Aprirsi al mondo, anche in un settore tradizionalmente chiuso come quello del vino, è diventata una necessità: Château d’Yquem, tra le grandi griffe del vino mondiale e simbolo di Bordeaux, apre le proprie porte ai tour in cantina dei wine lover

Aprirsi al mondo, anche in un settore tradizionalmente chiuso e sclerotizzato come quello del vino, è diventata ormai una necessità. Difficile isolarsi dal mondo ed arroccarsi in cantina, anche per quei nomi che dell’inavvicinabilità hanno fatto la loro cifra distintiva. Come Château d’Yquem, una delle grandi griffe del vino, il migliore Sauternes di Bordeaux e del mondo, la cui produzione é iniziata nel XVIII secolo, protagonista delle aste enoiche da New York a Londra con bottiglie capaci di raggiungere quotazioni da capogiro. Che, adesso, apre ufficialmente le porte della sua cantina ai wine lovers: tre visite al giorno, dal lunedì alla domenica (ma nel week end l’orario è ridotto), che dureranno 90 minuti e porteranno un massimo di 12 persone tra le botti e le bottiglie del pregiato Sauternes, per un costo di 60 euro, in cui sono compresi due assaggi, l’annata di Yquem e uno dei suoi “Y”, la gamma di vini secchi.