Tra le bollicine del Perlé Rosé 2007 di Ferrari e calici di Luce della Vite 2012, oltre ad una ricca selezione della pluripremiata annata 2010 di Brunello, Manhattan ha celebrato i vincitori dei Wine Star Awards 2015 di “Wine Enthusiast” (www.wineenthusiast.com), nella cornice della New York Public Library, in una serata dal sapore di Oscar e Grammy, sulle note del re dell’R ‘n B John Legend. Ad aprire le danze, una leggenda del vino italiano come Angelo Gaja, a cui è andato il Premio alla Carriera, considerato un “pioniere della rivoluzione qualitativa del vino italiano e guida della nuova generazione della sua cantina di famiglia che, con il suo impegno nell’innovazione, continua ad ispirare il mondo del vino di oggi, non solo in Piemonte - commenta Adam Strum, presidente di “Wine Enthusiast” - ma anche in Toscana, con le tenute di Montalcino e Bolgheri”. Gaja, ricevendo il premio, ha invece voluto ringraziare la propria famiglia, ricordando che “un vino va ben al di là del sui gusto e dei suoi profumi, rappresenta e rivela il carattere di chi lo crea e delle zone da cui nasce”.
Ma il Belpaese, come raccontato nei mesi scorsi da “WineNews” (http://goo.gl/Gg3tln), vanta un altro vincitore, Cantine Ferrari, della famiglia Lunelli, “Cantina Europea dell’Anno”: un premio che Camilla e Matteo Lunelli, alla guida dell’azienda trentina, hanno voluto dedicare a tutti gli uomini e le donne della Ferrari, “una squadra meravigliosa che lavora con impegno e passione”, definendo questo traguardo “un importante segno del crescente interesse internazionale per le bollicine italiane di eccellenza e un’ulteriore conferma della grande vocazione del Trentino e della sua viticoltura di montagna”.
Un riconoscimento arrivato, come ha spiegato l’amministratore delegato di “Wine Enthusiast”, Sibyl Strum, grazie alla capacità di unire “una tradizione ultracentenaria con l’innovazione, producendo vini che rappresentano al meglio la qualità e l’eleganza del made in Italy”.
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025