Gli stranieri quando sono in Italia pagano quasi esclusivamente con carta di credo (fisica o digitale) in ristoranti e hotel. Ma anche gli italiani lo fanno sempre più spesso. Evidenza che ogni operatore del settore tocca con mano ogni giorno, e che si conferma nei dati analizzati dal circuito Bancomat (in collaborazione con Discover) sul 2024, riportati dal quotidiano “Il Sole 24 Ore”. Da cui emerge anche che proprio quello della ristorazione è uno dei settori più gettonati, dagli stranieri, ma anche dagli italiani, quando si tratta di pagare con la carta o con altri strumenti digitali.
Le aree merceologiche dove si paga di più con la carta, infatti, sono la grande distribuzione organizzata che conta ben 630 milioni di operazioni e un importo medio di 36,6 euro da inizio 2024, davanti ai negozi al dettaglio con quasi 275 milioni di transazioni, mentre al terzo posto c’è il settore della ristorazione e fast food con 263 milioni di pagamenti e un importo medio di 30 euro..
Più in generale, il 52,5% dei pagamenti effettuati con il Bancomat riguardano spese e acquisti con un importo tra i 0 e 30 euro; l’8% è costituito da pagamenti tra i 30 e i 40 euro, analogamente alla fascia dei pagamenti che superano i 200 euro. Una fetta pari all’11,4%, invece, ricopre pagamenti con importi tra 60 e 100 euro, mentre quelli tra 100 e 200 euro hanno una quota del 9,2%. Guardando ai soli pagamenti con carte straniere, ancora, il settore ristoranti e fast food è quello di gran lunga più gettonato, con 25.500 operazioni, molte di più delle 16.200 dei negozi al dettaglio, alle 12.400 del settore abbigliamento, e alle 11.200 nei bar.
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