Non solo vino, cantine e vigneti: nel mirino della finanza c’è sempre di più l’agroalimentare italiano. E così, nasce “Finance for Food”, realtà presieduta da Arturo Semerari, ha lanciato “Finance for Food One”, fondo che fa parte di Azimut Libera Impresa SGR, che parte con una dotazione iniziale di 80 milioni di euro, riportano le agenzie, con l’obiettivo di arrivare a 200 con un programma di investimenti nel settore agroalimentare a sostegno delle piccole e medie imprese presenti sul territorio italiano.
“Un ambito, quello agricolo, sempre più al centro dell’attenzione grazie anche ad un concreto risveglio di tematiche connesse all’ambiente e allo sviluppo di tecnologie applicate alla lavorazione della terra e alla crescita della produzione aziendale. Il fondo - spiega una nota - è orientato, inoltre, ad investimenti in agroindustria e in tutti quei servizi che vi ruotano attorno, come la distribuzione, la ristorazione, i macchinari, l’energia rinnovabile, la tecnologia, l’informatizzazione, gli agriturismi”.
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