02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)
GIOCHI OLIMPICI 2024

Alle Olimpiadi di Parigi, in cerca di medaglie a cui brindare, con tutti i vini di “Casa Italia”

I 32 vini selezionati (ma senza bollicine) per il Coni da LT Wine & Food Advisory by Lorenzo Tersi, con Luciano Ferraro (Corriere della Sera)
CASA ITALIA, CONI, LORENZO TERSI, LT FOOD & WINE ADVISORI, LUCIANO FERRARO, OLIMPIADI, vino, Italia
Alle Olimpiadi di Parigi, in cerca di medaglie a cui brindare, con i vini di “Casa Italia”

Il legame tra vino, cibo e grandi eventi sportivi, è ormai un grande classico della comunicazione e della promozione italiana. E, di classico in classico, non c’è evento più importante e più legato alla classicità, almeno nelle sue radici, delle Olimpiadi. All’insegna di tanti grandi classici del vino italiano, rimanendo in tema, è anche la “carta dei vini”, selezionata da LT Wine & Food Advisory by Lorenzo Tersi, con il coordinamento di Luciano Ferraro (firma enoica e vicedirettore del quotidiano “Corriere della Sera”, con la quale edita anche la sua guida “I migliori 100 vini e vignaioli d’Italia”, insieme al critico James Suckling, ndr) e Valentina Fanti, per “Casa Italia”, l’hospitality house allestita nel villaggio olimpico a firma dello chef Davide Oldani, curatore della parte food restaurant, e quartier generale della spedizione del Comitato Olimpico Nazionale Italiano - Coni che andrà ai Giochi di Parigi, 26 luglio all’11 agosto 2024, con i portabandiera Gianmarco Tamberi e Marianna Errigo, campioni di salto in alto e di scherma, la stella della velocità Marcel Jacobs, il n. 1 al mondo di tennis, Jannik Sinner, e tutti gli altri campioni delle diverse discipline a caccia di medaglie. Alle quali brindare, magari, con una delle 32 etichette (di 29 cantine) selezionate (16 vini rossi, 10 vini bianchi e 6 rosé e, curiosità assoluta, nemmeno una bollicina, brindisi alle vittorie per eccellenza, ndr): dal Cerasuolo d’Abruzzo Doc “Tralcetto” 2023 di Ciccio Zaccagnini al Merlot Rosato “Calalenta” 2023 di Fantini Group, dall’Abruzzo, all’Aglianico del Vulture Superiore Docg “Serpara” 2017 di Re Manfredi (del Giv - Gruppo Italiano Vini) dalla Basilicata, al Cirò Rosato Doc “Segno” 2023 di Librandi, dalla Calabria, al Greco di tufo Docg 2023 di Feudi di San Gregorio, dalla Campania, o ancora con il Romagna Doc Sangiovese Superiore “Prugneto” 2023 di Poderi dal Nespoli o il Reggiano Lambrusco Spumante Dop “Rubino del Cerro” 2022 di Venturini Baldini, dall’Emilia Romagna, o ancora con il Friuli Colli Orientali Doc Friulano 2023 di Torre Rosazza (delle Tenute del Leone Alato del gruppo Genagricola) dal Friuli Venezia Giulia. O ancora con il Colli di Luni Doc Vermentino “Etichetta Nera” 2022 di Lunae Bosoni, dalla Liguria, o con lo Sforzato di Valtellina Docg “Sfursat Carlo Negri” 2019 della Nino Negri (ancora del Giv), con l’Aglianico del Molise Doc Riserva “Sassius” 2017 di Di Majo Norante, dal Molise, o con il Barolo Docg “Lecinquevigne” 2020 di Damilano, dal Piemonte. O magari con un vino di Puglia, come l’“Edizione 5 Autoctoni 22” S.A., ancora di Fantini Group, il Primitivo del Salento Igt “Torcicoda” 2022 ed il Rosato Igt Salento “Calafuria” 2023 di Tormaresca, la cantina pugliese di Antinori. Senza dimenticare le isole, come la Sardegna, con il Vermentino di Sardegna Doc “Cala Reale” 2023 e l’Alghero Rosato Doc “Anemone” 2023 di Sella&Mosca (del gruppo Terra Moretti), e l’Etna Doc Bianco 2023 di Cottanera. Non può mancare il Veneto, rappresentato dal Valpolicella Ripasso Doc Superiore “Black Label” 2021 di Pasqua Vigneti e Cantine, e dal Breganze Doc “Icon” 2017 di Diesel Farm di Renzo Rosso, così come l’Umbria, rappresentata dal Montefalco Sagrantino Docg 2019 di Caprai. Alfieri della Toscana, invece, sono il Chianti Classico Riserva Docg “La Forra” 2020 di Ambrogio & Giovanni Folonari Tenute, il Toscana Igt Rosè “Aliè” 2023 di Marchesi Frescobaldi, così come il Toscano Rosso Igt “Lucente” 2021 Tenuta Luce ed il Chianti Docg “1877” 2023 di Ruffino, mentre porta bandiera del Trentino Alto Adige saranno il Teroldego Rotaliano Riserva Trentino Doc “Castel Firmian” 2019 di Mezzacorona, ed il Trentino Chardonnay Doc 2020 di Villa Margon (del Gruppo Lunelli). Ma anche, tra le etichette, il Bellone Lazio Bianco Igr “Anthium” 2023 di Casale del Giglio, dal Lazio, il Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Classico Superiore “Tralivio” 2022 di Sartarelli, dalle Marche, lo Chardonnay Valle d’Aosta Dop 2023 di Les Cretes, dalla Valle d’Aosta, l’Alto Adige Doc Gewurztraminer “Ceslar” 2023 di Cantina di Bolzano ed il Brunello di Montalcino 2018 di Tenuta Le Potazzine.
“Una grande selezione di vini del nostro Paese per una doppia celebrazione storica - spiega Giovanni Malagò, presidente del Coni - innanzitutto, Casa Italia è l’hospitality house per eccellenza del mondo olimpico perché è la prima nata in assoluto e quest’anno a Parigi festeggeremo i 40 anni dalla nascita. E poi Casa Italia sarà allestita nel Le Prè Catelan, dove la sera del 23 giugno 1894 il barone Pierre de Coubertin elevò il calice per brindare alla nascita dei Giochi Olimpici dell’era moderna. Quindi, doppio cin cin, all’insegna della storia e della tradizione”. Sulle 32 etichette in carta parla Luciano Ferraro, che ha supportato il team di LT Wine & Food Advisory nella selezione: “cantine di grandi produttori e di piccoli artigiani, di denominazioni storiche oppure di più recente successo: la selezione dimostra quanto sia radicata in Italia la qualità del vino e la passione di chi lo mette in bottiglia, facendolo conoscere a tutto il mondo. Quello francese sarà il palcoscenico per mettere in scena ancora una volta l’unicità del Vigneto Italia”. Sulla scelta dei vini queste le considerazioni del sommelier Manuele Pirovano, primo sommelier del D’O’ di Davide Oldani: “consapevoli del valore assoluto e distintivo che le cantine italiane sono in grado di dimostrare a livello internazionale, sono stati selezionati vini che dessero riconoscibilità e visibilità a tutte le 20 Regioni italiane, ognuna con le proprie denominazioni e unicità”.
Sperando in tanti brindisi a tante medaglie olimpiche conquistate dagli atleti italiani che, con sudore, fatica e sacrificio, si sono conquistati un pass per i Giochi Olimpici di Parigi 2024.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli