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Vino: 20 anni dal metanolo, cantine in festa per dimenticare. Coldiretti, Symbola e Città del Vino: rinasce enologia italiana ... Venti anni fa lo scandalo del metanolo che costò decine di vittime e intossicati. Poi le inchieste giudiziarie e l'immagine dell' Italia e dei suoi vini drammaticamente compromessa, con un intero settore produttivo in ginocchio. Oggi, a due decenni di distanza, il vino italiano domina le classifiche internazionali; con il 25% del mercato è il più esportato al mondo per valore, ha raddoppiato il numero di doc, docg e igt e più che quintuplicato il peso nella produzione complessiva. La vicenda del metanolo, e il relativo "rinascimento" del vino italiano, sono stati ripercorsi oggi dall'Associazione nazionale città del vino, da Coldiretti e da Symbola Fondazione per le qualita italiane con l'incontro "Accadde domani: a vent'anni dal metanolo. Il Rinascimento del vino italiano". L'incontro ha ricostruito i drammatici eventi che 20 anni fa scossero l'Italia portando alla luce il primo clamoroso scandalo del settore alimentare. Proprio per scacciare quel fantasma, le tre associazioni hanno deciso di celebrare, con un dossier e con tante iniziative che il 24 e il 25 febbraio prossimi si terranno nelle cantine e in tutto il Paese, la rinascita di un settore che oggi è una delle punte di diamante della nostra economia. "Una parabola produttiva e culturale all'insegna della qualità", hanno sottolineano le tre organizzazioni durante l'incontro, cui hanno preso parte il presidente nazionale di Coldiretti, Paolo Bedoni, Ermete Realacci, presidente di Symbola, e Floriano Zambon, presidente delle Città del Vino ...