02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2025 (175x100)

Anche il Piemonte si prepara alla vendemmia 2014: per Confagricoltura al via il 25 aosto con Pinot e Chardonnay, chiusura in ottobre con il Nebbiolo. Maltempo permettendo, e che pesa già con un +30-40% dei costi per i lavori in vigna

Dopo i primi grappoli tagliati in Sicilia e Franciacorta, e dopo le prime stime in vista delle vendemmia 2014, arrivate da Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Trentino Alto Adige, arrivano notizie sulla raccolta anche dal Piemonte, una delle regioni più prestigiose dell’Italia del vino.
“Con la vendemmia, che partirà in anticipo di una decina di giorni, e, malgrado le piogge troppo abbondanti ed i tanti repentini sbalzi di temperatura dell’estate, potrebbe essere di buona qualità”, secondo le stime di Confagricoltura. A patto, però, che la seconda metà di agosto sia risparmiata dal maltempo. Sono le aspettative dei viticoltori che, comunque, devono già fare i conti con un “aggravio di costi del 30-40% - spiega Ercole Zuccaro, direttore Confagricoltura Torino - per gli interventi resi necessari proprio dall’insistenza delle piogge: tagli dell’erba e della vegetazione troppo abbondante, trattamenti fungicidi e contro la peronospera”.
Il 25 agosto inizierà la vendemmia per Pinot e Chardonnay, la prima settimana di settembre sarà la volta di Brachetto e Moscato, a metà settembre toccherà alle uve da Dolcetto, dal 20 settembre si staccheranno i grappoli di Barbera, Grignolino, all’inizio di ottobre la chiusura con la vendemmia dei Nebbioli.
Sullo sfondo i timori che l’embargo russo possa venire esteso anche all’importazione di vini, tarpando le ali ad un export consistente ed in costante crescita negli ultimi anni.
Nel frattempo, con la mediazione dell’Assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte, è in corso la trattativa per le uve Moscato: le aziende spumantiere vorrebbero portare la resa a 110 quintali per ettaro per la vendemmia 2014. La ripresa nel tavolo negoziale subito dopo Ferragosto.

Copyright © 2000/2025


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025

Altri articoli