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Aspettando che Alibaba, leader dell’e-shopping in Cina, spalanchi le porte del Celeste Impero al vino italiano, il suo proprietario, Jack Ma, dopo Château de Sours, chiude l’acquisto di Château Perenne a Bordeaux: 16 milioni di euro per 64 ettari

Aspettando che Alibaba, la piattaforma leader dell’e-shopping in Cina del magnate Jack Ma, e grande protagonista dell’ultimo Vinitaly, spalanchi le porte del Celeste Impero al vino italiano (con la griffe trentina Mezzacorona che ha rotto il ghiaccio solo qualche giorno fa con il primo flagship store esclusivo, come abbiamo raccontato qui http://goo.gl/9mZJKt), la strategia dell’imprenditore di Hangzhou torna a guardare a Bordeaux e, dopo Château de Sours, allarga il proprio portafoglio di aziende con l’acquisto di Château Perenne, come rivela il magazine britannico “Decanter” (www.decanter.com).

Per l’acquisto del suo secondo Château bordolese, portata a termine a maggio 2016, Jack Ma ha sborsato 16 milioni di euro, per 64 ettari vitati principalmente a Merlot, ma è solo una delle 13 proprietà, di cui Grands Crus Classés (Pape Clement, Clos Haut-Peyraguey, Fombrauge e La Tour Carnet) in mano, dal 1997, di Bernard Magrez, che già nel 2015 aveva annunciato l’intenzione di vendere Château Perenne (da dove arrivano, tra l’altro, le uve dell’etichetta di Gerard Depardieu, Confiance, “per continuare nella nostra strategia: vogliamo allontanarci - spiega a “Decanter” - dai vini che hanno un prezzo al consumo inferiore agli 8 euro, per puntare invece su produzioni di maggior qualità”.

Château Perenne, dove sono già iniziati i lavori di ristrutturazione, diventa così il vero e proprio quartier generale di Jack Ma a Bordeaux, con Château de Sours, attraverso cui è stato portato avanti anche l’ultimo acquisto, che rimarrà il punto di riferimento dal punto di vista imprenditoriale, senza dimenticare che, insieme ad altri imprenditori cinesi, il secondo imprenditore più ricco di Cina (secondo Forbes vanta un patrimonio personale di 21,5 miliardi di dollari, ndr) ha messo su anche una società di négociant, la Cellar Privilege.

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