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ART DE VIVRE! BERE BENE? QUESTIONE DI STILE. AL VIA “VINO & GIOVANI” TARGATO MINISTERO-ENOTECA ITALIANA. CONVEGNI, DEGUSTAZIONI, SPETTACOLI NELLE UNIVERSITÀ DI TOSCANA, SICILIA E VENETO. TORNA “VINIADI”. DEGUSTAZIONE CON LA ROCK-STAR GIANNA NANNINI

Italia
Un giovane brindisi

Il vino e i giovani: la storia e la modernità, la tradizione e il futuro, la lentezza e la voglia di vivere. Simbolo culturale del nostro Paese, icona di un passato agricolo trasformato nel tempo in prodotto leader dell’export e dell’economia ai giorni nostri, il vino è legato in modo indissolubile all’immagine dell’Italia nel mondo. E nella società digitale, il vino, pur conservando la propria materialità, una propria consistenza corporea, si presta più di altri prodotti a rappresentare la modernità ed allo stesso tempo a veicolare contenuti culturali che si richiamano alla pratica antica della convivialità, dello stare insieme, del riflettere e del meditare, dell’allegria, ma anche dello studio, della ricerca e confronto come metodo di conoscenza e creatività.
Art de Vivre! È questo lo slogan che il Ministero delle Politiche Agricole e l’Enoteca Italiana, storico ente che ha sede dal 1933 a Siena, hanno scelto per il progetto “Vino e Giovani”, edizione 2008-2009, “il cui obiettivo è sensibilizzare le nuove generazioni ad un rapporto più adeguato con il vino, all’insegna di un consumo consapevole e moderato di un prodotto naturale, antico quanto l’uomo, presente su tutto il territorio nazionale, simbolo ed espressione di un territorio, di tradizione, storia, cultura, arte, enogastronomia, ambiente, paesaggi, valori indiscussi del made in Italy nel mondo”.
Promuovere un nuovo stile di vita è l’obiettivo che “Vino e Giovani” attraverso una serie di eventi e di iniziative, rivolte ai giovani tra 18 e 30 anni età, in particolare, nelle Università, che verranno realizzati nel 2008-2009 nelle regioni di Toscana, Sicilia e Veneto. Il progetto è stato presentato oggi dal Ministro delle Politiche Agricole Luca Zaia, e dall’Ente Vini-Enoteca Italiana (Siena), guidato dal presidente Claudio Galletti e dal segretario generale Fabio Carlesi, si avvale della consulenza della professoressa Rosa Bianco Finocchiaro (Comitato di Programma di Educazione e Comunicazione Alimentare), e del professor Omar Calabrese, docente di semantica delle arti al Dipartimento Scienza delle Comunicazioni della Università degli studi di Siena, e coinvolge esperti e ricercatori nei campi della sociologia e della medicina.
L’evento n. 1 è di scena in Toscana (Università degli studi di Siena, il 15 novembre): convegno “Vino e le nuove generazioni”, degustazioni ed incontro con la partecipazione della rock-star Gianna Nannini, produttrice di Igt Toscana, con la consulenza dell’enologo Renzo Cotarella.
“Vino e Giovani” ha nel suo calendnario anche una competizione dedicata al migliore “sommelier amatoriale” d’Italia: si tratta delle “Viniadi”, il primo campionato italiano per degustatori non professionisti, al quale possono partecipare tutti i cittadini italiani e gli stranieri residenti in Italia tra i 18 e 40 anni di età, che darà modo a chi già conosce il mondo del vino di verificare sul campo le proprie competenze ed ai neofiti dei piaceri di Bacco, di muovere i primi passi per diventare assaggiatori non professionisti.
Attivo, su www.vinoegiovani.it, un forum per approfondire le tematiche relative al rapporto tra le nuove generazioni e il vino, nella convinzione che Internet e le nuove tecnologie svolgono un ruolo importante nella comunicazione del vino, esigenza alla quale è dedicato il concorso “Premio Per Bacco”, per scoprire nuove idee in grado di trasmettere in modo diverso le conoscenze in questo settore.

La curiosità - Le Viniadi, sfide tra eno-appassionati. Ai campioni in premio un filare di vite. Degustazioni alla “cieca”: selezioni in tutta Italia. Vince chi riconosce i vitigni. Iscrizioni in primavera
Divertenti sfide tra appassionati di vino di tutta Italia, con un calendario di gare, eliminatorie, semifinali e finalissima degno di un’olimpiade. Le “Viniadi”, il campionato nazionale degustatori non professionisti, organizzato da Enoteca Italiana e Ministero delle Politiche Agricole, consistono in degustazioni alla “cieca” (le bottiglie sono chiuse dentro sacchetti neri che impediscono di identificare forma ed etichetta) di tre vini, tra rossi e bianchi: passa il turno il concorrente in grado di riconoscere il monovitigno presente nei vini degustati; un’operazione piuttosto impegnativa.
I primi tre classificati assoluti vinceranno wine experience in fattorie vitivinicole italiane e la dedica e l’usufrutto, per un anno, di un filare di vite nelle aziende vitivinicole di prestigio. Un filare in usufrutto andrà in premio anche al finalista più giovane, oltre ad una dotazione di bottiglie, selezionate dall’Enoteca Italiana. Premi consistenti in weekend enologici e in bottiglie spettano anche ai primi classificati delle tre categorie in gara: junior (18-25 anni), senior (26-35 anni), hors d’age (over 40 e senza limiti di età).
Le iscrizioni alle “Viniadi”, gratuite, inizieranno nella primavera 2009 e sono aperte a tutti i cittadini italiani ed ai cittadini stranieri residenti in Italia, tra i 18 e i 40 anni di età, a condizione che non siano in possesso di brevetto di sommelier professionista e che non abbiano rapporti diretti di lavoro con il mondo del vino.

L’iniziativa - Una borsa di studio per una ricerca socio-economica sul rapporto tra il vino e le nuove generazioni
“Vino e Giovani” 2008-2009 assegnerà anche una borsa di studio ad un ricercatore del Dipartimento di Scienze della Comunicazione della Università di Siena “affinché elabori un’indagine socio-economica sul rapporto tra il vino e le nuove generazioni”.
Queste ricerche sono pubblicate nella collana “I Fogli di Bacco” che già annovera quattro volumi, dedicati a “Consumo e immaginario del vino tra i giovani”, “Media e vino”, “Linguaggio del vino” e “Design della comunicazione”.
Info: info@enoteca-italiana.it.

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