23% di mercato delle chiusure nel settore vino, pari a un terzo del totale delle chiusure in sughero, ossia 4,2 miliardi di tappi, superando la soglia dei 600 milioni di euro di fatturato.

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