Sono 145.800 gli euro raccolti all’Asta Mondiale del Tartufo d’Alba n. 20, in scena oggi al castello di Grinzane Cavour, che ha visto protagonista sotto al martelletto 5 lotti con protagonista preziose pepite piemontesi, in abbinamento ai grandi rossi piemontesi, Barolo e Barbaresco. Un evento glamour, che ha visto battere i succulenti lotti due personaggi della televisione italiana, Enzo Iacchetti e Caterina Balivo, che con ironia e maestria, hanno condotto le offerte. Quattro lotti, composti da un tartufo da 270 grammi, insieme a una magnum di Barolo Cerretta 2014 Davide Fregonese e una magnum di Barbaresco Montubert 2004, aggiudicato per 6.300 euro; il secondo lotto vedeva invece la pepita da 340 grammi, abbinata a una doppia magnum Barolo Sorano 2012 San Biagio, e una magnum di Barbaresco Vanotu 2007 Pelissero, battuto per 7.500 euro; il terzo lotto invece prevedeva un tartufo da 470 grammi, accompagnato da una doppia magnum di Barolo Ciabot Mentin 2010 di Domenico Clerico, una magnum di Barbaresco Boito 2007 di Rizzi, e un panettone Albertengo, aggiudicato dallo chef due stelle Michelin Yong Zhang per 12.000 euro. E per chiudere in bellezza, il pezzo forte dell’asta: una super pepita da 1.005 grammi, accompagnata da una doppia magnum di Barolo Vigna Rionda 2000 Massolino, doppio magnum Barbaresco Rabajà 1985 Giuseppe Cortese, e un panettone Albertengo da 20 chili, battuta in collegamento con Hong Kong, Singapore e Mosca, per 120.000 euro.
Asta, che ha visto tra i protagonisti alcuni degli ambasciatori della famosa pepita piemontese nel mondo, a partire dal tristellato Massimiliano Alajmo, del ristorante Le Calandre di Rubano, chef italiano più giovane a ricevere le tre Stelle Michelin, e grande amante e conoscitore del tartufo, insieme a Yong Zhang, alla guida del gruppo Xinrongji, che mette insieme più ristoranti stellati tra Shanghai e Singapore, che ha portato la cultura italiana del tartufo a Shanghai, entrambi premiati dalle autorità piemontesi per il loro lavoro di divulgazione gastronomica.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024