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ANNIVERSARI

Antesignano dell’unione tra wine & fashion, Ferragamo festeggia i 30 anni de “Il Borro”

Un raffinato coffe table book ripercorre la storia della tenuta, in Toscana, guidata oggi da Salvatore e Vittoria, figli di Ferruccio Ferragamo

Quella tra vino e moda è una simbiosi ormai consolidata, ma uno dei primi a scommetterci negli anni Novanta è stato Ferruccio Ferragamo, alla guida della prestigiosa griffe fiorentina di famiglia: nel 1993 acquistò la tenuta Il Borro, nel Valdarno, facendola diventare nel tempo non solo un nome di riferimento per l’hospitality di lusso, ma anche sinonimo di prestigiose bottiglie. Per festeggiare i 30 anni della tenuta esce adesso il volume “Il Borro Toscana”, un raffinato coffee table book, edito da Gruppo Editoriale (in vendita nelle migliori librerie e sui più importanti bookshop online), che racconta, capitolo dopo capitolo, il profondo legame che ha condotto Ferruccio Ferragamo a questo luogo magico, guidato da istinto, vocazione e ricordi d’infanzia.
Una storia d’amore nata 70 anni fa, quando i genitori Salvatore e Wanda Ferragamo acquistarono la Tenuta di Viesca, anch’essa nel Valdarno, dove la famiglia trascorreva le estati, osservando e imparando il lavoro della campagna e maturando l’atto di fede che dura nel tempo: l’amore nato da un sogno e la dedizione volta a preservare la bellezza e l’integrità di questo territorio così speciale. L’acquisizione nel 1993 de “Il Borro”, oggi 1.100 ettari biologici - di cui 85 di vigneti e 29 di uliveti - immersi nel cuore della Toscana, è il risultato di quel colpo di fulmine e segna l’inizio di un importante processo di restauro del borgo medievale e della dimora storica (gravemente danneggiati durante la Seconda Guerra Mondiale), attuato nel pieno rispetto della storia, della tradizione e della natura del luogo e volto alla sua valorizzazione. Il Borro, immerso tra le sinuose e verdeggianti colline toscane, è comunemente indicato come villaggio medioevale. In realtà esiste già dal XII secolo e nasce come castello. Per la sua posizione fortificata, nei secoli ha avuto una notevole importanza strategica ed economico-politica. Conteso nei secoli da importanti e prestigiose famiglie, nella metà degli anni ‘50 tutta la tenuta, che si estendeva su circa 1.000 ettari insieme al borgo, divenne proprietà del Duca Amedeo di Savoia-Aosta.
I trent’anni di impegno e dedizione che Ferruccio Ferragamo ha dedicato al Borro sono stati condivisi con i figli: Salvatore Ferragamo, oggi responsabile dell’attività vitivinicola e dell’ospitalità, e Vittoria Ferragamo, responsabile della sostenibilità e dell’orto del Borro, con verdure stagionali biologiche e che comprendente anche la produzione di cereali, trasformati e prodotti caseari. Una storia costellata di successi come la riqualificazione dei vigneti antichi nel 1995, l’entrata nella prestigiosa Relais & Châteaux nel 2012 e la completa transizione al biologico nel 2015. Tappe fondamentali che rendono oggi “Il Borro” una tenuta fortemente vocata al rispetto dell’ambiente e alle pratiche sostenibili, che utilizza fonti rinnovabili risparmiando ogni anno circa 930 tonnellate di Co2, una cantina di rilievo internazionale che produce oltre 400.000 bottiglie di vino certificato biologico, un relais che conta oltre 50 suites tra il borgo medievale e “Le Aie de Il Borro”, un concept restaurant - “Il Borro Tuscan Bistro” - che porta nel mondo la filosofia e lo stile de “Il Borro”.

Focus: la produzione de “Il Borro“
Parte importante della tenuta sono la cantina e gli 85 ettari di vigneti dai quali si producono vini pregiati (12 etichette interamente biologiche): Il Borro Igt Toscana Rosso (50% Merlot, 35% Cabernet, 15% Syrah), vino emblema dell’azienda; Bolle di Borro Rosato Metodo Classico (100% Sangiovese), che matura sui lieviti per 60 mesi; Alessandro dal Borro Igt Toscana Syrah in purezza; Petruna Igt Toscana Sangiovese in purezza, vinificato in anfora; Polissena Igt Toscana Sangiovese in purezza; Pian di Nova Igt Toscana (75% Syrah, 25% Sangiovese); Borrigiano Valdarno di Sopra Doc (40% Merlot, 35% Syrah, 25% Sangiovese); Rosé del Borro Igt Toscana (100% Sangiovese); Lamelle Igt Toscana Chardonnay in purezza; Vin Santo del Chianti Occhio di Pernice (100% Sangiovese); Grappa del Borro Riserva (Merlot, Cabernet Sauvignon, Syrah). La tenuta comprende anche 33 ettari di uliveti e un frantoio di proprietà per la produzione di un eccellente olio extra vergine d’oliva biologico, insieme al prestigioso Olio Primo Raccolto; un orto biologico, un allevamento all’aria aperta e a terra di galline ovaiole, un allevamento di pecore per la produzione di formaggi freschi e stagionati, e oltre 100 arnie da cui si ottiene miele biologico di differenti varietà.

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