02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

Al regista Gabriele Mainetti, allo scrittore Luca D’Andrea, al cantautore Antonio Maggio, al comico Alberto Patrucco e al pilota Antonio Giovinazzi, il “Premio Giorgio Faletti” ai migliori talenti, ad Asti, con brindisi speciale di Nizza Docg

Cinema, letteratura, musica, comicità e sport: sono queste le arti nelle quali Giorgio Faletti ha lasciato il segno. Non a caso, sono proprio queste le categorie dei rinoscimenti assegnati ai migliori talenti “esordienti” nei diversi campi in cui era maestro e che si sono particolarmente distinti nel corso dell’anno, nel Premio Faletti, promosso Orlantibor, iCompany e Comune di Asti in omaggio al suo illustre cittadino. Accompagnati da un brindisi di Nizza, vino simbolo dell’astigiano fresco di Docg con l’Associazione Produttori del Nizza, per il 2016, sul palco del Teatro Alfieri di Asti, il 25 novembre, sono saliti Gabriele Mainetti, regista di “Lo chiamavano Jeeg Robot”, per la sezione cinema, Luca D’Andrea, autore rivelazione con il thriller “La sostanza del male”, per la letteratura, Antonio Maggio, cantautore, per la sezione musica, Alberto Patrucco, noto anche per la partecipazione a programmi come Zelig e Ballarò, per la sezione comicità, ed Antonio Giovinazzi, pilota protagonista in Gp2 e in lizza per un possibile passaggio in F1, per lo sport.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli