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L’AGENDA DI WINENEWS

Al via le Anteprime del vino italiano con “Grandi Langhe” a Torino e “Amarone Opera Prima” a Verona

Ma è tempo anche del Carnevale di Venezia, del prestigioso Premio Nonino e di “Wine & Siena”, del “Torgiano Winter” e di “Vinòforum Class” a Roma

È tempo di Anteprime e del debutto sulla scena delle nuove annate dei più grandi vini italiani, al via con “Grandi Langhe” dei Consorzi Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani e del Roero e, per la prima volta, con il Consorzio Alta Langa, alle Ogr, le Officine Grandi Riparazioni a Torino (per addetti ai lavori), e, a seguire, con “Amarone Opera Prima”, firmata dal Consorzio dei Vini della Valpolicella e dedicata al prodotto di punta della Denominazione al Palazzo della Gran Guardia a Verona (per operatori e wine lovers). E mentre torna il prestigioso Premio Nonino nelle storiche Distillerie Nonino a Ronchi di Percoto, e la città del Palio fa da sfondo a “Wine & Siena - Capolavori del gusto”, la “dependance” in Toscana del “Merano WineFestival”, inizia anche il Carnevale, da Venezia, ovviamente, con un brindisi di Prosecco Doc, storico partner della festa in maschera più affascinante al mondo. Sono questi solo alcuni degli eventi segnalati nell’agenda di WineNews. Nella quale in Alta Badia con i “Sommelier in pista” si degustano i migliori vini dell’Alto Adige guidati dai sommelier Ais-Associazione Italiana Sommelier sulle piste, e con “Sciare con gusto” si assaggiano piatti di chef del calibro dei tristellati Massimiliano Alajmo e Ana Roš nei rifugi. Anche a Madonna di Campiglio, una destinazione di Altagamma e con i vini del Trentino, e in Valtellina, con il Consorzio dei Formaggi Valtellina Casera e Bitto, la stagione invernale è nel vivo accompagnata da tante wine & food experience. A Torino gennaio è il mese del compleanno di Eataly Lingotto con tante iniziative dedicate all’enogastronomia di qualità, e Le Donne del Vino e le Sbarbatelle si raccontano alla Centrale Nuvola Lavazza con l’Ais-Associazione Italiana Sommelier. Un tour dell’Italia, calice alla mano, per conoscere le tipicità e le eccellenze dei territori italiani, si può fare al “Forlì Wine Festival”, mentre a Firenze arrivano i “Vini Migranti” con “visionari” produttori d’Italia e del mondo per accogliere nuove culture attraverso il vino, e il “Torgiano Winter”, la rassegna culturale della Fondazione Lungarotti a Torgiano, ospita Stefano Senardi con un ricordo di Franco Battiato. A Roma “Vinòforum Class”, con oltre 60 grandi cantine italiane al Garum, Biblioteca e Museo della Cucina ai piedi del Circo Massimo, è la preview di “Vinòforum”, e apre al pubblico per la prima volta “Evoluzione”, kermesse dedicata all’olio extravergine di qualità al Maxxi, e a Grottaglie, la città delle ceramiche, si assaggiano i vini naturali con “Evoluzione Naturale”. Con il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg, infine, sono tornati i Virtual Tasting da fare a casa.
Da Torino e dalle Officine Grandi Riparazioni (Ogr), ripartono le Anteprime del vino italiano, con “Grandi Langhe” 2024, edizione n. 8 dell’evento riservato agli addetti ai lavori promosso dal Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani e il Consorzio di Tutela del Roero, in calendario il 29 e il 30 gennaio, con ben 300 cantine (la quasi totalità di quelle associate al Consorzio) di Langhe e Roero, che presenteranno le proprie etichette ed una novità: il grande banco d’assaggio del Consorzio Alta Langa. L’intenzione, infatti, anche quest’anno, “è quella di tendere la mano ad altri territori per rappresentare al meglio l’intera regione vitivinicola piemontese”. Rafforzata anche la presenza internazionale con più di 90 buyer selezionati da oltre 30 Paesi tra cui Usa, Canada, Australia, Brasile, Giappone, India ma anche una delegazione di 20 buyer da Cina e Hong Kong, a chiudere le attività avviate a settembre 2023 per il paese Cina con il progetto “BBWO2023 Cina”. In apertura, il 29 gennaio, sempre alle Ogr, “Changes” n. 3, un momento di dibattito e confronto sui grandi temi legati al mondo del vino e della sua produzione. Il tema è “Langhe (not) for sale”, sviluppato attraverso la presentazione della ricerca svolta dall’Università Cattolica del Sacro Cuore e che ha coinvolto più di 200 cantine delle Langhe proprio per approfondire il tema del cambio generazionale e l’interesse di capitali stranieri nei confronti di queste zone. Restando a Torino, gennaio è il mese del compleanno di Eataly Lingotto che festeggia 17 anni all’insegna del buon cibo con tante occasioni per assaggiare il meglio dell’enogastronomia italiana. Il 27 gennaio, la Centrale Nuvola Lavazza, ospita, invece, “Le Donne e il Vino”, con degustazioni e storie dei vini delle donne del territorio con Ais-Associazione Italiana Sommelier Piemonte e l’Associazione Sbarbatelle. E per conoscere il Piemonte attraverso i suoi grandi vini, torna l’appuntamento con il “Salone del Vino” di Torino, all’edizione n. 2 dal 2 al 4 marzo, ma che inizia già il 27 febbraio con 100 e più eventi tra degustazioni, masterclass ed appuntamenti culturali diffusi diffusi nei luoghi-simbolo della città “salotto” d’Italia e del territorio piemontese. Ritrovare una nuova alleanza tra uomo e natura, basata sulla relazione e non sulla sopraffazione, a partire dal cibo, che è cultura, condivisione, piacere e l’elemento più potente che ci riconduce alla terra: è l’invito di “Terra Madre Salone del Gusto” 2024, il più importante “raduno” mondiale dedicato al cibo buono, pulito e giusto di Slow Food, Città di Torino e Regione Piemonte che celebra 20 anni dall’edizione n. 1, sempre a Torino (Parco Dora, 26-30 settembre), e dando il via, nell’attesa, agli eventi “The Road to Terra Madre”Intanto “L’Alto Piemonte e il Gran Monferrato sono stati eletti “Città Europea del Vino” 2024, dando il via ad un anno di eventi in una terra enologica di eccellenza e nelle Città del Vino dell’Alto Piemonte e del Monferrato.
A Genova, fino al 28 gennaio, il Palazzo della Meridiana ospita la mostra “Itadakimasu. Piccole Storie Nascoste nella Cucina degli Anime”, un viaggio nel mondo del cibo giapponese, attraverso riproduzioni fedelissime di piatti, illustrazioni ispirate ai cartoni animati più famosi e video che, in forma di tutorial, racconteranno aneddoti e ricette, ideata e prodotta da Vertigo Syndrome e curata dal food influencer Sam Nazionale di @pranzoakonoha e da Silvia Casini, autrice del libro “La Cucina Incantata”, che raccoglie le ricette rese famose dai film di Miyazaki.
A Milano, “Non esiste innovazione senza disobbedienza: la rivoluzione oggi” sarà il tema dell’edizione n. 19 del primo Congresso internazionale di cucina d’autore, pasticceria, mixology e servizio di sala “Identità Milano” 2024, ideato da Paolo Marchi e Claudi Ceroni, in programma con l’edizione n. 19 dal 9 all’11 marzo all’Allianza Mi.Co. sempre a Milano, con i più grandi chef italiani, da Enrico Bartolini ad Heinz Beck, da Norbert Niederkofler a Carlo Cracco, da Massimiliano Alajmo ad Antonia Klugmann, da Davide Oldani a Franco Pepe, da Riccardo Camanini a Niko Romito, da Chiara Pavan, Francesco Brutto e Davide Guidara a Corrado Assenza, da Moreno Cedroni a Davide Caranchini fino a Riccardo Monco e Alessandro Della Tommasina, e internazionali a partire da Alain Ducasse, e da Oriol Castro, Eduard Xatruch e Mateu Casañas a Malena Martinez, Tomas Kalika, Bruno Verjus, Rasmus Munk, René Frank e Shingo Gokan, e con Massimo Bottura in collegamento da New York. A Bergamo la griffe veneta Zenato è partner della mostra “Infinito Presente” di Yayoi Kusama, la più popolare artista contemporanea al mondo, al Palazzo della Ragione, fino al 24 marzo. La stagione sciistica in Valtellina è un’occasione per sperimentare 450 km di piste, da Livigno a Bormio, da Santa Caterina Valfurva a Teglio, fino alla Val Gerola, ma anche ciaspolate lungo i sentieri del Bitto, experience a bordo del mitico trenino rosso del Bernina (il più alto e panoramico d’Europa), degustazioni in antiche botteghe, spa con bagni di latte, fare sport e vedere panorami mozzafiato su rifugi e alpeggi dove d’estate viene prodotto il Bitto. Tante le iniziative per l’inverno 2023, tra cui quelle promosse e organizzate dai soci del Consorzio dei Formaggi Valtellina Casera e Bitto.
Amato punto di ritrovo per gli amanti dello sci e della buona cucina, per la combinazione tra le sue piste da sci e il panorama delle Dolomiti, Patrimonio Unesco, arricchita da esperienze enogastronomiche, in Alta Badia, fino al 2 aprile, sono tornati i “Sommelier in pista” per conoscere i migliori vini dell’Alto Adige direttamente in pista accompagnati da una guida e da un sommelier esperto Ais-Associazione Italiana Sommelier, dopo aver sciato da un rifugio dove avviene la degustazione. Ma c’è anche “Sciare con gusto”, evento gastronomico che rende gourmet la stagione invernale grazie a grandi chef che creano i loro piatti partendo da questi concetti, come i tristellati Massimiliano Alajmo e Ana Roš, abbinati ognuno ad un rifugio sulle piste dell’Alta Badia, per il quale creeranno una ricetta che verrà proposta agli sciatori. Parte del costo del piatto è devoluto a “La Miglior vita possibile”, associazione a sostegno delle cure palliative pediatriche, e chi lo ordina riceve in dono una scatola di caramelle di cioccolato, realizzate da Crispo con gli chef e pasticcieri Alajmo, Corrado Assenza, Luigi Biasetto, Lucca Cantarin, Leonardo Di Carlo, Ezio Marinato e Luca Rasi, ed affidate ai giovani con disturbi dello spettro autistico della cooperativa Habile. “Vinaltum - Wine connects people” sarà, invece, un Forum di eccellenze vitivinicole italiane ed estere, nato dall’esigenza di far comunicare in maniera diretta sommelier, eno-appassionati e ristorazione, che si terrà il 26 e 27 maggio, con oltre 120 cantine con focus sul Trentino Alto Adige, masterclass della Fis-Fondazione Italiana Sommelier allo Schloss Freudenstein ad Appiano sulla Strada del Vino, ed eventi collaterali nel territorio. Ed è nel vivo anche la stagione invernale anche a Madonna di Campiglio “targata” Altagamma, perché la località è entrata a fare parte dei Territori di Eccellenza della Fondazione che riunisce le migliori imprese dell’alta industria culturale e creativa italiana, diventando una vetrina di esperienze di alta qualità da vivere in questo territorio nel cuore della Skiarea più grande del Trentino, tra camminate con le ciaspole, scialpinismo, voli in parapendio, discese in pista abbinate a colazioni nei rifugi, aperitivi o cene a base di prodotti locali e i grandi vini del Trentino. “Hospitality-Il Salone dell’Accoglienza” 2024, la fiera internazionale leader in Italia nell’HoReCa, amplierà la sua parte beverage nella prossima edizione in programma a Riva del Garda dal 5 all’8 febbraio, con, dentro “Winescape”, area speciale dedicata a vino ed enoturismo, lo “Spazio Vignaiolo” in collaborazione con il Consorzio Vignaioli del Trentino e Fivi, per un viaggio nella tradizione vitivinicola italiana.
È tra i riconoscimenti più longevi e prestigiosi d’Italia, istituito pionieristicamente nel 1975 dalla famiglia Nonino per la valorizzazione della civiltà contadina e per salvare gli antichi vitigni autoctoni friulani in via di estinzione, e, da allora, è stato assegnato alle più importanti personalità in ambito culturale, letterario ed enogastronomico riuscendo ad anticipare per ben sei volte i Premi Nobel: il 27 gennaio torna il Premio Nonino nelle storiche Distillerie Nonino, a Ronchi di Percoto, che hanno inventato le grappe monovitigno, oggi guidate da Benito e Giannola Nonino con le figlie Cristina, Elisabetta ed Antonella, e con l’ultima generazione rappresentata dalla nipote Francesca Bardelli Nonino.
E con un brindisi di Prosecco Doc, storico partner, da Venezia inizia il Carnevale 2024, dedicato a “Ad Oriente. Il mirabolante viaggio di Marco Polo”, in occasione dei 700 anni dalla sua morte, dal 27 gennaio al 13 febbraio, in uno straordinario viaggio fantastico che conduce le maschere per le calli e i campi, le strade e le piazze animate da spettacoli, musica, arte ed enogastronomia, come a Ca’ Vendramin Calergi nella Dinner Show ufficiale “Alla corte del Gran Khan” firmata dalla stilista Antonia Sautter. Restando in Laguna, il 23 e il 24 marzo, tornerà anche “Bollicine in Villa” a Villa Farsetti a Santa Maria di Sala, evento dedicato ai wine lovers e agli addetti ai lavori per incontrare le più grandi bollicine d’Italia, Francia e resto d’Europa in una incantevole location, accompagnate da una selezione di prodotti gastronomici d’eccellenza provenienti dal territorio. “Amarone Opera Prima” 2024 sarà di scena dal 2 al 4 febbraio, a Verona, a Palazzo della Gran Guardia, in Piazza Bra a due passi dall’Arena: si tratta dell’evento, organizzato dal Consorzio di Tutela dei Vini della Valpolicella, guidato da Christian Marchesini, interamente dedicato al prodotto di punta della Denominazione Valpolicella, l’Amarone, uno dei grandi rossi italiani con il Millesimo 2019 di 70 aziende, inaugurato dalla conferenza per stampa e ospiti accreditati con la presentazione dello stato dell’arte della Denominazione, tra nuove tendenze di consumo, cambiamenti climatici e metamorfosi dei mercati (3 febbraio), seguita dai banchi d’assaggio aperti anche agli appassionati (3 febbraio pomeriggio e il 4 febbraio), e con un party “Winenot X Amarone Opera Prima” promosso in collaborazione con l’associazione Winenot e il Gruppo Giovani del Consorzio (4 febbraio). E che, considerando lo storico di “Anteprima Amarone”, festeggia l’edizione n. 20, confermandosi nella tradizionale collocazione invernale. A seguire, 131 cantine italiane selezionate da “Wine Spectator” il 13 aprile sempre a Verona saranno protagoniste di “Opera Wine” 2024, la grande degustazione (ed unica realizzata all’estero dalla più diffusa ed influente rivista del mercato del vino americano ed internazionale) che ormai, da tradizione, precede “Vinitaly” 2024, l’evento di riferimento del vino italiano, in calendario, a Veronafiere, dal 14 al 17 aprile. Prima, però, l’appuntamento per un San Valentino in Cantina è alla Tenuta Zenato a Peschiera del Garda, con una passeggiata tra i filari dei vigneti storici del Lugana, ammirando in lontananza il Lago di Garda e le colline moreniche, la visita alla cantina tra le sale di affinamento del Lugana Riserva e quelle riservate alle grandi botti dell’Amarone e la cantina sotterranea, la degustazione nelle “biblioteche”, dove vengono conservate le annate più pregiate, dei vini più rappresentativi della griffe, dal Lugana Metodo Classico Pas Dosé al Lugana Riserva Sergio Zenato, dall’Amarone Riserva Sergio Zenato al Cresasso, il tour in barca tra i canali della Fortezza di Peschiera, Patrimonio Unesco, e nel centro storico e lungo la riva lago. Intanto, prosegue il progetto “Terra d’Arte” ideato da Col Vetoraz nel cuore del Cartizze e delle Colline del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene dove fino a fine marzo torna Arianna Gasperina, in arte Arya, con una nuova selezione di sculture lignee in esposizione negli spazi della Sala Accoglienza, da visitare con una degustazione dei Valdobbiadene Docg. Fino al 28 marzo, con il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg sono tornati i Virtual Tasting per approfondire la conoscenza della Denominazione attraverso un’immersione virtuale nel territorio con la degustazione guidata dagli esperti Cristina Mercuri, Dip Wset e wine educator, e Filippo Bartolotta, sommelier e wine expert, con la partecipazione attiva dei produttori. Per ognuno degli appuntamenti i partecipanti ricevono il kit completo di tre bottiglie, indicazioni per il servizio e consumo, e materiali utili ad intraprendere insieme questa esperienza di degustazione, nella scatola firmata Controversa che rimontata al contrario diventa un contenitore illustrato da conservare. Saranno invece oltre 70 le eccellenze venete da scoprire a “Esperienze di Vitae”, evento dedicato ai vini che hanno ottenuto le 4 Viti nell’edizione 2024 di “Vitae”, la Guida ai migliori vini d’Italia dell’Ais-Associazione Italiana Sommelier, il 3 febbraio alla Fornace Carotta di Padova. L’azienda friulana Zorzettig sarà, quindi, wine partner del più importante festival italiano dedicato al cortometraggio, “Cortinametraggio” 2024, a Cortina d’Ampezzo dal 12 al 17 marzo, dove, tra una proiezione e l’altra, si potrà brindare con i vini della linea Myò, espressione dell’impegno di Annalisa Zorzettig verso la biodiversità e la sostenibilità.
A BolognaFiere, tornerà la “Slow Wine Fair” 2024, all’edizione n. 3, dal 25 al 27 febbraio, organizzata da BolognaFiere e Sana (Salone Internazionale del Biologico e del Naturale), con la direzione artistica di Slow Food, il cui focus sarà “il diritto ad un suolo sano per un vino sano”, e con 800 realtà vitivinicole (anche da Austria, Francia, Germania, Spagna, Argentina e Cile, Georgia e Turchia, oltre che Australia e Cina), sotto l’egida della “Slow Wine Coalition”, promotrice dei princìpi del Manifesto Slow Food per il vino buono, pulito e giusto, tra conferenze, masterclass - dedicate in particolare ai vitigni autoctoni del Belpaese - e grandi vini. E soprattutto come un’occasione per conoscere vignaiole e vignaioli e i loro vini non soltanto buoni da bere, ma anche espressione di valori come la tutela della biodiversità, la difesa del paesaggio agricolo e la salvaguardia delle risorse, e che si riuniranno per affrontare insieme il dibattito sulla fertilità del suolo e la crisi climatica, scambiarsi idee e buone pratiche produttive e farsi portavoce delle necessità di chi lavora nel rispetto della terra e delle comunità contadine. Ma torna anche l’iniziativa per premiare i locali che si distinguono per le proprie carte dei vini, con il Premio Carta Vini Terroir e Spirito Slow, per i quali tutti possono votare fino al 1 febbraio. Anche la Fivi-Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti ha annunciato le nuove date del “Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti” 2024, il 24 e il 25 novembre, confermando la nuova location di BolognaFiere. Un tour dell’Italia, calice alla mano, per conoscere le tipicità e le eccellenze dei territori italiani, si può fare al “Forlì Wine Festival” 2024, dal 26 al 28 gennaio a Forlì Fiera, con oltre 200 diverse etichette presentate dai produttori ospiti della mostra mercato. Dall’8 al 10 maggio, alla Fiera di Rimini, tornerà “Macfrut” 2024, il Fruit & Vegan Professional Show, e il cui prodotto simbolo sarà l’uva da tavola sotto i riflettori del “Macfrut Table Grape Symposium”. Intanto, lungo la Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Forlì e Cesena il prossimo appuntamento è “Rio Marano da scoprire”, camminata e aperitivo degustazione da Terre Giunchi a Cesena, nelle colline della Romagna più autentica.
Dal Complesso Museale di Santa Maria della Scala e Palazzo Squarcialupi, a Palazzo Salimbeni, sede della Banca Monte dei Paschi di Siena, da Palazzo Sansedoni, dove, invece, ha sede la Fondazione della Banca, al Grand Hotel Continental Siena - Starhotels Collezione, i nobili palazzi della città del Palio fanno da sfondo a “Wine & Siena - Capolavori del gusto” 2024, la “dependance” in Toscana del “Merano WineFestival”, voluta dal suo patron, Helmuth Köcher, con Confcommercio Siena, all’edizione n. 9, da domani al 29 gennaio (giornata, questa, dedicata agli addetti ai lavori), con un “parterre” selezionato di grandi vini - oltre 500 etichette dall’Italia e dal mondo - e cibi d’eccellenza premiati da The WineHunter Award. E, per la prima volta, la kermesse ha anche un “Fuori Wine & Siena” di appuntamenti per gli appassionati nella città e nel suo territorio. Dal 28 gennaio al 25 febbraio il Carnevale di Foiano della Chiana, il più antico d’Italia, raggiunge le 485 edizioni con tante iniziative collaterali anche enogastronomiche, accanto alla tradizionale sfilata di carri allegorici, giganti in cartapesta. A Firenze, il 28 e il 29 gennaio, alla Manifattura Tabacchi, torna “Vini Migranti” 2024, evento ideato da Tesepo Geri, che riunisce una serie di visionari produttori di vino, più di 70, provenienti un po’ da tutto il mondo, dall’Italia - con cantine come Walter Massa, Castello di Rampolla, Stefano Amerighi e Le Due Terre di Prepotto - al Libano, dalla Loira alla Champagne, dalla Spagna alla Slovenia, passando per la Germania, per sensibilizzare l’opinione pubblica e gli addetti ai lavori del mondo del vino ad un’offerta enoica più ampia, sostenibile ed inclusiva, accogliendo nuove culture anche attraverso il vino, rappresentate da piccole ed uniche realtà vitivinicole che si fanno portavoce di un messaggio originale, ribelle e culturale che nel momento storico decisamente complicato in cui siamo, può solo fare bene a tutti. Ci saranno inoltre degustazioni guidate da professionisti del settore come Sandro Sangiorgi e Leonardo Romanelli, e una degustazione guidata da donne ristoratrici che verranno da tutta Italia per un contributo tutto al femminile. Sempre a Firenze, il 3 e 5 febbraio, torna anche “Taste - In Viaggio con le diversità del gusto”, il Salone dedicato alle eccellenze del gusto e del food lifestyle di Pitti Immagine ideato dal “Gastronauta” Davide Paolini, all’edizione n. 17 con oltre 600 aziende cult alla Fortezza da Basso. E dove, tra i mille eventi del “Fuori di Taste” 2024, “Pieve di Campoli ... all’Opera!”, il 3 febbraio al Museo dell’Opera del Duomo (riservato, su invito), sarà un percorso dedicato a valorizzare il fare dell’uomo ed il suo rapporto con il Creato, a partire dalla terra e dai suoi frutti, e in occasione del quale Vito Mollica, chef stellato del ristorante Atto, interpreterà i prodotti di Pieve di Campoli più legati alla ritualità e sacralità della Cattedrale, nel Cortile del Ticciati, dall’Olio extravergine di oliva, lo stesso usato anche per il Sacro Crisma e la Funzione del Giovedì Santo, al Vin Santo della Linea Cortine, utilizzato nelle celebrazioni religiose liturgicamente più importanti di Santa Maria del Fiore, accanto al Canaiolo in purezza, vitigno autoctono a cui l’azienda di proprietà dell’Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero (Idsc) dell’Arcidiocesi di Firenze, ha voluto dedicare un’etichetta, e al Chianti Classico Cortine 2020. Le “Anteprime di Toscana” 2024, la wine week nella quale i Consorzi presentano le nuove annate e guidano gli operatori alla scoperta dei loro territori, sarà aperta come da consuetudine da “PrimAnteprima”, giornata-evento organizzata da Regione Toscana e Camera di Commercio di Firenze insieme a PromoFirenze e Fondazione Sistema Toscana, il 14 febbraio, a Firenze. La “culla del Rinascimento” ospiterà il 15 e il 16 febbraio anche la “Chianti Classico Collection” alla Stazione Leopolda, occasione per scoprire le nuove annate del Gallo Nero, mentre il 17 febbraio si va a Montepulciano, la “perla” del Rinascimento, per l’“Anteprima del Vino Nobile” nella Fortezza Medicea. Il 18 febbraio si torna, invece, alla Fortezza da Basso a Firenze, con “Chianti Lovers & Rosso Morellino”, giornata che vedrà, ancora una volta insieme, il Consorzio Vino Chianti e il Consorzio Morellino di Scansano Docg (con 200 etichette in degustazione di 100 cantine, con apertura al pubblico), mentre il 19 febbraio, sempre a Firenze al Palazzo degli Affari, l’edizione n. 3 de “L’Altra Toscana 2024”, promossa dall’Associazione L’Altra Toscana che raggruppa 14 Consorzi, chiuderà la “Settimana delle Anteprime” e per la prima volta includerà anche i vini del nuovo Consorzio Vino Igt Toscana, che abbraccia il ricco universo delle Igt, con 18 Denominazioni che porteranno in degustazione le nuove annate raccontando un volto diverso della Toscana enologica: Maremma Toscana, Montecucco e Montecucco Sangiovese, Orcia, Cortona, Valdarno di Sopra, Terre di Pisa, Chianti Rufina, Terre di Casole, Grance Senesi, Montescudaio, Suvereto, Val di Cornia e Rosso della Val di Cornia, Carmignano, Barco Reale di Carmignano e Vin Santo di Carmignano e Toscana (con la regia di Scaramuzzi Team). E non più prima ma a seguire, eccezionalmente solo per quest’anno, ci sarà “BuyWine Toscana” 2024, la vetrina b2b dei vini di Toscana ha annunciato le nuove date, diverse da come eravamo abituati, il 10 e l’11 aprile a Firenze alla Fortezza da Basso. Il Consorzio della Vernaccia di San Gimignano propone dal 2024 il nuovo format di presentazione delle nuove annate alla stampa, che si terrà dal 16 al 19 maggio, in una degustazione tecnica ospitata nell’edizione n. 2 di “Regina Ribelle - Vernaccia Di San Gimignano Wine Fest”, evento di riferimento per la Vernaccia, con l’obiettivo di raccontare la Denominazione stessa e tutto il suo territorio a 360 gradi. La scelta della primavera inoltrata ricade nella volontà del Consorzio di presentare le Vernacce di San Gimignano d’annata non più in febbraio in occasione delle Anteprime di Toscana, ma in un periodo in cui sono al meglio della loro espressione e potenziale, di far vivere anche il territorio nella maniera più completa possibile e di ricordare la candidatura della stessa città di San Gimignano a “Città Europea del Vino”. Il 16 e il 17 maggio, quindi, i giornalisti italiani ed esteri di settore, assaggeranno le nuove annate, parteciperanno a un convegno scientifico ed ad un press tour sul territorio, mentre il 18 e il 19 maggio il Festival aprirà al grande pubblico, con i banchi d’assaggio diffusi nella “New York del Medioevo” e incontri per conoscere la Vernaccia, “Regina Bianca in una terra di Re Rossi” e i suoi produttori, tra spettacoli in piazza ed eventi anche alla Rocca di Montestaffoli, con la regia del Consorzio, Comune e Musei Civici. E dopo la Franciacorta, sarà Agricola San Felice a Castelnuovo Berardenga nel cuore del Chianti Classico, che da anni applica il Metodo di potatura Simonit&Sirch e ospita i corsi della Scuola Italiana di Potatura della vite, la location del “Festival del Potatore” n. 2 di Simonit&Sirch Vine Master Pruners, con il Pruning Contest il 16 marzo, combattuta e appassionante gara di potatura della vite aperta a tutti, che premierà le migliori potatrici e i migliori potatori e speaker della gara Francesco Quarna, dj e vignaiolo, voce di Radio Deejay, anticipato il 15 marzo dal Convegno tecnico “Vigna e Acqua: design sostenibile” con importanti relatori da tutto il mondo, una Tavola rotonda con produttori italiani e stranieri che illustreranno i percorsi intrapresi e la degustazione di vini da suoli differenti. Ma il Pruning Contest sarà soprattutto il cuore di una giornata di festa dedicata al “saper fare in vigna” aperta - con ingresso gratuito - a tutti, potatori, gente di vigna, agricoltori, famiglie, amici e appassionati di natura e campagna, tra colazione del potatore, degustazioni con il Consorzio Chianti Classico, food-truck con specialità locali, esibizioni degli Atleti Boscaioli che faranno spettacolari dimostrazioni di taglio con ascia, sega e motosega, musica, artigiani intenti nei loro mestieri come il mastro bottaio e chi lavora i vigneti con i cavalli, e atelier tecnici, come quello delle forbici, tour sul territorio sull’elicottero del record man alpinista Simone Moro. Presente all’evento anche Andrea Amadei, voce di “Decanter” Rai Radio2 e volto di “È sempre Mezzogiorno” su Rai 1. Ai più piccini sarà riservato un angolo di un vigneto, dove saranno coinvolti in “Wannabe a pruninguy”: ciascun bambino sceglierà una barbatella di vite e la pianterà, contrassegnandola con il suo nome e la data, dando così vita a un vigneto simbolico, di buon auspicio per il futuro. “Terre di Toscana” 2024, tornerà, quindi, con l’edizione n. 16 il 24 e il 25 marzo all’Hotel Una Esperienze Versilia Lido a Lido di Camaiore, promosso dalla testata giornalistica online “L’Acquabuona”, per operatori, giornalisti ed appassionati che vogliono assaporare la produzione vitivinicola della Toscana ed averne un quadro completo ed esaustivo dei territori del vino della Regione, grazie a 140 cantine presenti ognuna al proprio banco di assaggio con più di 700 etichette e con i vignaioli, tra aziende storiche ed aziende di più recente nascita che porteranno in assaggio, a pochi passi dal mare, la loro gamma di vini in commercio, oltre a vecchie annate. E dalla visita all’Abbazia di San Galgano e all’Eremo di Montesiepi con le loro storie ammantate di leggende, al percorso attraverso i castelli e le pievi del Casentino, dal tour alla volta di una Livorno insolita a bordo di un bus, alla scoperta dei misteri dell’arte visitando la Madonna del Parto di Monterchi, da un “risveglio da favola” con pilates a colazione in un’incantevole villa a Pistoia, all’inoltrarsi in luoghi insoliti come l’acquedotto Leopoldino o il quadrilatero dei Monasteri a Prato, dal concedersi un menù da stella del cinema a Lucca con performance teatrale dedicata ai film in programma, agli “assaggi di Futuro” a Siena, che riportano i ristoranti e i locali al loro ruolo di protagonisti della vita sociale come luogo di incontro e di scambio di opinioni, dalle attività esperienziali sui pescherecci in cui i visitatori incontrano direttamente i pescatori, alle iniziative per i bambini sulla conoscenza del territorio e dei suoi prodotti, fino a marzo 2024, sono oltre 250 gli eventi di Vetrina Toscana, il progetto che promuove il turismo enogastronomico della Regione, con più di 700 ristoranti e botteghe e 250 produttori coinvolti, oltre ai Consorzi dei prodotti a Denominazione, ai produttori biologici, ai Pat (Prodotti agroalimentari tradizionali toscani), a Slow Food Toscana, alle Strade del Vino dell’Olio e dei Sapori di Toscana, e più di 100 piatti della tradizione da riscoprire.
Fino al 22 marzo, la Fondazione Lungarotti, con il sostegno della Fondazione Perugia e del Gruppo Lungarotti e la collaborazione del Comune di Torgiano, firma l’edizione n. 2 di “Torgiano Winter”, rassegna culturale di mostre, incontri con musicisti, giornalisti, critici d’arte e divulgatori scientifici. E che prosegue il 2 febbraio con Stefano Senardi con un ricordo di Franco Battiato e altri racconti, e la proiezione del film documentario “La voce del padrone”, vincitore del Nastro d’Argento 2023 con la regia di Marco Spagnoli; il 1 marzo, stessa location, per il Concerto jazz del “Christian Pabst Trio”, e, infine, il 22 marzo con Marco Cattaneo si parla de “Il capitale naturale: il consumo responsabile delle risorse per un futuro sostenibile” al Resort Le Tre Vaselle.
A Roma, “Vinòforum Class” è la preview di “Vinòforum” 2024, l’evento enogastronomico che da oltre 20 anni porta nella Capitale le eccellenze food & wine di tutta la Penisola, con oltre 60 tra le migliori cantine e più di 100 prestigiose etichette, dal Barolo all’Etna, dall’Amarone della Valpolicella al Chianti Classico, dall’Alto Adige al Lazio, dal Friuli alle Marche, dalla Puglia al Brunello di Montalcino, dal Barbaresco alla Calabria, dall’Umbria all’Oltrepò Pavese, dall’Abruzzo a Bolgheri, dal Roma Doc alla Maremma, dal Franciacorta al Trentodoc, dal Prosecco Docg dallo Champagne ai vini degli States, che incontrano istituzioni e trade capitolino nei magnifici spazi del Garum, Biblioteca e Museo della Cucina ai piedi del Circo Massimo (evento riservato agli operatori e con 50 ingressi limited edition per il pubblico di affezionati). Le cantine? Da Baglio del Cristo di Campobello a Ca’ del Bosco, da Ferrari a Firriato, da La Montina a Ricci Curbastro, da Villa Sandi a Broglia, da Florio a Lunae Bosoni, da Casale del Giglio a Kurtatsch, da Omina Romana, da Rocca Bernarda a Tenimenti Civa, da Venica & Venica a Leone De Castris, da Ambrogio e Giovanni Folonari ad Arnaldo Rivera, da Banfi a Barone Ricasoli, da Damilano a Frescobaldi, da Giacomo Fenocchio a Ippolito 1845, da Marchesi di Barolo a Marramiero, dalla Tenuta dell’Ornellaia ai Poderi Luigi Einaudi, da Poggio Le Volpi a Siddùra, dalla Tenuta Setteponti a Varvaglione, da Velenosi ai Vignaioli del Morellino di Scansano e a Zaccagnini, tra le altre. Ancora a Roma torna “Evoluzione”, edizione n. 6 dell’evento dedicato all’olio extravergine di qualità, con oltre 50 produttori d’Italia di olio Evo, organizzato da La Pecora Nera Editore e Oleonauta, al Maxxi, il Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma, il 29 gennaio, tra degustazioni guidate, tavoli di consulenza, masterclass, presentazioni, premiazioni e convegni sull’oleoturismo, la scienza e la salute, con la novità dell’apertura al pubblico. Sempre a Roma, le Ais-Associazione Italiana Sommelier Lazio e Piemonte, il 18 febbraio all’A.Roma lifestyle Hotel, presentano “Sbarbatelle a Roma”, primo evento nella Capitale dedicato al movimento femminile di produttrici under 35 nato ad Asti che sta per diventare l’associazione “Youth. Wine. Passion.” con protagoniste giovani produttrici italiane under 35 e i loro vini, tra banchi d’assaggio e masterclass. Restando nella Capitale, nuova edizione anche di “Vini Selvaggi”, la Fiera indipendente dei vini naturali il 10 e l’11 marzo allo Spazio Novecento, con 100 produttori provenienti dall’Italia e dall’Europa. Il 19 e il 20 febbraio si terrà a ad Anagni l’edizione n. 1 di “Oltre Roma”, wine tour b2b (riservato ai professionisti del settore), da un’idea delle Strade del Vino di Latina e del Cesanese del Piglio (con i Consorzio Cabernet di Atina, Cori Doc e Consorzio e Cesanese del Piglio Docg), con la Camera di Commercio di Frosinone Latina, per mettere a confronto i vini del territorio laziale con quelli di tutto il mondo, con protagoniste oltre 100 etichette in degustazione per 30 cantine a Palazzo Comunale.
Il “Paestum Wine Fest” 2024 ha annunciato le nuove date, dal 23 al 25 marzo a Next-Nuova Esposizione Ex Tabacchificio a Capaccio Paestum, che ospiterà il grande Salone del Vino del Centro e del Sud d’Italia.
“Evoluzione Naturale”, kermesse dedicata ai vini naturali, torna di scena il 28 e il 29 gennaio all’Antico Convento dei Cappuccini a Grottaglie, la città delle ceramiche, con etichette provenienti dall’Italia, ma anche da Austria, Spagna, Slovenia e Libano, tra banchi d’assaggio e talks. Infine, il Castello Normanno Svevo di Sannicandro di Bari ospiterà dal 5 al 10 giugno l’edizione n. 19 di “Radici del Sud”, tra press & buyer-tour, concorsi, incontri b2b e degustazioni in cui aziende di Abruzzo, Molise, Basilicata, Campania, Calabria, Puglia, Sardegna e Sicilia presenteranno le loro produzioni a stampa, importatori e al pubblico al quale saranno aperte le porte, il 10 giugno, del Salone dei vini e oli del Sud Italia come mostra-mercato. L’8 e il 9 giugno saranno infatti dedicato al Concorso dei vini del Sud giudicati da giornalisti, blogger di fama nazionale ed internazionale ai quali si unirà da quest’anno una delegazione di enotecari del circuito Vinarius e Aepi. Novità sarà anche l’apertura di un’area riservata, negli stessi giorni, per addetti ai lavori e appassionati di vino e olio accreditati per testare sia i campioni del Concorso che gli oli presenti all’evento. La premiazione è in programma, invece, il 10 giugno, al Salone, che si chiuderà con un Galà nella corte del Castello.

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