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ALIMENTARE: 51% ITALIANI VUOLE CONOSCERE ORIGINE PRODOTTI

Un italiano su due vuole sapere da dove viene il prodotto che mangia: secondo un recente sondaggio della Doxa, il 51% dei consumatori ritiene l'origine della materia prima agricola come elemento qualificante del prodotto alimentare finale. Lo sottolinea la Coldiretti che, da tempo, ha avviato una campagna per promuovere la qualità e la tipicità dei prodotti. Gli italiani riscoprono dunque il piacere della qualità e della genuinità dei prodotti alimentari: si torna alla "vendita diretta" (dal produttore al consumatore), cresce il numero dei prodotti protetti, si diffonde sempre più il turismo enogastronomico. "Il territorio, il clima, l'ambiente e l'impegno dei nostri imprenditori - ha sottolineato il presidente della Coldiretti, Paolo Bedoni - sono fattori determinanti che qualificano la nostra agricoltura e devono rappresentare un valore aggiunto nell'offerta di prodotti alimentari ai consumatori, perché non possono essere sostituiti o riprodotti in nessuna parte del mondo".

La richiesta da parte del mondo della produzione è dunque
una maggiore protezione dal rischio "agropirateria" dei vari parmesan prodotti in Wisconsin o San Marzano "made in
California" o novità tipo "mexican mozzarella". Imitazioni che si traducono in centinaia di miliardi di danni per il nostro Paese. "Nel tempo della globalizzazione e del commercio elettronico, la difesa della proprietà intellettuale delle denominazioni tipiche rappresenta
un'esigenza non più rinviabile - ha continuato Bedoni - e si deve cogliere l'occasione di negoziati a livello internazionale (Wto) per introdurre norme in grado di consentire il commercio leale delle produzioni agroalimentari di qualità specifica e regole
per reprimere tutte le pratiche commerciali scorrette che
falsano la concorrenza internazionale, ingannano i consumatori e danneggiano i produttori".

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