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CULTURA DEL VINO

Alessandro Nigro Imperiale è il “Miglior Sommelier d’Italia - Premio Trentodoc” 2022

Il sommelier del Four Seasons Grand Hotel di Saint-Jean-Cap-Ferrat vince il concorso firmato dall’Associazione Italiana Sommelier (Ais)
AIS, ALESSANDRO NIGRO IMPERIALE, SOMMELIER, TRENTODOC, vino, Italia
Alessandro Nigro Imperiale è il “Miglior Sommelier d’Italia - Premio Trentodoc” 2022

Si chiama Alessandro Nigro Imperiale il vincitore dell’edizione n. 42 del Concorso “Miglior Sommelier d’Italia Premio Trentodoc”. Il sommelier della delegazione di Foggia ha battuto in finale il romagnolo Marco Casadei. Al terzo posto ex aequo il toscano Simone Vergamini e Artur Vaso di Ais Lombardia, superati nelle semifinali. Alessandro Nigro Imperiale lavora in Francia al Four Seasons Grand Hotel di Saint-Jean-Cap-Ferrat, Marco Casadei di Ais Forlì è marketing manager della Euro Company di Ravenna, Artur Vaso della Delegazione di Brescia fa l’insegnante all’Ipseo Caterina de’ Medici di Gardone Riviera e Simone Vergamini di Ais Lucca è proprietario di Wineafterwine.
“Sono orgoglioso di questo successo: il concorso è un momento significativo- ha dichiarato Sandro Camilli, presidente dell’Associazione Italiana Sommelier - che premia il percorso di crescita personale e di formazione professionale dei sommelier. Diventare Miglior Sommelier d’Italia è un sogno coltivato da anni che richiede una grande preparazione. È un privilegio per l’Associazione Italiana Sommelier, insieme all’Istituto Trento Doc, premiare oggi Alessandro Nigro Imperiale”.
L’Hotel Hilton di Sorrento, l’11 e il 12 novembre, ha ospitato la fase finale della manifestazione, presentata da Nicoletta Gargiulo e da Cristiano Cini. Le prove preselettive di Milano si sono basate su un questionario particolarmente complesso - come ha commentato il Responsabile Nazionale dei Concorsi Maurizio Zanolla - nato dalla necessità di mettere alla prova il già alto livello di competenza dei concorrenti. Sono stati dieci i sommelier ammessi alle prove finali del concorso. Oltre ai già citati quattro semifinalisti, si erano qualificati Andrea Gualdoni, sommelier del tristellato ristorante Da Vittorio, Andrea Montini, consulente di Como, Federico Domeneghetti, sommelier al Belmond Hotel Cipriani di Venezia, Cristian Maitan, già socio del ristorante Nuovo Ranch di Ponte di Piave, Francesca Troiani, consulente commerciale di Fermo per le aziende vitivinicole, e il livornese Massimo Tortora, proprietario dell’enoteca La Cantina di Massimo. Ai dieci nominativi usciti dalle prove di Milano si sono uniti i sette campioni regionali e il finalista dell’edizione 2021, il sommelier dell’Enoteca Pinchiorri Davide D’Alterio di Ais Toscana. Sono stati ammessi di diritto Vincenzo Galati di Ais Liguria, ingegnere navale presso la Carnival Corporation di Genova, Michele Manca di Ais Veneto, docente all’Ipssa Bellini di Trecenta, Federica Milazzo di Ais Sicilia, Mauro Moragas di Ais Campania, responsabile di enoteca, Daniele Palavisini di Ais Toscana, sommelier del Papaveri & Papere di San Miniato, Michele Ruperto di Ais Calabria, titolare di Calabria Gourmet ad Amantea, Pietro Sangiorgio di Ais Lombardia, titolare del Dives di Sesto San Giovanni.

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