Affari & Finanza / La Repubblica

Vinitaly 2012 apre a fine mese sulle ali di un export che l’anno scorso è volato deI 14% ... La fiera di Verona si prepara all’appuntamento con il Vinitaly in uno stile rinnovato, all’insegna dell’internazionalizzazione. Intanto l’apertura dei battenti cadrà nel week end di fine marzo, invece che in mezzo alla settimana, come d’abitudine, questo per dare il benvenuto in massa ai buyer e. al pubblico consumer. L’evento vuole essere la cornice di una grande festa destinata a sottolineare l’importanza che il salone ha conquistato con il tempo, con ai flussi da tutti i paesi. Il vino italiano non conosce crisi, e lo scorso anno le esportazioni sono arrivate a livelli record, secondo un’analisi di Coldiretti, con 4 miliardi di euro di valore venduto all’estero, con un incremento del 14% sul 2010. Per brindare ai risultati, una partnership con Wine Spectator, rivista internazionale che fa il bello e cattivo tempo sul mercato: nella sua classifica dei 100 migliori vini dell’anno ha premiato quest’anno venti etichette italiane, tre più dei vini francesi. Al top, Campogiovanni, Brunello di Montalcino 2006, Domenico Clerico, Barolo Ciabot Mentin Ginestra; Rivetto, Barolo Serralunga 2006; Tenuta Carlina, Brunello di Montalcino La Togata 2006; La Serena, Brunello di Montalcino 2006, Castello di Monsanto, Chianti Classico Riserva 2007. Un bel biglietto da visita per il mercato.