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Ansa

In forte crescita le vendite Usa di Castello Banfi (+35%) ... Famosa anche per essere stata l'investimento più grande ed innovativo dell'enologia italiana, Castello Banfi, della famiglia italo-americana Mariani, beneficia di una rinnovata attenzione del mercato americano verso il nostro vino di qualità, complice il boicottaggio degli ultimi mesi verso le etichette francesi, che hanno visto diminuire sensibilmente la loro quota di vendite. Ma non va dimenticato, tra i fattori del successo, il terzo posto che Castello Banfi ha conquistato nel dicembre 2002 nella classifica di Wine Spectator: l'annuale Top 100 ha premiato con tutti gli onori il Brunello di Montalcino '97 Castello Banfi. "Il vino italiano d'autore - spiega Enrico Viglierchio, direttore generale di Castello Banfi, impegnato in questi giorni nel road show per i 25 anni dell'azienda - sta sicuramente vivendo un momento più che positivo negli Stati Uniti: il nostro picco nelle vendite si inserisce in questa fase felice, ma dobbiamo dire anche che abbiamo rosicchiato una considerevole quota alle etichette francesi. Stiamo andando forte non solo con il Brunello, ma anche con i nostri Super Tuscan, come il Summus e l'Excelsus" ... L'azienda di Montalcino ha registrato, nei primi cinque mesi del 2003, un incremento delle vendite del 35% ... Castello Banfi, che possiede anche l'azienda Vigne Regali in Piemonte, ha fatturato 55 milioni di euro nel 2002, producendo 12 milioni di bottiglie (10 milioni a Montalcino e 2 milioni in Piemonte). L'export raggiunge quota 58%, con una prevalenza degli Stati Uniti, dove vanno il 30% delle bottiglie: ma in terra americana Banfi è anche leader della distribuzione, con in listino molti altri marchi italiani.

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