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Anche la Napa Valley presenta la sua annata, con la “Premiere Napa Valley” di scena a St. Helena. L’apice nell’asta della Napa Valley Vintners, che ha messo sotto il martello, en primeur, 226 lotti 2014 e 2015, per un totale di 5 milioni di dollari

Se Bordeaux ha la sua “semaine”, e le grandi denominazioni italiane le loro anteprime, la Napa Valley non è da meno, e da 20 anni, a St. Helena si ritrova per la “Premiere Napa Valley”, che sullo stile dell’evento bordolese presenta ai wine merchant Usa il vino che verrà, quello dell’annata 2014, ancora in botte, in una kermesse lunga un’intera settimana, che ha raggiunto l’apice nell’asta della Napa Valley Vintners, l’associazione dei vignaioli della più importante regione vinicola del Paese: 226 lotti venduti, tutti en primeur, di cui 199 dell’annata 2014 ed i restanti 27 della 2015, che verranno consegnati tra la fine del 2016 e l’inizio del 2017, per un totale di 5 milioni di dollari, il terzo risultato di sempre (www.napvintners.com). di un’asta che si è affermata, in pochi anni, come uno degli appuntamenti più importanti del vino mondiale, conclusa proprio nei giorni in cui il mondo del vino californiano ha registrato la scomparsa, all’età di 101 anni di uno dei suoi pionieri, l’italo americano Peter Mondavi, che insieme al fratello Robert ha reso famosa la Napa Valley con la celebre Krug Winery. Tra i lotti top, che vanno da un minimo di 60 ad un massimo di 240 bottiglie, tutte numerate e firmate dal produttore, quelli di Italics Winegrowers, Memento Mori, Nine Suns, Realm Cellars, Rombauer Vineyards, Shafer Vineyards, Tor Kenward Family, Duckhorn Vineyards, Silver Oak Cellars e Zd Wines.

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