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Affari & Finanza / La Repubblica

WineTip ed i trader on line del Brunello ... un pool di giovani professionisti dà il via alla borsa telematica dei “futures” sui vini

Scalper telematici che si accaparrano in anticipo i “grand cru” del futuro ? Trader on line che si scambiano certificati su Bordeaux pregiati e Barolo d’annata? Il mercato dei derivati sul vino non è ancora così movimentato come quello delle azioni e dei futures tradizionali, ma Mako Onfermann, presidente di WineTip (www.winetip.it) la borsa telematica del vino presentata ufficialmente alla stampa giovedì scorso a Milano, è convinto delle potenzialità di sviluppo anche in Italia di questo particolare settore di investimenti. E risponde con i dati alla scetticismo manifestato da molti, come il produttore Angelo Gaja: “un’analisi di alcuni premier cru di Bordeaux mostra come questi vini, nel primo anno dela loro vita en primeur, abbiano aumentato il loro valore fino a punte dell’80% - racconta mostrando orgoglioso un grafico che evidenzia l’andamento di forte domanda – in Italia, rispetto alla Francia, manca solo una rete di servizi capace di supportare il decollo di questo settore, attorno al quale c’è grande fermento”.
Vendere vini dopo la vendemmia, tra i 2 e i 4 anni prima della loro maturazione. E’ tutta qui la vendita en primeur. Una scommessa su raccolti eccezionali e sul valore aggiunto che il tempo può conferire a prodotti di elevata qualità che, però, sono acquistabili solo attraverso canali particolari. Spalancare on line le porte di questo mercato, è l’obiettivo di WineTip, che oggi consente l’accesso ai grandi vini di Francia e Italia ma è già pronta alle bottiglie di Spagna.
Un progetto ambizioso, attorno al quale s’è raccolta una squadra di giovani professionisti che alla passione, tutta personale, per il vino ha affiancato il proprio expertise negli affari. Il Presidente Onfermann è approdato in Italia quale consulente per l’ e-business di Ambrosetti dopo una lunga esperienza alla Boston Consulting Group di Monaco, Federico Pedrazzi, amministratore delegato di WineTip, già senior auditor di Arthur Andersen, è un altro fondatore dell’iniziativa. Dal settore dell’investiment bank viene invece Alberto Cristofori, direttore dei mercati, alle spalle una brillante carriera alla Deutsche Bank. Ingegnere aeronautico, una carriera costruita alla guida di processi di reeingeenering e realignement tecnologico per grandi multinazionali. André Emmert, Ceo di WineTip, è l’altro fondatore. Fineco, banca on line leader di mercato, finanzia l’iniziativa, attraverso il fondo Winesequity, sponsorizzato anche da Seat Pagine Gialle e dalla De Agostini. A completare la squadra esperti del mondo vinicolo, produttori in testa, e una piattaforma teconologica targata Sia. Il funzionamento di questo mercato è semplice, basta pensare a Bot e azioni. Si possono acquistare vini nella fase di emissione, en primeur, appunto; oppure in exchange, la sezione apposita per la compravendita dei certificati già in circolazione. WineTip, come un broker on line, ha i suoi proventi dalle commissioni di intermediazione. Ma non solo. Come un qualsiasi altro broker on line WineTip ha sviluppato una linea di servizi finalizzati alla maturazione della clientela. Si va dalle valutazioni comparate sui vini, tratte dalle migliori guide in commercio, alle informazioni sull’andamento dei prezzi. Un capitolo a parte meritano le degustazioni: quelle non si possono certo fare on line.

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