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ANSA

Vino: Winenews, rischio multe taglia consumi nei ristoranti ... Le nuove norme stradali, più repressive per chi guida in stato di ebbrezza, qualche effetto, stanno ottenendo. Soprattutto a tavola: secondo un sondaggio, effettuato dal sito www.winenews.it, nei principali ristoranti del Paese il consumo di vino “negli ultimi tempi ha segnato una flessione dal 5% fino al 30%, con un freno alle ordinazioni che si avverte più nelle piccole località che in città”.
“Da diverso tempo il consumo di vino - sottolinea Luciano Zazzeri de La Pineta di Bibbona - è drasticamente calato: “prima in quattro ti ordinavano 2 bottiglie, oggi a malapena una”. E a fine pasto “per i distillati e i superalcolici assistiamo ad un vero e proprio crollo della domanda" dicono, da Nord a Sud, gli chef Antonio Santini del Pescatore a Canneto sull’Oglio (Mn) e Ciccio Sultano del Duomo di Ragusa.
“Se ne è perso proprio il piacere di chiederli a conclusione del pasto”, aggiunge Moreno Cedroni della Madonnina del Pescatore di Senigallia. Lo spettro delle multe salatissime spinge all’auto-controllo: “chi si deve mettere alla guida sta più attento” affermano dal Perbellini di Isola Rizza (Verona). La soglia di tolleranza estremamente esigua suscita qualche malumore nell’alta ristorazione, ma c’é chi si sta organizzando. Diverse le strategie anti-etilometro: una navetta é stata attivata, da due anni, da Antonello Colonna sulla tratta Roma-Labico; la possibilità di soggiornare, apprezzata dalla clientela straniera del Don Alfonso di Sant’Agata dei due Golfi, insieme alla diffusa rete di taxi della Costiera Amalfitana.
Si può partire l’indomani di una cena da Vissani, contando sulle nuove camere allestite a Baschi (Terni). Ma le nuove norme stradali non stravolgono il giro d’affari del noto ristorante umbro: “abbiamo avvertito - dice Luca Vissani - gli effetti delle nuove normative solo in parte, nell’ordine del 5%, questo anche perché il vino è certo fondamentale ma da noi si viene prima per mangiare, e poi per bere”.

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